Buongiorno a tutti e buon primo maggio!
Avrei una curiosità/dubbio riguardo agli innesti degli alberi da frutto e spero avere numerose risposte.
Ok, ho capito che gli alberi da frutto nati da seme danno pochi frutti e di qualità inferiore, ragion per la quale si ricorre agli innesti, ma qui arrivano i miei dubbi...
Se è veramente così, mi domando da dove nascono le piante che vengono inserite (passatemi il termine poco tecnico) nell'innesto. Se capisco bene, la pianta che ospita l'innesto nasce da un seme, poi verso i due anni gli si innesta un ramo di una varietà compatibile. Ma quel ramo, da dove viene? Ok, da una pianta esistente, ma quella pianta è nata da seme oppure viene da un innesto precedente?
Intendo dire: è tutto un susseguirsi di innesti (penso ai frutti a polpa), oppure alcune piante da frutto nascono da seme e riescono a dare una fruttificazione adeguata?
Poi una considerazione: ho acquistato un albero di visciole (che volevo utilizzare per impollinare un ciliegio) innestato, sul quale la parte innestata è morta dopo la prima estate.
Mi domando: il visciolo è una ciliegia selvatica, no? Che senso ha innestarla (tanto poi la parte innestata è morta mentre l'albero che la ospita "riciccia" da sotto)?
Ultima domanda, più filosofica: se i frutti nascono solo da una successione di innesti, che fine fa la biodiversità? Non è a rischio in questo modo, visto che vengono moltiplicate solo alcuni alberi e immagino che siano quelli che danno più frutti?
Tutte domandine semplici semplici per un giorno di festa!!
E adesso inserisco un altro post!!
Avrei una curiosità/dubbio riguardo agli innesti degli alberi da frutto e spero avere numerose risposte.
Ok, ho capito che gli alberi da frutto nati da seme danno pochi frutti e di qualità inferiore, ragion per la quale si ricorre agli innesti, ma qui arrivano i miei dubbi...
Se è veramente così, mi domando da dove nascono le piante che vengono inserite (passatemi il termine poco tecnico) nell'innesto. Se capisco bene, la pianta che ospita l'innesto nasce da un seme, poi verso i due anni gli si innesta un ramo di una varietà compatibile. Ma quel ramo, da dove viene? Ok, da una pianta esistente, ma quella pianta è nata da seme oppure viene da un innesto precedente?
Intendo dire: è tutto un susseguirsi di innesti (penso ai frutti a polpa), oppure alcune piante da frutto nascono da seme e riescono a dare una fruttificazione adeguata?
Poi una considerazione: ho acquistato un albero di visciole (che volevo utilizzare per impollinare un ciliegio) innestato, sul quale la parte innestata è morta dopo la prima estate.
Mi domando: il visciolo è una ciliegia selvatica, no? Che senso ha innestarla (tanto poi la parte innestata è morta mentre l'albero che la ospita "riciccia" da sotto)?
Ultima domanda, più filosofica: se i frutti nascono solo da una successione di innesti, che fine fa la biodiversità? Non è a rischio in questo modo, visto che vengono moltiplicate solo alcuni alberi e immagino che siano quelli che danno più frutti?
Tutte domandine semplici semplici per un giorno di festa!!
E adesso inserisco un altro post!!
