io conoscevo la versione della "ceca". Non ho mai capito però se il fatto che fosse "ceca" quindi cecoslovacca c'entrasse con la questione visto che poi diventava "cIeca". Comunque in quella versione la "cieca-ceca" era una ex naufraga a cui fu fatto mangiare il figlio (morto, ma lei lo sapeva disperso) di nascosto spacciandolo per carne di gabbiano, così lei quando mangiò carne di gabbiano sentì la differenza, capì che aveva mangiato il figlio e si uccise.
Io non so se questa è una variante di quella storiella, per me pure di cattivo gusto....
Io non la conosco... ma la mia mente deviata mi aveva fatto pensare ad una cosa del genere...
Molto probabilmente questa persona si é trovata costretta da qualcuno a mangiare della carne e le era stato detto che era di gabbiano. Avendo sentito il gusto diverso ha capito che quello che mangió al tempo non era gabbiano.
Il fatto che sia ceco non so se abbia una qualche rilevanza oltre al fatto che la prima volta che ha mangiato il presunto gabbiano non abbia potuto constatarlo visivamente.
Sarebbe inoltre da approfondire il rapporto della coppia di anziani.
dalla storiella non si capisce se siano una coppia sposata o di amici.
Dalla frase "lui è ceco" comunque si intuisce che la coppia sia formata da un uomo ed una donna...
quello che mi "puzza" é che il cieco "corre e si butta giù da una finestra"...
questo presuppone che il cieco conosca bene il ristorante, o che la finestra sia stata aperta e il rumore del mare (ristorante su una scogliera) gli abbia indicato dove fosse la finestra... in ogni caso i ristorantini tipici sono pieni di tavolini... essendo lui ceco non credo abbia preteso un tavolo con vista mare, e presumendo che il tavolo non fosse vista mare, nella corsa per gettarsi fuori dalla finestra avrebbe potuto inciampare in altri tavoli o sedie...
O ancora il suo lanciarsi dalla finestra potrebbe essere una cosa non voluta.
Gli elementi per risolvere l'enigma ci sono tutti?