In Memoria dei Forum passati

[HortusMusicus]

Buongiorno a tutti,

Mi capita spesso di pensare ai vecchi forum non piu' esistenti , alcuni chiusi oramai una decina di anni fa.
La qualità dei post, il livello tecnico , e la varietà e specificità dei temi trattati li poneva come punto di riferimento per la community del giardinaggio italiano. Senza contare che dietro alcuni nickname si celavano personalità che nel giro di pochi anni sarebbero diventate di spicco nella botanica e giardinaggio internazionali.

di queste pagine alcune sono rimaste per fortuna conservate nell'Internet archive anche se solo parzialmente. Tuttavia si possono consultare e ancora offrono spunti preziosi.
Non sarebbe utile riportare in vita questo tipo di scambio ( per esempio ricordo pagine e pagine sulle rose galliche , senza mai nominare la famigerata pierre de ronsard... bei tempi) anche solo riportando i link di ciò che ancora si trova online?

E poi chi frequentava i vecchi forum, dove è finito? c'è ancora qualcuno qui come immagino?

Mi mancano molto quei tempi

 

[Mile]

Ciao.
Buon rientro nel forum.
Purtroppo non frequentavo il forum ai tempi che tu racconti.
Non avevo ancora il pollice verde....

 

[parsifal]

Ciao e ben ritrovato.

 

[cmr]

Il forum della "Compagnia del Giardinaggio" fu chiuso, compostato, annichilito: la gestione di uno spazio pubblico non è, evidentemente, alla portata di tutti. Qualcuno dei frequentatori è qui, altri sono tornati nell'ombra dei propri giardini ma la cosa che più mi manca è lo spirito di condivisione extra-forum che si era creato all'interno di quella comunità: conoscersi di persona, senza tastiere di mezzo, raccontandosi amabilmente di piante approfittando di una fiera o creando apposta un incontro, lo ritengo ancora insostituibile! (di questa comunità, per dire, conosco solo Peppe: non è poco, ma gli altri???)
Il forum della "Cactus & Co.", tutt'ora fruibile in lettura, fu chiuso banalmente per motivi economici: Internet Vs. Associazionismo=1-0

 

[Stefano Sangiorgio]

Il forum della "Compagnia del Giardinaggio" fu chiuso, compostato, annichilito: la gestione di uno spazio pubblico non è, evidentemente, alla portata di tutti. Qualcuno dei frequentatori è qui, altri sono tornati nell'ombra dei propri giardini ma la cosa che più mi manca è lo spirito di condivisione extra-forum che si era creato all'interno di quella comunità: conoscersi di persona, senza tastiere di mezzo, raccontandosi amabilmente di piante approfittando di una fiera o creando apposta un incontro, lo ritengo ancora insostituibile! (di questa comunità, per dire, conosco solo Peppe: non è poco, ma gli altri???)
Il forum della "Cactus & Co.", tutt'ora fruibile in lettura, fu chiuso banalmente per motivi economici: Internet Vs. Associazionismo=1-0

E se organizzassimo una gita da te?
Io ho un ricordo bellissimo di Flor torino 2019 dove conobbi @Mile, @monikk64, @Lucylu', @Apina, @Dodi...
Non sarebbe male così ti liberiamo anche spazi per lanciarti in nuove ibridazioni...

 

[tartina]

Il forum della "Compagnia del Giardinaggio" fu chiuso, compostato, annichilito: la gestione di uno spazio pubblico non è, evidentemente, alla portata di tutti. Qualcuno dei frequentatori è qui, altri sono tornati nell'ombra dei propri giardini ma la cosa che più mi manca è lo spirito di condivisione extra-forum che si era creato all'interno di quella comunità: conoscersi di persona, senza tastiere di mezzo, raccontandosi amabilmente di piante approfittando di una fiera o creando apposta un incontro, lo ritengo ancora insostituibile! (di questa comunità, per dire, conosco solo Peppe: non è poco, ma gli altri???)
Il forum della "Cactus & Co.", tutt'ora fruibile in lettura, fu chiuso banalmente per motivi economici: Internet Vs. Associazionismo=1-0

la Compagnia del Giardinaggio si è trasferita su FB, ma non è la stessa cosa... come tutto su FB...

 

[francobet]

purtroppo, ripeto purtroppo, e lo dico con il cuore, i social hanno sostituito i forum.
parlando di bonsai, io ero su tutti, ne gestivo vari ( il più noto è ancora molto vivo e sono un moderatore storico con più di 17000 msg) , erano molto più tecnici, preparati più...umani, più amichevoli..
ora i social hanno sfornato un esercito di fenomeni da baraccone, intelligentoni, banditi, furfanti, approfittatori, ignari totali di cosa sia la botanica, maleducati, e chi più ne ha più me metta...gestire queste pagine ( io ne gestisco un tot ) è diventato impegnativo....a volte si è costretti a mangiarsi le dita, pur di non mandare a fanc....o qualcuno!!

x non parlare di quelli di vendita.....

 

[HortusMusicus]

Ciao a tutti,

mi fa piacere vedere che il mio post abbia colpito alcuni animi... si anche io condivido l'impressione che ci fosse molto piu' scambio un tempo rispetto ad adesso. Ho imparato tantissimo leggendo vecchi forum, consigli preziosissimi derivati da anni in giardino, e a volte articoli su una singola pianta scritti in maniera impeccabile ( uno su tutti : breve guida alla coltivazione dei piselli odorosi... cercatelo online e mi direte...)

Amatorialità e professionismo si mescolavano in un risultato che oggi sarebbe difficile ottenere, spero di sbagliarmi.

 

[Stefano Sangiorgio]

Qui sul forum scriveva un vero califfo: @ilmarchesedelficus peccato che non ci sia più.

 

[Davide N.]

Mi aggiungo al club dei "nuovi" che non hanno conosciuto i "tempi passati"...
Prendo spunto per allargare forse un pochino il discorso e do il mio punto di vista, forse impopolare: ma perché perdere ore e ore per scrivere guide e spiegazioni e consigli? Le competenze e le conoscenze hanno un valore, chi ha voglia di condividerle gratuitamente rende un servizio gradito, ma al contempo rischia di devalorizzare il lavoro di chi con queste competenze e conoscenze si guadagna da vivere. Non mi pare che avvocati e medici offrano consulenza gratuita. C'è pure chi scrive libri sul giardinaggio e con ciò si guadagna da vivere, quindi non resta che comprarli. Se si vuole un consiglio per il proprio giardino o le proprie piante, si può anche chiamare un giardiniere. Siamo nell'epoca di Internet in cui ci si aspetta di avere tutto gratuitamente, eppure tante cose necessitano di tanto lavoro.
Sinceramente è una domanda che mi pongo spesso quando entro sul forum: ma cosa sono qui a fare? A cosa serve il forum? Ancora sinceramente non lo so esattamente, ma la risposta che mi do di questi tempi è semplicemente condividere le proprie esperienze, conoscere quelle degli altri, e semplicemente allargare gli orizzonti e prendere spunto per imparare qualcosa di nuovo, se lo si desidera. Una sorta di viaggio ed esplorazione del mondo esterno, ma in ogni caso non un posto in cui ci sono professori che danno lezioni e libri da studiare. Certamente mi associo a cmr nel dire che idealmente è anche un posto in cui si possono poi incontrare dal vivo le persone dietro ai nick, ma a volte la geografia complica le cose...

 

[dark_light]

Mi aggiungo al club dei "nuovi" che non hanno conosciuto i "tempi passati"...
Prendo spunto per allargare forse un pochino il discorso e do il mio punto di vista, forse impopolare: ma perché perdere ore e ore per scrivere guide e spiegazioni e consigli? Le competenze e le conoscenze hanno un valore, chi ha voglia di condividerle gratuitamente rende un servizio gradito, ma al contempo rischia di devalorizzare il lavoro di chi con queste competenze e conoscenze si guadagna da vivere. Non mi pare che avvocati e medici offrano consulenza gratuita. C'è pure chi scrive libri sul giardinaggio e con ciò si guadagna da vivere, quindi non resta che comprarli. Se si vuole un consiglio per il proprio giardino o le proprie piante, si può anche chiamare un giardiniere. Siamo nell'epoca di Internet in cui ci si aspetta di avere tutto gratuitamente, eppure tante cose necessitano di tanto lavoro.
Sinceramente è una domanda che mi pongo spesso quando entro sul forum: ma cosa sono qui a fare? A cosa serve il forum? Ancora sinceramente non lo so esattamente, ma la risposta che mi do di questi tempi è semplicemente condividere le proprie esperienze, conoscere quelle degli altri, e semplicemente allargare gli orizzonti e prendere spunto per imparare qualcosa di nuovo, se lo si desidera. Una sorta di viaggio ed esplorazione del mondo esterno, ma in ogni caso non un posto in cui ci sono professori che danno lezioni e libri da studiare. Certamente mi associo a cmr nel dire che idealmente è anche un posto in cui si possono poi incontrare dal vivo le persone dietro ai nick, ma a volte la geografia complica le cose...

io non frequentavo i forum di botanica ma essendo i forum seguiti da appassionati di una cosa è normale che ci sia gente che vuole consigli ( che per la maggior parte si riducono a non bagnare aggiungi inerti...), altra che vuole vedere e fare vedere le fioriture, e gente che voglia approfondire la conoscenza magari anche in maniera approfondita, e condividere la propria , una cosa non esclude le altre.
il mondo degli hobbisti non ha mai rubato nulla ai professionisti che spesso sono i primi a condividere gratuitamente la conoscenza che hanno.
questa è la mia opinione personale.

 

[cmr]

Nell' intervento di @Davide N. ci sono decine di spunti dal quale partire o riflessioni da cui lanciarsi in risposte e in parte lo fa già lui quando dice: "la risposta che mi do di questi tempi è semplicemente condividere le proprie esperienze, conoscere quelle degli altri, e semplicemente allargare gli orizzonti e prendere spunto per imparare qualcosa di nuovo, se lo si desidera." E ti pare poco? La differenza, infatti, sta proprio qui: nello spirito di condivisione - legato anche all'immediatezza internettiana dello scambio di informazione domanda:risposta - che nessun libro può darti.
Un esempio sciocco: se hai una patologia qualsiasi ad un qualsiasi cactus, quale libro ti consiglia come e con quali prodotti intervenire prima che l'intera raccolta non sia infestata? (non entro nel merito del livello dei libri dedicati alle piante grasse o quello di certi "manuali" sul giardinaggio che si trovano in libreria perchè non ce ne è uno che sia uno degno di essere acquistato). Ecco: un forum serve anche a questo e, ripeto, non mi sembra poco e, anzi, so per certo che almeno in un caso di un libro a tema giardinicolo, l'autore pescò a piene mani nelle discussioni del forum della "Compagnia del Giardinaggio" per la stesura del suo libro divenuto un successo !!! (scusate se riapro parentesi: nelle parti dove ha pescato in altre fonti il libro era ridicolo).

 

[HortusMusicus]

D'altronde per un mal di gola non vai dal dottore, ma chiedi un consiglio alla nonna per fartelo passare...

Poi curare un giardino è questione di pratica e di esperienze , i migliori giardinieri del secolo passato non penso siano nemmeno laureati , spesso anzi facevano altri mestieri.

Ora vedi gente laureata in agraria che non ti sa innestare una rosa...

 

[Stefano Sangiorgio]

D'altronde per un mal di gola non vai dal dottore, ma chiedi un consiglio alla nonna per fartelo passare...

Poi curare un giardino è questione di pratica e di esperienze , i migliori giardinieri del secolo passato non penso siano nemmeno laureati , spesso anzi facevano altri mestieri.

Ora vedi gente laureata in agraria che non ti sa innestare una rosa...

Concordo su tutto specie sull'ultimo punto. Anche a potare molti usano tagliasiepi e motosega facendo lavori grossolani perché conta di più quanta ramaglia porti via che il risultato finale.

 

[francobet]

Mi aggiungo al club dei "nuovi" che non hanno conosciuto i "tempi passati"...
Prendo spunto per allargare forse un pochino il discorso e do il mio punto di vista, forse impopolare: ma perché perdere ore e ore per scrivere guide e spiegazioni e consigli? Le competenze e le conoscenze hanno un valore, chi ha voglia di condividerle gratuitamente rende un servizio gradito, ma al contempo rischia di devalorizzare il lavoro di chi con queste competenze e conoscenze si guadagna da vivere. Non mi pare che avvocati e medici offrano consulenza gratuita. C'è pure chi scrive libri sul giardinaggio e con ciò si guadagna da vivere, quindi non resta che comprarli. Se si vuole un consiglio per il proprio giardino o le proprie piante, si può anche chiamare un giardiniere. Siamo nell'epoca di Internet in cui ci si aspetta di avere tutto gratuitamente, eppure tante cose necessitano di tanto lavoro.
Sinceramente è una domanda che mi pongo spesso quando entro sul forum: ma cosa sono qui a fare? A cosa serve il forum? Ancora sinceramente non lo so esattamente, ma la risposta che mi do di questi tempi è semplicemente condividere le proprie esperienze, conoscere quelle degli altri, e semplicemente allargare gli orizzonti e prendere spunto per imparare qualcosa di nuovo, se lo si desidera. Una sorta di viaggio ed esplorazione del mondo esterno, ma in ogni caso non un posto in cui ci sono professori che danno lezioni e libri da studiare. Certamente mi associo a cmr nel dire che idealmente è anche un posto in cui si possono poi incontrare dal vivo le persone dietro ai nick, ma a volte la geografia complica le cose...

su questo non concordo..
io sono anni che metto a disposizione di tutti , forum, social, club, tutto ciò che so, e mi fa molto piacere diffondere ed allargare il mio sapere.., spedisco dispense, ricerche, ecc... tutto rigorosamente gratis!

quando ho iniziato io a masticare di bonsai, non esisteva internet, tutto girava sugli amati libri...
se chiedevi, c'era una omertà antipatica, irriverente, fastidiosa.... sembrava opera della sacra corona unita.... per questo io mi comporto in modo totalmente diverso, anche se qualcuno, in particolare sui social, non si meriterebbe neppure la parola, da tanto è arrogante e privo di umiltà.

 

[Papyrus]

Ciao, io faccio parte della vecchia stirpe

 

[marco.enne]

Ciao, io faccio parte della vecchia stirpe

Di un paio d'anni in meno...ma pure io ...

 

[Sybian]

Leggo solo oggi questo bel post, di cui malinconicamente ne condivido il pensiero.
io precisamente ne arrivo da It.Hobby.Giardinaggio! parliamo di fine anni'90, primi anni 2000.
Ecco cosa scrissi nel primo post di presentazione su questo Forum tre anni fa (non è la prima volta che mi autocito!!!):

[...]

Sono un pò nostalgico dei bei tempi trascorsi a fine anni '90 e primi anni 2000 per la bella atmosfera e compagnia che si era creata sul NG it.hobby.giardinaggio in cui si chiacchierava di giardinaggio a tutto tondo, condividendo l'esperienza dalla casalinga al tecnico attraverso tutto il nostro bel Paese, a volte avevo l'impressione di stare in un salotto a sorseggiare thè e gustare biscottini al burro, chiacchierando con anziane signore inglesi! Poi i social, a mio avviso, hanno contribuito a disperdere su altre piattaforme le singole persone che contribuivano a mantenere vivo e "pulito" il suddetto salotto.

In questo formu mi auguro di poter essere d'aiuto con le mie esperienze e trovarne altrettanto lungo questo nuovo cammino.

Ciao
Sybian

 

[HortusMusicus]

Bene allora ogni tanto qualcuno riemerge !
Io ricordo un vecchio Forum della compagnia di Giardinaggio. oramai esistente in forma parziale su web archive, dove c'erano discussioni e consigli preziosi.

 

[MargiM]

Ciao a tutti, io frequento questo, un poco meno nell'ultimo anno perché ho meno tempo, e ho frequentato l'altro, già citato da voi, prima. Grazie a molti di voi ho apprezzato e approfondito le conoscenze, ho comprato libri, fatto e abbandonato abbonamenti a riviste, ho qualche piantina di generosi forumisti e quando ho pensato le mie conoscenze potessero essere di aiuto ad nuovi neofiti le ho volentieri condivise. Il forum è questo e questo forum è un poco di tutti, di chi può (per fortuna) e chi vi accede di meno o chiede soltanto. Rimane comunque il quesito, l'argomento, spesso con delucidazioni adeguate e utili anche a chi non è intervenuto.
Grazie quindi, a chi risponde, ma anche a chi interviene e sollecita quesiti.

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