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Impianto irrigazione su balcone - progetto

MR_mn

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti, sto cercando di progettare un impianto di irrigazione per le mie piante sul terrazzo, da usare quando non ci sono.
Prima di tutto i dati. Il balcone è all'incirca 2 mt x 5 mt, non ho prese d'acqua disponibili se non all'interno della casa ma non le vorrei usare, le piante da innaffiare hanno un fabbisogno (teorico, se proprio poi affino il calcolo) di circa 0,5 l/giorno cadauna per un totale di circa 30 piante.
La soluzione che sto studiando prevede tanica + pompa sommersa + centralina + tubo principale + tubo capillare per diramazioni + micro spruzzino.
Ora, veniamo al dettaglio. La pompa dovrà essere sommersa nella tanica (ma eventualmente posso anche mettere un'autoclave), ma visto che userò la centralina per la programmazione devo fare in modo che la centralina comandi l'on/off della pompa..visto che vorrei usare una comune pompa per acquari, a voi risulta che tale tipologia di pompa possa essere collegata alla centralina (ovviamente la centralina deve avere l'ingresso pompa)?
Qualche consiglio?
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Ciao a tutti, sto cercando di progettare un impianto di irrigazione per le mie piante sul terrazzo, da usare quando non ci sono.
Prima di tutto i dati. Il balcone è all'incirca 2 mt x 5 mt, non ho prese d'acqua disponibili se non all'interno della casa ma non le vorrei usare, le piante da innaffiare hanno un fabbisogno (teorico, se proprio poi affino il calcolo) di circa 0,5 l/giorno cadauna per un totale di circa 30 piante.
se non te lo hanno detto loro ...(le piante).......non credo.........o meglio se intendi una media ,per dire, di massima o generica potrebbe anche starci.....altrimenti non è proprio detto.................
alle piante quanta acqua dai loro non importa, non la sanno conteggiare, basta sia quelle che serve.......la quantità è molto variabile........che so:
--quanto sole prendono ?
--quali sono le loro dimensioni?
--quali sono le dimensioni dei vasi?
--che tipo di piante sono?
--che tipo di vasi le contengono?
--che tipo di clima?
--zona ventilata?
--che tipo di gocciolatori/"spruzzini"/aspersori ?
--la portata dell'acqua?
--la pressione?
anche se fossero lo stesso tipo di piante variando anche minimamente il sopra descritto e domandato ........varia l'irrigazione......:martello:..... e non ti ho nemmeno elencato tutto ma solo i quesiti più "salienti".........


La soluzione che sto studiando prevede tanica + pompa sommersa + centralina + tubo principale + tubo capillare per diramazioni + micro spruzzino.
Ora, veniamo al dettaglio. La pompa dovrà essere sommersa nella tanica (ma eventualmente posso anche mettere un'autoclave), ma visto che userò la centralina per la programmazione devo fare in modo che la centralina comandi l'on/off della pompa..visto che vorrei usare una comune pompa per acquari, a voi risulta che tale tipologia di pompa possa essere collegata alla centralina (ovviamente la centralina deve avere l'ingresso pompa)?
Qualche consiglio?
una pompa per acquari e trenta "spruzzini"? non non credo che sia sufficiente a farli funzionare tutti......anche ammesso però non so che tipo di pompa intendi ovvero il tipo di pompa lo conosco ma non sono tutte uguali.........

PS
per venti vasi e qualcosina pure in più, quello che richiedi già lo puoi trovare in web con un minimo di ricerca ed anche già predisposto .....se non tutto l'intero, di sicuro quello che serve, separatamente, ma specifico per l'irrigazione (a goccia sicuramente ma anche con pompe ad immersione e pure i contenitori fatti ad orcio....).
-- ed anche scusa perchè se non c'è non ti porti una "presa" d'acqua fuori e ti fai un normale impianto ad irrigazione automatica? tanto compra tubi microtubi irrigatori e centralina l'unica cosa che ti manca è il rubinetto al posto della tanica........e la pompa non ti serve nemmeno:Saluto:
 
Ultima modifica:

MR_mn

Aspirante Giardinauta
se non te lo hanno detto loro ...(le piante).......non credo.........o meglio se intendi una media ,per dire, di massima o generica potrebbe anche starci.....altrimenti non è proprio detto.................
alle piante quanta acqua dai loro non importa, non la sanno conteggiare, basta sia quelle che serve.......la quantità è molto variabile........che so:
--quanto sole prendono ?
--quali sono le loro dimensioni?
--quali sono le dimensioni dei vasi?
--che tipo di piante sono?
--che tipo di vasi le contengono?
--che tipo di clima?
--zona ventilata?
--che tipo di gocciolatori/"spruzzini"/aspersori ?
--la portata dell'acqua?
--la pressione?
anche se fossero lo stesso tipo di piante variando anche minimamente il sopra descritto e domandato ........varia l'irrigazione......:martello:..... e non ti ho nemmeno elencato tutto ma solo i quesiti più "salienti".........

Hai ragione, il valore che ho dato è assolutamente una media di "comodo" che sto utilizzando adesso per un dimensionamento di massima dell'impianto, per rendermi conto della quantità d'acqua necessaria, alla luce del fatto che bene o male tutte le piante saranno in vasi simili con substrati molto simili ed al sole solo la mattina sino a circa le 11:00, la zona è quella da cui scrivo.
Da qualche parte devo pur partire, se non stimo anche a spanne una quantità d'acqua necessaria non posso dimensionare nè pompa nè aspersori (intendevo quelli che fanno una "rosellina" d'acqua a 360°) nè la tanica. Poi il tutto verrà affinato la prossima estate, quando comincerà mi renderò conto delle necessità reali di ogni pianta e da lì progetterò l'impianto più nel dettaglio.


una pompa per acquari e trenta "spruzzini"? non non credo che sia sufficiente a farli funzionare tutti......anche ammesso però non so che tipo di pompa intendi ovvero il tipo di pompa lo conosco ma non sono tutte uguali.........

PS
per venti vasi e qualcosina pure in più, quello che richiedi già lo puoi trovare in web con un minimo di ricerca ed anche già predisposto .....se non tutto l'intero, di sicuro quello che serve, separatamente, ma specifico per l'irrigazione (a goccia sicuramente ma anche con pompe ad immersione e pure i contenitori fatti ad orcio....).
-- ed anche scusa perchè se non c'è non ti porti una "presa" d'acqua fuori e ti fai un normale impianto ad irrigazione automatica? tanto compra tubi microtubi irrigatori e centralina l'unica cosa che ti manca è il rubinetto al posto della tanica........e la pompa non ti serve nemmeno:Saluto:

Come pompa per acquari intendevo una che mi garantisca la portata d'acqua per trenta aspersori: diciamo 6 l/h per ogni aspersore, per 30 aspersori, quindi minimo 180 l/h. Al discorso pressione sinceramente non c'ho pensato, nel senso che essendo in linea, aldilà di cambi di direzione, bocchi/sbocchi, non avrò grandi cadute di pressione, quindi presumo che una portata simile a quella dell'acquedotto (all'incirca 3 bar?) sia sufficiente. Ma ovviamente sono pronto a prendere anche una pompa più potente, non c'è problema.
Hai ragione sul portarmi una presa d'acqua fuori, ma non posso per due ragioni:
1- sono in affitto, e la mia padrona di casa è un pò "restia" a questi interventi, e quindi non vorrei andarci a discutere;
2- l'acqua dell'acquedotto ha un alto contenuto di cloro, e ho visto che alle mie piante dà fastidio, infatti adesso sto innaffiando con acqua demineralizzata, e sembrano grandire. Per i motivi di cui sopra non posso neanche pensare ad un impianto a osmosi ed addolcitore (visto che l'acqua è anche molto molto calcarea).
Ho visto qualche elettropompa da "giardino" ma sono tutte troppo grosse per le mie esigenze, se dici che comunque ci sono mi faccio un giro online e vedo.
Io adesso sono in una fase di progettazione di massima, prima dell'estate non lo realizzerò nè metterò in funzione!

Grazie e buona giornata,
M.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
gli aspersori hanno bisogno di una discreta portata per poter funzionare regolarmente e tutti .
con gli aspersori il problema più frequente che si pone è la drastica "caduta" della fuoriuscita di acqua sopratutto in quelli più distanti se, ad esempio, i primi ( i più vicini alla pompa/presa/rubinetto) sono regolati più "aperti" con portata(lt/h) leggermente più alta
e questo di conseguenza vuol anche dire che il tutto deve essere alimentato con una linea principale formata da un tubo di almeno 16mm di diametro.

ed anche ....... trenta aspersori o una portata di 180lt/h (rimane sempre e comunque aperta la domanda sulle dimensioni dei vasi) sono una misura importante per una pompa quindi direi di orientarti verso qualcosa di specifico per l'irrigazione (e in caso di aspersori chiaramente non di specifico per l'irrigazione definita "a goccia") ed il contenitore non potrà nemmeno essere una tanica ma dovrà avere una capacità "importante" per avere acqua abbastanza senza dover ogni volta riempirlo (a mano presumo dato che non vi è possibilità di una presa esterna che lo rabbocchi autonomamente , con galleggianti ecc )
 

MR_mn

Aspirante Giardinauta
gli aspersori hanno bisogno di una discreta portata per poter funzionare regolarmente e tutti .
con gli aspersori il problema più frequente che si pone è la drastica "caduta" della fuoriuscita di acqua sopratutto in quelli più distanti se, ad esempio, i primi ( i più vicini alla pompa/presa/rubinetto) sono regolati più "aperti" con portata(lt/h) leggermente più alta
e questo di conseguenza vuol anche dire che il tutto deve essere alimentato con una linea principale formata da un tubo di almeno 16mm di diametro.

ed anche ....... trenta aspersori o una portata di 180lt/h (rimane sempre e comunque aperta la domanda sulle dimensioni dei vasi) sono una misura importante per una pompa quindi direi di orientarti verso qualcosa di specifico per l'irrigazione (e in caso di aspersori chiaramente non di specifico per l'irrigazione definita "a goccia") ed il contenitore non potrà nemmeno essere una tanica ma dovrà avere una capacità "importante" per avere acqua abbastanza senza dover ogni volta riempirlo (a mano presumo dato che non vi è possibilità di una presa esterna che lo rabbocchi autonomamente , con galleggianti ecc )

Magari per ovviare al problema della poca portata potrei fare due linee con centralina che dà acqua alternativamente ad una delle due, così sia la caduta di pressione che quella di portata potrebbero essere rislolte, che dici?O anche una linea che poi si sdoppia con due elettrovalvole ma forse questa soluzione è troppo complicata.
Come pompe per l'irrigazione eventualmente su che portata/pressione dovrei orientarmi? Mi sono fatto un giro in un negozio e le pompe automatiche che hanno erogano massimo 1,5 bar (non è poco?). Ho trovato comunque pompe, non specifiche per l'irrigazione, anche a 1000 l/h, solo che non si specifica a che pressione (i micro irrigatori che ho visto ovviamente erogano portate differenti a pressioni di mandata differenti).
Ho visto anche l'impianto MicroDrip, a parte che è un pò sottodimensionato come numero di vasi innaffiabili, ma poi è goccia a goccia non con i microirrigatori.
Il problema del riempimento non è secondario...fintanto che c'è qualcuno in casa nessun problema, ma io questo impianto lo farei quasi esclusivamente per quando mi assento, quindi dovrebbe avere un'autonomia di circa 15 gg (15 gg x 30 piante x 0,5 l/gxpianta = 225 l, direi che è un pò tanto..potrei mettere più taniche in parallelo, ma diventerebbe ingestibile come spazio, forse dovrei ripensare il tutto attaccandolo al rubinetto, ma così facendo so già che le piante soffrirebbero..un'alternativa è portare qualche pianta con me e quindi diminuire il numero delle piante, ma comunque rimangono sempre tante...).
Ciao,
M.
 

MR_mn

Aspirante Giardinauta
Io non ho capito una cosa di un eventuale impianto tanica/pompa/centralina/linea.
Allora, se la pompa non ha un on/off comandato, sarà sempre in funzione finchè c'è acqua nella tanica (c'è la protezione del galleggiante), ma se io a valle dell'uscita della pompa metto una centralina, mi funziona come una specie di valvola diciamo, nel senso che apre il flusso solo nei momenti impostati.
Ora, se non c'è qualcosa che dice anche alla pompa accenditi/spegniti (una centralina?un inverter?cosa) nel momento in cui anche la centralina si apre, la pompa funzionerà in continuo, ma così quando la centralina chiude il flusso la pompa funzionerà lo stesso ma l'acqua non avrà "sfogo", essendo chiusa dalla centralina (che ribadisco aprirà solo nei momenti che imposto io), e questo temo non vada bene per la pompa, che si vede aumentare la pressione in mandata.
Come ovviare a questa cosa? Ho visto delle centraline che hanno anche l'ingresso "pompa", ma a dire il vero non ho visto pompe che possano essere collegate da qualche parte se non a galleggianti.
Qualcuno mi spiega per cortesia?
Ciao,
M.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Io non ho capito una cosa di un eventuale impianto tanica/pompa/centralina/linea.
Allora, se la pompa non ha un on/off comandato, sarà sempre in funzione finchè c'è acqua nella tanica (c'è la protezione del galleggiante), ma se io a valle dell'uscita della pompa metto una centralina, mi funziona come una specie di valvola diciamo, nel senso che apre il flusso solo nei momenti impostati.
Ora, se non c'è qualcosa che dice anche alla pompa accenditi/spegniti (una centralina?un inverter?cosa) nel momento in cui anche la centralina si apre, la pompa funzionerà in continuo, ma così quando la centralina chiude il flusso la pompa funzionerà lo stesso ma l'acqua non avrà "sfogo", essendo chiusa dalla centralina (che ribadisco aprirà solo nei momenti che imposto io), e questo temo non vada bene per la pompa, che si vede aumentare la pressione in mandata.
Come ovviare a questa cosa? Ho visto delle centraline che hanno anche l'ingresso "pompa", ma a dire il vero non ho visto pompe che possano essere collegate da qualche parte se non a galleggianti.
Qualcuno mi spiega per cortesia?
Ciao,
M.
allora cerchiamo di fare ordine in mezzo ad una kilata di domande..........

--non si possono mettere varie taniche in serie (a meno che tu non voglia spendere una vagonata di euro per mettere una pompa ad ogni tanica o a meno che tu non abbia così tanto spazio in altezza per disporle "una sopra l'altra " e mettere alla prova la legge "sui vasi comunicanti"
serve un solo grande contenitore.

--esistono già in commercio "da 'mò" pompe che una volta in funzione si spengono AUTONOMAMENTE al raggiungimento della pressione di esercizio e si riaccendono quando la pressione varia (apertura rubinetto o centralina) ...... ad esempio, hai presente le pompe delle idropulitrici a pressione? se schiacci la valvola della lancia la pompa funzia se la lasci e chiudi la pompa si spegne..........

--gli aspersori non sarebbero propriamente giusto chiamarli "microirrigatori" sono si regolabili ed adeguabili anche agli impianti "a goccia" ma cominciano già ad erogare quantità "importanti" (al loro max di regolazione arrivano, a seconda dei casi, ad erogare anche 40/60 lt/h) sono aspersori non microirrigatori.........

--l'idea delle due linee può essere una soluzione e questa soluzione ti permetterebbe di poter usufruire di una pompa più piccola e con meno portata però si deve pur sempre avere unminimo quantificato di pressione d'esercizio......

--vero che gli aspersori possono lavorare con pressioni definite "basse" ...... e 1,5atm sarebbe proprio il minimo per fruirne correttamente , parlando di 30,
accettabile se parliamo di 2 linee ........ma per garantire 1,5atm durante "il loro lavoro" la pressione sarebbe meglio fosse più alta (proprio per evitare cadute e irregolarità di erogazione) ......almeno 2/2,5atm.

--rimane molto importante la portata in erogazione dalla pompa ..........perchè se l'acqua è poca anche se c'è pressione............mica funzionano tutti qualcuno degli aspersori rimarrà all'asciutto.............

--quindi mi pare chiaro che ci si deve orientare su una pompa che abbia caratteristiche sovrastimate alle reali esigenze totali dell'impianto........
che abbia una portata e una pressione superiore a quella che servirebbe realmente
tanto la quantità reale di acqua erogata, dagli aspersori, sarai tu a regolarla nell'aspersore stesso.........

PS IL GALLEGGIANTE NON E' UNA PROTEZIONE FUNZIONALE ALLA POMPA MA UNA PROTEZIONE FUNZIONALE "A TE" perchè serve ad impedire che ti si allaghi la casa se mai ci collegherai un tubo per il rifornimento e riempimento automatico......
 

MR_mn

Aspirante Giardinauta
allora cerchiamo di fare ordine in mezzo ad una kilata di domande..........

Hai ragione, purtroppo credevo fosse più facile come progetto!

Ora, mi sto rendendo conto che forse quello che ho in mente non è realizzabile nè come spazi nè come "economicità". Ho visto però che sul balcone ho una linea dell'acqua (ho la caldaia esterna), per cui, un rubinetto e un raccordo..e ora magicamente ho un bel rubinetto sul balcone!
Devo quindi ripensare tutto il progetto alla luce del fatto che non mi serve nè pompa nè tanica.
La prossima primavera/estate farò delle prove per determinare intanto per ogni pianta quando e quanto innaffiare; fatto questo, due soluzioni:

- due linee comandate da una centralina, che si aprono alternativamente. Soluzione più semplice direi, ma..la pressione e la portata sono sufficienti per diciamo 15 aspersori per linea?Ho paura di no, e non vorrei poi trovarmi a secco sugli aspersori più lontani.

- "x" linee (massimo 3 diciamo) con relative elettrovalvole comandate da centralina elettronica, e relativi 30 aspersori. Così vado sul sicuro, posso impostare quante linee voglio (ho visto centraline che comandano fino a 6 valvole) e per ognuna un periodo diverso di irrigazione. Direi che per molti versi questa sarebbe la soluzione migliore, in quanto posso calibrare meglio tutto l'impianto. Unica pecca: le elettrovalvole costicchiano!
Che dici?

M.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Hai ragione, purtroppo credevo fosse più facile come progetto!

Ora, mi sto rendendo conto che forse quello che ho in mente non è realizzabile nè come spazi nè come "economicità". Ho visto però che sul balcone ho una linea dell'acqua (ho la caldaia esterna), per cui, un rubinetto e un raccordo..e ora magicamente ho un bel rubinetto sul balcone!
Devo quindi ripensare tutto il progetto alla luce del fatto che non mi serve nè pompa nè tanica.
La prossima primavera/estate farò delle prove per determinare intanto per ogni pianta quando e quanto innaffiare; fatto questo, due soluzioni:

- due linee comandate da una centralina, che si aprono alternativamente. Soluzione più semplice direi, ma..la pressione e la portata sono sufficienti per diciamo 15 aspersori per linea?Ho paura di no, e non vorrei poi trovarmi a secco sugli aspersori più lontani.

- "x" linee (massimo 3 diciamo) con relative elettrovalvole comandate da centralina elettronica, e relativi 30 aspersori. Così vado sul sicuro, posso impostare quante linee voglio (ho visto centraline che comandano fino a 6 valvole) e per ognuna un periodo diverso di irrigazione. Direi che per molti versi questa sarebbe la soluzione migliore, in quanto posso calibrare meglio tutto l'impianto. Unica pecca: le elettrovalvole costicchiano!
Che dici?

M.
se hai la caldaia esterna sei a cavallo fai una derivazione direttamente dal "carico caldaia" e sei collegato all'acquedotto........pressione "media" 2,5atm e ci fai andare dai 20 ai 30 aspersori tranquillamente e ci puoi aggiungere con centralina (a batteria pure che dura un intera stagione) a doppia uscita, e se scelta bene , anche una sfilza (quasi doppia) di "gocciolatori" per piante meno "esigenti" o vasi più piccoli...........
anche se ,mio spassionato consiglio, ti direi piuttosto che una centralina sola con due uscite ma con poca possibilità di programmazione o con i programmi già impostati di fabbrica....( che generalmente si adattano a fatica alle varie situazioni e impianti) ti consiglierei di comprare due buone e registrabilissime centraline (con la possibilità delle regolazioni settimanali/+giornaliere/+ore/+minuti/ e opzionale la predisposizione al sensore pioggia prezzo medio 100/120euro ma ne vale davvero la pena)) ............che poi sono quelle da me adottate per i miei impianti d'irrigazione "da terrazzo/balcone"........allora si che potrai fornire l'acqua necessaria ad ogni singolo vaso o pianta che hai o che avrai...........e con l'acquedotto ci fai funziare praticamente quello che vuoi.......le mie linee standard sono composte da 16aspersori oppure da 45 gocciolatori(anche se io per "goccia a goccia" ho adottato, per esperienza, sempre degli aspersori regolati a "goccia "cioé quasi chiusi ......funziano meglio e danno molti meno problemi di occlusioni e pulizia)
PS le mie linee sono 4 su tre piani con 4centraline compiuterizzate due per vasche e vasi grossi (da un metro c/a) e le rimanenti due per i vasi medio/piccoli e per le balconette ...........
 
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MR_mn

Aspirante Giardinauta
La derivazione l'ho già fatta, e adesso ho il mio bel rubinetto sul balcone. Costo: € 5 rubinetto + curva 1/2".
Quindi se ho capito bene consigli due centraline ad uscita singola piuttosto che una centralina sola con due uscite? Non pensavo sinceramente di adottare la soluzione di centralina elettronica + "x" elettrovalvole perchè comunque verrei a spendere un capitale, e non posso/voglio.
Guardavo proprio oggi gli aspersori, certo che a circa 2,5 atm dovrebbero avere una portata d'acqua attorno ai 72 l/h, mettiamo per comodità circa 1 l/min (considerando perdite di pressione, magari poca acqua che alle volte succede qua da me..), così se non ho una centralina che mi dà la possibilità di settare anche i secondi secondo me su vasi di circa 24 cm sono un pò troppi 1 l/giorno. tu che dici?
tutto starà nel vedere in effetti di quanta acqua avranno bisogno i vari vasi, anche se ripeto magari 1 l al giorno è un pò troppa. Sto anche pensando di provare a fare un'altra linea, indipendente e che funzioni per pochi minuti ogni giorno, per nebulizzare le piante che ne hanno bisogno..ma questo si vedrà.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
le centraline per l'irrigazione da "balcone/terrazzo" sono già delle elettrovalvole quindi quando tu compri quei "computerini" non hai bisogno di altro (altre elettrovalvole)
per interderci

io ho il modello precedente e va ancora alla grande.............
devo anche dirti che difficilmente riuscirai nell'intento di prestabilire/pianificare "a tavolino" quanta eventuale acqua potresti dare alle tue piante o nei tuoi vasi......
prima si pianifica l'impianto gli allacciamenti conteggiando quanti aspersori servono,dove devono passare i tubi,i microtubi(capillari) dove posizionare gli aspersori montare il tutto collegarlo metterlo in funzione e solo dopo in base alle REALI necessità delle tue piante con calma e pazienza registrare la temporizzazione di ogni programma della centralina e regolare l'apertura o la chiusura di ogni aspersone ,uno ad uno, pianta per pianta.......
semmai sarebbe utile separare in due linee perchè una linea servirà i vasi "più grandi" (e le piante più esigenti) mentre la seconda linea (sempre con una sua centralina ,meglio se dedicata) servirà ai vasi più piccoli e alle piante meno esigenti ...........
negli impianti da terrazzo con questo tipo d'irrigazione molto spesso non è indicato/appropriato nebulizzare le piante ........potrebbero innescarsi marciumi, muffe oppure col sole e l'acqua sopra nebulizzata provocare ustioni e ulcere fogliari.
 
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