Impianto di irrigazione a goccia

[fra18061988]

Salve a tutti, come da titolo devo realizzare un impianto di irrigazione a goccia. Premetto che le mie conoscenze in materia sono abbastanza limitate.
I terreni da irrigare sono due e sono adiacenti (separati da un muretto a secco): uno abbastanza grande con un dislivello di 3 metri (1800 mq) ed uno piccolo senza dislivello (300 mq). In particolare, devo irrigare 56 alberi tra ulivi e alberi da frutto: 41 presenti nell'orto grande e 15 presenti nell'orto piccolo. Ho creato una piantina che mostra la disposizione degli alberi in questione.

Orto grande

Orto grande con schema impianto

Orto piccolo

Orto piccolo con schema impianto

Poiché ho già una mezza idea circa il lavoro da svolgere, vado a riportare di seguito certezze e perplessità.

Certezze:
- realizzare un impianto facilmente "smontabile" (tronco principale escluso naturalmente)
- separare i due terreni attraverso linee differenti
- fornire ogni albero di ala gocciolante con rubinetto
- installare tutti i tronchi principali di tipo PN16 (la pressione a monte è abbastanza buona)

Perplessità:
- dimensionamento dei vari tubi
Considerato che a monte ho una uscita da 32 mm, pensavo di mettere:
- tronco principale orto grande da 32 mm per 41 alberi
- tronco principale orto piccolo da 20 mm per 15 alberi
- ala gocciolante da 16 mm per tutti gli alberi con gocciolatore ogni 30 cm

- come posare l'ala gocciolante
Avevo pensato di creare un "cerchio" fisso attorno al tronco in modo che l'acqua vada lentamente a depositarsi in prossimità delle radici dell'albero
Allego uno schema che possa rendere più chiaro il tutto

Quasi certamente sarà necessario considerare la portata, la pressione ecc ecc prima di parlare di dimensionamento.

- installazione di eventuali riduttori di pressione pretarati

Dunque, come procedo?
Vi ringrazio anticipatamente per i consigli che mi darete e mi scuso se non sono stato abbastanza chiaro.

 

[jhonny]

mi sembra tutto molto ben pensato. La cosa che farei è quella di chiudere il circuito in modo da avere pressione omogenea in tutti i punti dello stesso e non lasciare i remi secondari ciechi. Anche le dimensioni dei tubi mi paiono ok, da verificare le compatibilità dell'ala gocciolante con la pressione dell'impianto.

 

[fra18061988]

La cosa che farei è quella di chiudere il circuito in modo da avere pressione omogenea in tutti i punti dello stesso e non lasciare i remi secondari ciechi.

Siccome sono alle prime armi, mi spieghi in altre parole come dovrei chiudere il circuito? Intendi forse questo?

 

[marco.enne]

esatto.....
quanta pressione e quanta portata ? tanto giusto per saperlo ....l'impianto sulla carta è ben sviluppato ma senza quelle info sul terreno probabilmente non funzionerà come speri per tutte quelle derivazioni a gocciolante ....probabilmente , almeno la pezzatura più ampia potrebbe avere la necessità di essere a sua volta suddivisa in più linee separate.....
aspettiamo le misure richieste e poi si vedrà.....

 

[fra18061988]

quanta pressione e quanta portata ?

Bella domanda! Prima di parlare di pressione e portata vi spiego meglio la mia situazione.
Qualche anno fa realizzai questo collettore.

Intanto vi dico che l'acqua proviene da una cooperativa ed è abbastanza calcarea. La pressione che arriva è notevole e probabilmente poco stabile nel senso che dipende dalla richiesta di acqua in zona. Adesso è di 5,5 bar come si può notare in foto. Vedrò stasera. Sicuramente diminuisce in quanto tutti irrigano verso sera.
Tornando al collettore, l'uscita/ingresso denominata "pozzo" è solo una predisposizione in quanto non ho fatto il pozzo (e onestamente non intendo farlo per adesso). Le uscite "manichetta terreno piccolo e grande" al momento sono provvisorie (infatti adesso le sto usando per irrigare tutti gli alberi manualmente, uno stress assurdo!!!) ma intendo comunque mantenerle cambiando sezione dei tubi. Voglio infatti mettere lungo il confine del terreno grande e piccolo degli attacchi per collegarci rapidamente una manichetta per innaffiare piante come alloro, mirto, rosmarino ecc. La fioriera al momento non c'è ma ho già fatto la predisposizione. Verrà piantata all'ingresso della campagna. Il rubinetto di servizio esterno è un'altra uscita che mi serve per collegarci l'idropulitrice da usare sul piazzale. Poi ci sono le uscite "lavandino di servizio esterno" che devo ancora montare e "abitazione", quest'ultima protetta da riduttore di pressione e filtro anticalcare. Detto questo, rimangono 5 uscite che dovrò utilizzare per l'irrigazione.
Penso di utilizzare:
1 uscita per irrigare i 15 alberi dell'orto piccolo
1 uscita per irrigare ortaggi nell'orto piccolo
1 uscita per irrigare gli alberi di metà terreno grande (da valutare con voi)
1 uscita per irrigare gli alberi dell'altra metà del terreno grande (da valutare con voi)
1 uscita per irrigare ortaggi nell'orto grande
Le elettrovalvole che vedete in foto le comprai quando feci il collettore. Intendo infatti rendere tutto automatico (c'è già la predisposizione elettrica).
In questi giorni calcolo la portata di una uscita da 1''. Sarà doccia garantita in quanto la pressione è forte.
Cosa ne pensate del collettore e della pressione? Vi dirò a breve se quest'ultima varia e se si, di quanto.

 

[marco.enne]

Cacchio "TANTA " roba.....i 5 bar / atm sono buoni ....se ne rimangono costanti almeno 4 .....ma con
cotanta roba che ci devi attaccare....più gli altri della cooperativa ....non ne sarei tanto sicuro
Ma di sicuro per tutto , impianto casalingo e irriguo ....più soci cooperativa tutti ti servirá una signora portata ....davvero alta....
Ti dirò non mi stupirei se la pressione possa rimanere accettabile nonostante "che tutti gli altri soci facciano nello stesso momento il bagno o altro"........ma sulla portata in quei frangenti....ninzó....

 

[fra18061988]

Sto monitorando da ieri la pressione, e continuerò a farlo per qualche altro giorno:
Ore 14:00 5,5 bar
Ore 19:00 4 bar scarsi forse proprio 3, non ricordo
Ore 22:30 6 bar
Ore 09:30 3 bar
Dunque la pressione oscilla tra 3 bar e 6 bar. Vista la situazione, a questo punto preferisco lasciare il manometro collegato al collettore per sempre in modo da valutare se irrigare o meno, e per quanto tempo (magari occupo l'uscita da 3/4" dedicata in un primo momento all'irrigazione dei terreni).
Ci tengo a precisare inoltre che ho realizzato il collettore con tutte quelle uscite per comodità. Non sarà di certo mia intenzione tenere aperte tutte quelle valvole contemporaneamente...questo è ovvio...

Ma di sicuro per tutto, impianto casalingo e irriguo....più soci cooperativa tutti ti servirà una signora portata ....davvero alta....

Devo aggiungere che la cooperativa ha fornito a tutti i soci il tubo da 32 mm dunque io mi chiedo: ha senso aumentare la portata se a monte ho un 32 mm? Di queste cose ci capisco poco, ditemi voi...

 

[s.e.t.d.]

Io ragiono al contrario:
Hai 56 piante. Considero (esagerando) 2-3mt di ala gocciolante x pianta. In totale abbiamo un consumo di acqua intorno ai 20lt/min.
Quindi tubo del 32 può essere abbassato a 25. Non è necessario chiudere il circuito del tubo in polietilene. Al limite giocherai regolando i rubinetti che metterai x ogni pianta.
L'impianto deve lavorare intorno ai 2 bar. Quindi devi cercare di portare la pressione a quel livello.

 

[fra18061988]

Hai 56 piante.

Errata corrige, chiedo venia. Intendo irrigare anche gli ulivi secolari. Ho notato che qui in zona molta gente irriga anche quelli! Poi con il caldo che fa da queste parti anche "loro hanno bisogno di mangiare". Dunque gli alberi diventano 76 in totale, diciamo 80 va...
Vi faccio un esempio, il vicino che sta irrigando in questo momento ha un terreno molto grande. Allego l'immagine satellitare:

Ho notato che lui ha messo un tubo da 32 mm e suddiviso il terreno in due parti che irriga in momenti diversi. Ha adottato un sistema di irrigazione avvalendosi di tubicini. Il risultato è questo:

La soluzione da lui adottata non mi piace affatto. Non ha chiuso il circuito e quindi lasciato le vie secondarie cieche. Il risultato è che qualche albero lo ringrazia (vedi foto), qualche altro lo bestemmia.

Non è necessario chiudere il circuito del tubo in polietilene. Al limite giocherai regolando i rubinetti che metterai x ogni pianta.

A questo ci avevo pensato però ho il timore di erogare un quantitativo di acqua comunque differente per ogni pianta nonostante le regolazioni. Alla fine si tratta di aggiungere un tubo lungo il confine. Piuttosto mi chiedo: l'aggiunta di questo tubo mi garantisce uguale pressione in uscita su tutte le piante?
In altre parole, è "scientificamente provato"?

 

[s.e.t.d.]

Con il suo sistema ingiudicabile è normale avere quel problema. Se usi ala gocciolante o gocciolatori autocompensanti il problema non sussiste. Ovvio...avrai tempi molto più lunghi di irrigazione.

 

[fra18061988]

Ovvio...avrai tempi molto più lunghi di irrigazione.

Il problema dei tempi molto più lunghi mi preoccupa relativamente in quanto adotterò un sistema di irrigazione controllato a distanza.
Più che altro, sono indeciso se:
- mettere un unico tubo principale da 32 mm per il terreno grande;
- suddividere il terreno grande in due parti ed irrigare in momenti diversi;
- aumentare la portata solo per il terreno grande (ha senso avendo a monte il 32 mm???)
Da considerare che nel terreno grande ci sono 57 alberi.
Per il terreno piccolo il discorso è più semplice in quanto sono solo 17 alberi. Metto il 25 mm e via.

 

[sergio-33507]

Ciao, scusa ma ho letto solo ora il tuo quesito e vorrei chiederti come ha poi realizzato l'impianto.....devo farne uno anch'io ma per meno piante...grazie

 

[fra18061988]

Ciao, scusa ma ho letto solo ora il tuo quesito e vorrei chiederti come ha poi realizzato l'impianto.....devo farne uno anch'io ma per meno piante...grazie

Ciao, ti dico come ho fatto.
Avendo una pressione di 6 bar (quasi sempre) ho messo un unico tronco principale da 32 mm PN 16 per i due terreni senza riduttore di pressione.
Lo schema adottato è quello rappresentato nel primo post (ultima immagine) con una sola differenza: non ho messo i rubinetti in prossimità di ogni pianta.
Per le vie secondarie ho messo tubi da 16 mm PN 6. Stessa dimensione per l'ala gocciolante (non ricordo le caratteristiche di quest'ultima ma di sicuro non è autocompensante).
Per raccordare il tutto ho utilizzato T a compressione da 16 mm in modo da garantire un facile montaggio/smontaggio.
In definitiva, sono molto soddisfatto del lavoro in quanto l'acqua giunge ben distribuita. Inoltre ho la possibilità di smontare e rimontare il tutto in breve tempo.