Il portico

[Constance Spry]

Io credo che il portico sia uno di quegli elementi strutturali che possono trasformare radicalmente l'aspetto e l'usufruibilità di un edificio. E credo sia anche uno degli elementi più avvincenti ed interessenti che un giardiniere possa avere a disposizione. Proprio per quel suo continuo divenire tra giardino, veranda, serra e casa.
Io personalmente sono assolutamente affascinata dai porticati, e se mai avrò una casa mia, farò in modo che ne abbia uno ( e magari più d'uno).
Il portico può con successo essere usato per una gran moltitudine di scopi: vi si possono ricoverare le piante delicate nella stagione fredda, può essere utilizzato per i cestini appesi (un'altra mia grande passione), per collocare tutte quelle piante che desiderino un'ombra permanente ed un po' di fresco. Può essere chiuso anche parzialmente con una vetrata ed essere trasformato in una piccola serra, oppure, nelle case più grandi, può fare da tramite tra serra ed esterno. Non meno importante è la possibilità di dotarlo di un arredamento che consenta di rilassarsi tra le piante e godersele in santa pace.
Il portico è uno dei più saldi elementi delle case americane del New England, ancora più che nell'Inghilterra stessa.
Nelle foto che ho visto non viene spesso usato per le piante, ma soprattutto per il dondolo e le panchine.
Credo che la faccenda cambi se si va in Spagna o in Messico, dove vengono coltivate le piante che non sopportano il caldo e il sole. Ho in mente soprattutto le foto di quei portici spagnoli straripanti di ogni tipo di pianta, ma principalmente di gerani decombenti. Non so in che altro paese del mondo si faccia un grande uso del porticato, ma mi pare che l'Italia non abbia una forte tendenza in questo senso, se si escludono le regioni centro-settentrionali.
Mi piacerebbe avere le vostre idee e le vostre esperienze a riguardo, e se qualcuno può aggiungere qualcosa sul modo in cui il portico viene utilizzato ai fini del giardinaggio, nei diversi paesi del mondo, sarebbe davvero molto interessante.

 

[Roberta]

Si è vero ora che mi ci fai pensare in Italia non si fa molto uso di portici.

Nominando portico mi viene in mente il classico film americano con la classica famigliola in villetta con giardino e portico. Dentro questo il classico dondolo, qualche pianta rampicante (ma neanche tante) e vasi appesi alli pareti con fiori pendenti.

Connie ho in programma di andare a Cuba tra non molto; avevo già pensato di includere nelle mie foto fiori e piante del luogo, ma a questo punto aggiungo anche portici particolari, promesso!

 

[lisa]

roberta se ti interessano notizie di cuba fammelo sapere, ci sono stata tre anni fa per quasi un mese ed ho una serie di filmati
che ti potrebbero interessare se non ci sei mai stata
annalisa

 

[LuciaR]

Personalmente non ho molta simpatia per i portici, per il fatto che tolgono luce agli interni. Per quanto mi riguarda, infatti, la luminosità è l'elemento che più mi colpisce nelle abitazioni. Mi piacciono le case di tipo nordico in cui, al contrario, non esiste filtro tra l'interno e l'esterno, con quelle enormi vetrate sul giardino (e gli arredi bianchi e in legno chiaro). Trovo che l'ampia vista del verde da un interno chiaro e luminoso risulti particolarmente rilassante. Questo a mio gusto, ovviamente.

Nel Veneto il porticato, nella forma di barchessa ai lati della costruzione, è un elemento importante dell'architettura storica. Naturalmente questo tipo di portico non ha niente a che vedere con il portico che intende Connie, ovvero il prolungamento della casa. Le famose "ville venete", in particolare nella tipologia di case di campagna sono quasi sempre dotate di barchessa. Esistono anche ville di cui è stato perso il corpo centrale e che sopravvivono solo attraverso le barchesse laterali.

Il portico anteriore all'abitazione e dotato di colonne è visibile invece in molte opere del Palladio (il cosiddetto pronao) ed è poi stato copiato anche in ville moderne.
In generale, comunque, nel Veneto è molto facile incontrare case con portici, in particolare nelle abitazioni di tipo rurale. Quasi mai però si tratta di portici arricchiti con il verde. Talvolta si vede qualche vaso qua e là, più spesso si trova il tavolo per pranzare con le sedie intorno, qualche altra volta vi si vede il tavolo da ping-pong, ma molto raramente si percepisce nel portico un progetto d'insieme che lo renda fruibile come spazio "vivo". Si tratta quasi sempre, appunto, di un filtro tra il giardino e la casa, uno spazio, ad esempio, dove aprire e chiudere gli ombrelli quando piove...

 

[Betty Morgana]

Anch'io ho la passione per il portico, infatti non appena le mie finanze me lo permetteranno ho intenzione di trasformare in portico parte della mia terrazza, anche perchè, risentendo della bora di Trieste, a nord è talmente ventosa che le piante soffrono moltissimo...Inoltre, senza portico secondo me la terrazza è meno vivibile, in quanto i mobili e le piante non sono riparate e quindi subiscono dei grossi danni...continuo nel frattempo a sognare sui cataloghi, in attesa che qualche milione si avvicini al mio conto corrente...e poi mi vedo sdraiata sul divano in vimini, circondata dal calore del legno e delle moltissime piante e fiori di cui riempirò sicuramente il portico!!! Ok, almeno ho iniziato bene questo mercoledì mattina, come si può vivere senza sogni???!!!

 

[Ros]

Anch'io amo molto il portico che considero un elemento importante sia dal punto di vista estetico che pratico della casa, per quanto riguarda la luce che porta via agli interni, in un paesino francese ai confini con la svizzera, paese dove piove molto spesso, ho visto dei portici con, in corrispondenza delle finestre di casa, al posto delle tegole dei vetri (tipo finestra da soffittama molto grande), lunghi quanto il tetto del portico e in numero sufficiente da fornire luce all'interno. L'ho trovata un'idea geniale anche se potrebbe risultare un po' cara... inoltre si possono dotare di apposite persianine, come le finestre delle soffitte per schermare il sole.

 

[lisa]

Pur amando molto i portici che trovo esteticamente piacevoli sono d'accordo con lucia per la mancanza di luce nella casa.
Ho un terrazzo molto sporgente davanti alla porta del salone che chiuderò prima o poi a veranda solo perchè non posso eliminarlo e almeno recupero uno spazio luminoso dove poter stare in inverno creando un ricovero per le piante.
A casa della mia mama c'è anche lì un portico
dato dalle terrazze del primo piano che toglie una marea di luce a tutta la casa.
annalisa

 

[abelia75]

Anch'io penso che il portico sia molto affascinante, però è molto più indicato al sud; infatti è un elemento tipico dell'architettura mediterranea, per proteggere le case dal forte sole estivo.
Sicuramente, il portico, è più vissuto al sud dove si sta fuori per più tempo durante l'anno rispetto al nord in cui la maggior parte dell'inverno è passato in casa e quindi si ha sicuramente più bisogno di luce all'interno.
Se vivessi al sud sicuramente costruirei un portico davanti al mio giardino o sul mio terrazzo, ma se vivessi al nord preferirei grandi finestre che facciano entrare più luce possibile e che possano farmi godere del panorama del mio giardino anche dall'interno.
Purtroppo vivo al centro..... e non ho più le idee molto chiare.
Maaah!

Ciao ciao

Abelia75

 

[allodola]

Io ho un portico a casa, in campagna, ed il problema della luce non si pone perché casa mia è luminosissima ed inoltre è rivolto a sud, quindi comunque scherma solo le ore più luminose. Ma qui nel centro questo è in assoluto un vantaggio. Il portico mi permette di vivere fuori molto più a lungo di quelli che hanno "solo" il giardino, posso svolgere diverse attività fuori anche quando tira vento, o in inverno nelle gironate fredde, o se piove. In primavera ed estate poi praticamente rientro in casa si e no per dormire, ogni altra attività leggere-scrivere-caffè-studiare-mangiare-stare con gli amici-venire divorati dalle zanzare- etc.etc., tutto si svolge nel portico. Le colonne sono coperte da rampicanti o cespugli guidati per arrampicarsi: le rose Seagull, Cl.Cecile Brunner, Nozomi, Cornelia, Jasminum sambac, Plumbago capensis, Senecio "Grey". Il portico stesso è circondato da enormi (larghe 4-5m, lunghe 8-9m) fioriere rialzate, che ho fatto fare per portare le piante al suo stesso livello, in quanto era più alto del piano del giardino di circa 1 m. Le fioriere sono fittissime e rigogliose, quindi si è circondati in continuazione di cose fiorite e per lo più profumate, ho scelto moltissime piante che profumassero la sera d'estate perché è il momento in cui comunque ci si sta di più. Lungo i gradini che vi accedono ci sono vasi di forma curiosa, o in materiale strano, con cactacee o piante a cui tengo in particolare. Poi ho i vasi appesi, e le varie aromatiche, e le ciotolone con l'insalatina da taglio, e in un angolo le talee, le semine, le piante da ricoverare, quelle che sto sperimentando e volgio tenere d'occhio. E' insomma un misto di soggiorno e laboratorio, e devo dire che è una delle cose di casa mia che amo di più.
Allodola.

 

[abelia75]

Allodola!!!
Deve essere un posto magnifico, ti invidio un po' (anzi moltissimo).

E' proprio il genere di casa che si può definire "CASA".

Ciao ciao
Abelia 75

 

[Constance Spry]

Diavoli! anche io! devi assolutamente mandarci qualche foto questa primavera, non te ne dimenticare.
Non avevo pensato a questo fatto della luce, a dire il vero. La mancanza di luce è tremenda, soprattutto al nord dove luce ce n'è poca, ma anche qui a me non basterebbe mai.

 

[allodola]

Ragazzi avrei dovuto aggiungere che con le gelate di questo inverno in giardino e intorno al famoso portico ho avuto diversi...se non morti, almeno feriti e contusi , ed ho passato l'intero pomeriggio di domenica a rimuovere rami morti per controllare la situazione. Allora: Ceanothus thyrsifolius "repens": sopravvissuto, ma ho dovuto togliere due-tre rami più esposti e quindi gelati; PLumbago: raso al suolo dal freddo, ma sta già tornando; Salvia microphylla "Neurepia": idem; Salvia rutilans "Scarlet Pineapple": idem; Salvia x Indigospire: idem; Plectranthus tomentosum: kaputt, ma avevo le talee al coperto; Plectrathus argenteus, vivo ma lo avevo riparato; Brugmansia (Datura), rasa al suolo, prego che torni; Senecio Grey (lo so che ha un altro nome, ma io continuo ad usare questo vecchio): solo qualche bruciatura dal freddo qui e là; tutti gli Osteospermum e Dimorphoteca: kaputt, per fortuna avevo fatto talee varie e poi si disseminano da soli; Jasminum Sambac: temo sia morto; Cappero: rasato a zero, ma tornerà. E qui finisco l'elenco, altrimenti vado avanti fino a domani con le lamentele...più di un mese tutte le notti sotto zero, lo stagno con un velo di ghiaccio, quando la media in campagna era si e no 4 notti in tutta la stagione! Comunque,devo dire che le mediterranee (phlomis, lavande, teucrium, cistus, hanno retto benissimo, e così anche tutte le rose, comprese le più delicate, come Bracteata e Chinensis "Mutabilis" . Morale: per le foto abbiate pazienza, un po' più avanti nella stagione forse ci sarà qualcosa di più!
Ciao,
Allodola

 

[Noor.]

Oh mamma!!! Allodola, hai la Salvia x "Indigo Spires".... Com'è, eh, com'e?

 

[allodola]

Salvia x "Indigospires" è splendida! In fiore da Luglio a Novembre, un blu-violaceo molto scuro, magnifico il contrasto con le piante a foglie grigie, va solo cimata ogni tanto perché mantenga un portamento cespuglioso.
Io adoro tutte le salvie; per me questa, insieme a leucantha e a verticillata "Purlple rain" sono fra le migliori a fiore viola che abbia mai avuto, guaranitica e uliginosa fra le azzurre (non ho mai coltivato azurea, purtroppo!) mentre dorisiana e rutilans (nuova denominazione: elegans "Scarlet pineapple") sono quelle con il fogliame più profumato, oltre alla cara, buona vecchia officinalis.
Ciao Allodola

 

[Noor.]

E se facessimo un piccolo scambio... Salvia azurea contro un pezzetto di "Indigo Spires"? Ho anche la Salvia ianthina, se ti interessa! By!