S
SEBBY
Guest
Non so se questo 3d è nel posto giusto....eventualmete le nostre gentili moderatrici lo sposteranno!!
...Più volte ho parlato di un giardino di cui mi sono presa cura per alcuni anni….. vorrei raccontarvelo perché era veramente meraviglioso e magari può essere di aiuto o suggerimento per qualcuno...
L’aveva realizzato lungo la sua lunga esistenza una signora che non ha mai acquistato piante, tutto ciò che era nel giardino era stato raccolto, taleizzato e seminato….ogni volta che vedeva una pianta che le piaceva se ne faceva dare i semi, oppure un rametto….ricordo ancora la prima volta che entrai nel giardino, era una bella giornata di settembre, c’era il sole che filtrava attraverso le piante, e in quel groviglio abbandonato da due anni (la vecchia signora era morta quasi centenaria) intravvedevo tutte quelle meraviglie!!! Ricordo ancora l’emozione!!!!
Per facilitare il racconto metto una sommaria cartina…ma tante cose mi tornano in mente...la cartina è veramente sommaria!!!
La prima cosa che si vedeva arrivando dal cancello era la lunga siepe ci leylandii che contornava su due lati la proprietà, sull’esterno c’erano piantate numerose piante di hemerocallis arancione, il terreno era di circa 2000 mt.
La casa l’ho indicata con il n.23.
Attraversato il cancello c’era di fronte alla casa un aiuola con una grande tuja (21) potata “ad uovo” con davanti alcuni grandi esemplari di Yucca (22) che fiorivano copiosamente (erano piante molto vecchie), nell’aiuola di lato c’erano degli alberi di nespolo del giappone che fruttificavano con alla base dei grandi ciuffi di acanto e violette a profusione, inoltre due alte palme si stagliavano contro la casa e le potevo ammirare dalla finestre della cucina.
L’aiuola (19) iniziava con dei grandi arbusti di Symphoricarpus e proseguiva con una fila di alberelli alti circa 3 metri di Ibiscus Syriacus bianchi e rosa, sul davanti invece c’erano grandi arbusti di Spirea bianca, si finiva con un grandissimo Oleandro bianco (18) ed un arco di roselline rosa (7).
Sopra le spiree per tutta la lunghezza dell’aiuola era stato tirato un cavo di acciaio su cui correva la più bella rosa antica che io abbia mai visto…non sono mai riuscita ad identificarla, fioriva una sola volta, molto a lungo, con fiori carichi di petali rosa, più scuro all’interno, con un tocco di crema sui petali esterni, aveva un’aria molto languida e delle dimensioni incredibili..era lunga circa 8 metri.
Sempre all’ingresso, sulla sinistra entrando, c’era un grande albero di Tamerice (3) con alla base un “vero” Gelsomino (4) lasciato libero che formava una massa di 3-4 metri di diametro. Poco più in là c’era un altro gelsomino più piccolo.
Con il n.2 ho contraddistinto i grandi alberi, erano pini e cedri.
Il n.5 era un meraviglioso arbusto di rosa floribunda a fiori bianco crema sfumati di rosa carne all’interno…la fioritura autunnale era incredibile!!
Con il n.25 ho indicato dei grandi alberi di giuggiole che correvano tutto intorno al “giardino formale”: n.10 aiuola delle peonie erbacee, n.9 aiuola degli oleandri rosa, n.11 aiuola delle azalee e hoste, n.12 aiuola delle rose HT, n.13 aiuola dei bulbi, n.14 aiuola degli oleandri e iberis, n.15 viburnum opulus “palla di neve”, n.16 aiuola del “fiore d’angelo”, n.17 allori e berberis.
Al centro di ognuna di queste aiuole c'era una palma!!!
Tutte le palme del giardino erano state riprodotte, decenni prima, mediante semina...erano in tutto 15 palme.
La n.8 aiuola era l'aiuola delle ortensie in cui io aggiunsi delle digitali... alla fine dell'aiuola c’era un glicine che si arrampicava sul pino.
n.6 capanna degli attrezzi e forno.
La n.24 era la pergola con la rosa banksiea lutea e, a terra, un sedile di pietra e un tappeto di edera e narcisi (che fiorivano contemporaneamente alla rosa!!!!).
Vicino alla pergola (24) c’erano 4 grandi vasi di cotto con dei limoni (le piante avevano circa trenta anni).
Con il n.1 ho indicato gli alberi da frutta: albicocchi, melograno, melo cotogno, melo, pero, kaki, fichi.
Sotto il frutteto c’era lo spazio per l’orto.
Ovunque, sotto gli alberi e nelle aiuole c’erano:
gelsomini, kerrie, iberis, bergenie a profusione, colchici autunnali e crochi primaverili, acanto, garofanino dei poeti, narcisi, tulipani, violette, calendula e borraggine a formare il prato intorno all'orto, tante rose “Foetida Persiana” (di cui ho una discendente), altre roselline rosa ad arbusto, cotoneaster, vinca maior, phlox, gelsomino di S.Giuseppe, erba “miseria” di dimensioni mostruose, rosmarini, salvie….
Un paradiso!!!!
...Più volte ho parlato di un giardino di cui mi sono presa cura per alcuni anni….. vorrei raccontarvelo perché era veramente meraviglioso e magari può essere di aiuto o suggerimento per qualcuno...
L’aveva realizzato lungo la sua lunga esistenza una signora che non ha mai acquistato piante, tutto ciò che era nel giardino era stato raccolto, taleizzato e seminato….ogni volta che vedeva una pianta che le piaceva se ne faceva dare i semi, oppure un rametto….ricordo ancora la prima volta che entrai nel giardino, era una bella giornata di settembre, c’era il sole che filtrava attraverso le piante, e in quel groviglio abbandonato da due anni (la vecchia signora era morta quasi centenaria) intravvedevo tutte quelle meraviglie!!! Ricordo ancora l’emozione!!!!
Per facilitare il racconto metto una sommaria cartina…ma tante cose mi tornano in mente...la cartina è veramente sommaria!!!
La prima cosa che si vedeva arrivando dal cancello era la lunga siepe ci leylandii che contornava su due lati la proprietà, sull’esterno c’erano piantate numerose piante di hemerocallis arancione, il terreno era di circa 2000 mt.
La casa l’ho indicata con il n.23.
Attraversato il cancello c’era di fronte alla casa un aiuola con una grande tuja (21) potata “ad uovo” con davanti alcuni grandi esemplari di Yucca (22) che fiorivano copiosamente (erano piante molto vecchie), nell’aiuola di lato c’erano degli alberi di nespolo del giappone che fruttificavano con alla base dei grandi ciuffi di acanto e violette a profusione, inoltre due alte palme si stagliavano contro la casa e le potevo ammirare dalla finestre della cucina.
L’aiuola (19) iniziava con dei grandi arbusti di Symphoricarpus e proseguiva con una fila di alberelli alti circa 3 metri di Ibiscus Syriacus bianchi e rosa, sul davanti invece c’erano grandi arbusti di Spirea bianca, si finiva con un grandissimo Oleandro bianco (18) ed un arco di roselline rosa (7).
Sopra le spiree per tutta la lunghezza dell’aiuola era stato tirato un cavo di acciaio su cui correva la più bella rosa antica che io abbia mai visto…non sono mai riuscita ad identificarla, fioriva una sola volta, molto a lungo, con fiori carichi di petali rosa, più scuro all’interno, con un tocco di crema sui petali esterni, aveva un’aria molto languida e delle dimensioni incredibili..era lunga circa 8 metri.
Sempre all’ingresso, sulla sinistra entrando, c’era un grande albero di Tamerice (3) con alla base un “vero” Gelsomino (4) lasciato libero che formava una massa di 3-4 metri di diametro. Poco più in là c’era un altro gelsomino più piccolo.
Con il n.2 ho contraddistinto i grandi alberi, erano pini e cedri.
Il n.5 era un meraviglioso arbusto di rosa floribunda a fiori bianco crema sfumati di rosa carne all’interno…la fioritura autunnale era incredibile!!
Con il n.25 ho indicato dei grandi alberi di giuggiole che correvano tutto intorno al “giardino formale”: n.10 aiuola delle peonie erbacee, n.9 aiuola degli oleandri rosa, n.11 aiuola delle azalee e hoste, n.12 aiuola delle rose HT, n.13 aiuola dei bulbi, n.14 aiuola degli oleandri e iberis, n.15 viburnum opulus “palla di neve”, n.16 aiuola del “fiore d’angelo”, n.17 allori e berberis.
Al centro di ognuna di queste aiuole c'era una palma!!!
Tutte le palme del giardino erano state riprodotte, decenni prima, mediante semina...erano in tutto 15 palme.
La n.8 aiuola era l'aiuola delle ortensie in cui io aggiunsi delle digitali... alla fine dell'aiuola c’era un glicine che si arrampicava sul pino.
n.6 capanna degli attrezzi e forno.
La n.24 era la pergola con la rosa banksiea lutea e, a terra, un sedile di pietra e un tappeto di edera e narcisi (che fiorivano contemporaneamente alla rosa!!!!).
Vicino alla pergola (24) c’erano 4 grandi vasi di cotto con dei limoni (le piante avevano circa trenta anni).
Con il n.1 ho indicato gli alberi da frutta: albicocchi, melograno, melo cotogno, melo, pero, kaki, fichi.
Sotto il frutteto c’era lo spazio per l’orto.
Ovunque, sotto gli alberi e nelle aiuole c’erano:
gelsomini, kerrie, iberis, bergenie a profusione, colchici autunnali e crochi primaverili, acanto, garofanino dei poeti, narcisi, tulipani, violette, calendula e borraggine a formare il prato intorno all'orto, tante rose “Foetida Persiana” (di cui ho una discendente), altre roselline rosa ad arbusto, cotoneaster, vinca maior, phlox, gelsomino di S.Giuseppe, erba “miseria” di dimensioni mostruose, rosmarini, salvie….
Un paradiso!!!!