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Il mio TE - presentazione e richiesta consigli

Morcino

Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti, finalmente ho un pò di tempo per presentarvi il mio TE, sfrutterò questo topic per chiedervi info e consigli mirati, utili per migliorarlo sempre di più, perdonatemi in anticipo ma ho una marea di cose da scrivere e ne uscirà sicuramente un papiro.
Premessa importante: non ho l'ambizione alla perfezione, però vorrei avere il miglior rapporto possibile tra resa/tempo speso e costi di gestione.
  • Ho un TE di circa 250mq in provincia di Milano composto da fa 90% e lolium 10% seminato nel 2017 (Prato rustico Blumen), poi traseminato nel 2018 con il Bottos maciste fa-poa-lol 80-10-10, come altezza di taglio sono sempre stato sui 4-5cm ma da quest'anno ho voluto provare ad alzare per evitare stress estivi ed ora sono ai 6cm.
  • Il TE circonda tutta casa, pertanto ho tutte le esposizioni possibili, dal pieno sole esposto a sud, all'ombra quasi totale delle striscette larghe 2 metri esposte a nord tra recinzione e abitazione.
  • Come irrigazione ho irrigatori MP rotator con un impianto a 4 zone "progettato" da me che, per essere stato il primo (e l'unico fatto in vita mia) va più o meno bene, il perchè del "più o meno" poi ve lo racconto :LOL:.
  • La composizione del terreno è abbastanza buona di base, con la prova del barattolo dovrei avere almeno il 50% di sabbia.
  • Attualmente concimo 4 volte l'anno con 27-0-14 e 10-0-30 a seconda della stagione tenendo presente di dare 1,3kg di azoto totale ogni 100mq nel corso dell'anno.
  • Sempre effettuato estirpazione manuale fin quando ho potuto, ma alla fine ho quasi sempre ceduto a trattamenti chimici di post emergenza (dicotex-greenex), da quest'anno mi son fatto dare l'antigerminello a marzo ( :banghead: ora serve il patentino) ed i risultati devo dire che per ora sembrano esserci anche se io, date le temperature che c'erano a febbraio, avrei anticipato di un mese.
Come attrezzature ho un tagliaerba rotativo da 46cm a benzina, una arieggiatore elettrico alko38, uno spandiconcime centrifugo manuale e da poco ho acquistato un pluviometro poichè mi sono molto interessato anche al discorso evapotraspirazione per l'irrigazione del prato, poi in futuro vi dirò i risultati.

Fin qui tutto bene (forse:LOL:), mi sembra di aver descritto un pò tutto, ora passerei alle magagne :ninja: che vi chiedo di aiutarmi a risolvere, le numero in ordine di importanza, magari esce più semplice la lettura del topic.
  1. IMG_4324-rid.jpg Esposto in pieno sud ho un portico rialzato rispetto al prato di 50cm, ed in fase di progettazione del prato ho deciso di creare una montagnetta in modo da rendere più gradevole il giardino. Questa parte di te è quella che soffre di più di tutte, ha una bella pendenza (circa 35%) e ogni settembre mi ritrovo ad effettuare importanti trasemine. So bene che la pendenza è tanta e che l'irrigazione nonostante il tasso di precipitazione basso degli MP può creare ruscellamenti. Ma come posso fare per evitare di dover traseminare ogni anno? Io pensavo a settembre di modificare l'impianto di irrigazione, togliendo un'ala gocciolante e riservando una zona solamente per quest'area critica in modo da irrigarla più frequentemente senza sprechi idrici verso il resto della zona (pianeggiante), visto che il resto del prato si comporta sempre bene. In questo punto del prato, per evitare scalping pesante alzo al massimo l'altezza di taglio.Inoltre, pensavo da quest'anno e solo per questa zona di fare del syringing nel periodo di massimo caldo. Nota: ieri la temperatura del terreno in questo punto del te a -10cm era già di 24°C. Voi che cosa mi potreste consigliare?
  2. IMG_4312-rid.jpg IMG_4313-rid.jpg Sempre esposto a sud ho un bel problema con una zona atta al passaggio delle ruote della macchina. Nel punto in cui si intersecano le stradine per l'ingresso ai garage (vedi foto) ho dovuto mettere delle griglie a nido d'ape (alte 4-5cm). I muratori che mi han fatto il piano in cemento sottostante (che poi io ho forato in tantissimi punti per il drenaggio), l'hanno fatto troppo alto e secondo me il prato muore sempre perchè non ha spazio a sufficienza per radicare. Come posso risolvere? Ho già riseminato almeno 4 volte, all'inizio il prato parte bene, ma poi con l'estate o l'inverno muore sempre, nonostante le aggiunte di irrigazione manuale. So che la scelta adottata è discutibile ma in quel punto una distesa di cemento non mi piaceva e ho provato con questa soluzione, anche se secondo me se avessero fatto la gettata un pò più in basso sarebbe stato molto meglio. Avete consigli per migliorare questa parte di te senza dover cementare o altro di invasivo? aimè, io pensavo di trar via tutta la terra dal nido d'ape e al suo posto metterci dei sassolini bianchi.
  3. IMG_4321-rid.jpg Nei punti vicino ai marciapiedi e ai camminamenti il prato mi "mangia" lo spazio calpestabile anche di diversi cm, che cosa ho sbagliato nell'altezza del terreno in questi punti?
  4. Nella parte del TE orientata a nord vedo spesso muschio e diradamenti, la mia festuca fa fatica in quei punti? oltre ad effettuare trattamenti con il ferro, che già faccio, dovrei traseminare con qualche altra cultivar per evitare diradamenti?
Per il momento penso di aver messo abbastanza carne al fuoco, spero si capisca tutto...vi ringrazio per la lettura e per la pazienza :bacio:
 

Phil

Esperto Sez. Prato
Ciao,
-la cosa migliore è come dici differenziare l'irrigazione per quell'area in particolare che ha esigenze molto più elevate e complesse rispetto alla restante area.
-in quella situazione un t.e. sarà sempre in grosse difficoltà. Se non puoi modificare il terreno sottostante e la gettata ti conviene sì eliminare il t.e.
-non c'è niente di sbagliato, lei cammina e cerca di farsi spazio finchè può ;)
-sì, fa fatica.. Oltre al ferro ti consiglio di traseminare con festuche fini.. ossia festuca rubra rubra, commutata, ovina ecc..
 

flitetest

Aspirante Giardinauta
1: nelle zone con molta pendenza ti consiglierei di creare delle aiuole perchè sono zone difficili da mantenere. Stendi un telo pacciamante, delimiti l'area con sassi o riga di ferro e pianti fiori/cespugli a tuo piacimento inserendo un tubo a goccia.
2: quanto cm di terra hanno a disposizione le radici?
3: probabilemte sei stato troppo alto con il livello della terra, normalmente l'erba tende a uscire ma quel risultato lo ottieni in qualche anno
4: carica foto per capire la situazione
 

Morcino

Aspirante Giardinauta
Innanzi tutto grazie per le pronte risposte :)
Ciao,
-la cosa migliore è come dici differenziare l'irrigazione per quell'area in particolare che ha esigenze molto più elevate e complesse rispetto alla restante area.
Bene, ho tutta l'estate per fare un progettino e sottoporvelo.

Ciao,
-non c'è niente di sbagliato, lei cammina e cerca di farsi spazio finchè può ;)
con il tosaerba è impossibile tagliarla dato che questi ciuffi tendono a strisciare, ho provato a tagliare manualmente con delle forbici, ma il risultato non è un granchè... c'è un modo per rifinire bene questi punti?

Ciao,
sì, fa fatica.. Oltre al ferro ti consiglio di traseminare con festuche fini.. ossia festuca rubra rubra, commutata, ovina ecc..
A settembre vedrò di traseminare con una cultivar più adatta...
 

Morcino

Aspirante Giardinauta
1: nelle zone con molta pendenza ti consiglierei di creare delle aiuole perchè sono zone difficili da mantenere. Stendi un telo pacciamante, delimiti l'area con sassi o riga di ferro e pianti fiori/cespugli a tuo piacimento inserendo un tubo a goccia.
Nooooooo,:cry: piuttosto arieggio e trasemino ogni anno...

2: quanto cm di terra hanno a disposizione le radici?
4-5cm un po pochini...

3: probabilemte sei stato troppo alto con il livello della terra, normalmente l'erba tende a uscire ma quel risultato lo ottieni in qualche anno
Lo penso anche io...però tieni conto che vicino ai marciapiedi la festuca ha quasi 4 anni...infatti molti di quei"cespuglietti" son formati da "stoloni" che se tirati vengono via abbastanza facilmente
 

Phil

Esperto Sez. Prato
con il tosaerba è impossibile tagliarla dato che questi ciuffi tendono a strisciare, ho provato a tagliare manualmente con delle forbici, ma il risultato non è un granchè... c'è un modo per rifinire bene questi punti?.
Ci sono dei rifila bordi, ma non ho mai usato, altrimenti il classico decespugliatore lavorando di fino :tupitupi:
 

Morcino

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti, in questi giorni ho provato a valutare l'efficienza dell'impianto di irrigazione della zona in forte pendenza, come descritto dal topic di Cigolo, per capirne il rendimento.
Ho numerato dei bicchieri di plastica e li ho fissati a dei quadratini di compensato con del silicone e infissi terreno con un chiodo.
barattoli e siringa.jpg
Tutto ciò per evitare che il vento o il riempimento stesso per via della pendenza rovesciasse i bicchieri.
Ho usato 20 bicchieri in 20mq circa.
1.jpg 2.jpg 3.jpg
Poi ho annotato su foglio il loro posizionamento e la mattina successiva dopo 1h e 30 di irrigazione ho estratto con le siringhe il quantitativo di acqua caduta nei bicchieri e fatto la conversione in mm.
4.jpg
La media è stata presa escludendo il bicchiere più pieno e quello più vuoto.
5.jpg
Inoltre sto cercando di differenziare tutte le zone di irrigazione mettendo a punto e personalizzando il file excel messo a disposizione da Cigolo, che tratta l'evapotraspirazione.
6.jpg
So che probabilmente sto rasentando la pazzia ma in questo periodo ho avuto molto tempo da dedicare a tutto ciò e spero che nel futuro riesca a gestire tutto il mio te in modo più rapido.
Lunedì e martedì sono previsti dei forti acquazzoni che dovrebbero dar da bere per bene al mio prato.
Detto ciò, son sempre più convinto a settembre fare degli scavi per differenziare l'irrigazione della zona in pendenza per riuscire ad ottenere un considerevole risparmio idrico.

Cosa ne pensate?:D che io sia pazzo? :banghead:
 

Morcino

Aspirante Giardinauta
Eccomi ad aggiornare velocemente la situazione del mio TE una volta scollinata la situazione critica delle temperature estive.
La zona critica molto in pendenza ha retto "bene" rispetto allo scorso anno (ho usato regolarmente fino ad inizio agosto un concime fogliare antistress e le famossissime alghe brune per aiutare la sopravvivenza), inoltre ho irrigato seguendo giornalmente l'andamento dell'evapotraspirazione, riscontrando anche un notevolissimo risparmio idrico, si parla del 30-40% di risparmio.
IMG_4644.JPG IMG_4645.JPG
Mentre per la zona carrabile ho optato per togliere il terriccio e mettere dei sassolini bianchi.
IMG_4643.JPG
So che non è un gran che, ma sempre meglio di un prato secco, morto o finto.



Mentre per quanto riguarda il resto del TE, a parte qualche infestante che ogni tanto son costretto ad estirpare a mano, sono proprio soddisfatto.
IMG_4649.JPG IMG_4666.JPG
Mi han fatto i complimenti 2 giardinieri diversi e tante persone mi han chiesto se avevo messo giù il prato a rotoli...per me son grandi soddisfazioni.
Tutto questo grazie ai numerosi consigli e letture fatte sul forum.
@Phil tu che sei esperto, che ne pensi?

Appena le temperature lo permettono arieggio pesantemente tutto e trasemino...però prima di tutto devo rifare un'ala dell'impianto di irrigazione.
Terrò aggiornato il topic.
 

Phil

Esperto Sez. Prato
Tranne quelle localizzate zone di stress idrico, tutto ok dai.


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