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Identificazione di questa pianta

POMELIA

Aspirante Giardinauta
:hands13: Salve, desidero sapere come si chiama la pianta che fa questo fiore e naturalmente anche come si coltiva. Grazie

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pluteus

Esperto di piante spontanee
:hands13: Salve, desidero sapere come si chiama la pianta che fa questo fiore e naturalmente anche come si coltiva. Grazie

Vedi l'allegato 154065

Ecco qua qualche dritta per la coltivazione dell'Acca sellowiana fonte; Wikipedia
[h=2]Coltivazione [modifica][/h]La feijoa viene talvolta coltivata anche in Italia. La sua coltivazione ha avuto particolare successo, oltre al Sudamerica che ne è terra d'origine, in alcuni paesi dell'ex-Unione Sovietica (p.es. Georgia, Azerbaigian) e in Nuova Zelanda.
La feijoa, pur essendo di origine semi-tropicale, sopporta anche temperature moderatamente basse, (fino a -8 °C). Se ne possono trovare molti esemplari in Liguria, specialmente nella provincia di Imperia dove il clima è mite anche durante l'inverno. A Sanremo se ne può ammirare un esemplare sull'Imperatrice, proprio sotto il Casinò Municipale; a Diano Marina è possibile vedere la feijoa in alcuni giardini privati ed un esemplare, alto circa 3 m, lo si può ammirare nel giardino di Palazzo del Parco (sede di Museo e Biblioteca) lungo la via Aurelia ed uno di circa quattro metri nel parco storico di villa Compagnoni Floriani a Macerata nelle Marche. È possibile osservarne anche un esemplare di discrete dimensioni, circa 4 m di altezza, nel parco situato tra Piazza Caduti di Nassirya e Via Carminati nel comune di Andora (SV). Due esemplari si possono ammirare in un giardino privato a Comerio (VA) in Lombardia. Un esemplare sui 3-4 metri, è presente ai parchi di Nervi, all'ingresso stazione ferroviaria. È presente un bel esemplare anche ad Albisola Superiore (SV), davanti agli uffici postali di Via Martini.
Si possono trovare anche in Toscana e in Campania in alcuni giardini privati, ed a Roma al Roseto comunale. In Sicilia sono presenti diverse coltivazioni private, nella zona orientale sono localizzate in provincia di Catania (Acitrezza) e in provincia di Siracusa (Terrauzza del Plemmirio).[SUP][senza fonte][/SUP]
La specie è spesso autosterile, cioè per avere frutto è necessario coltivare almeno due varietà diverse. La pianta è molto resistente, accetta anche suoli sassosi o sabbiosi purché sufficientemente profondi, ma non sopporta suoli eccessivamente umidi e poco drenati. Sopporta discretamente la siccità (specie se in suolo profondo) e col suo fogliame robusto sopporta bene i venti salini. Eccessi di temperatura estiva compromettono l'aroma ed il profumo (fattore di rilievo) dei frutti, che rischiano di essere scialbi e di scarso aroma.
In luoghi ventosi le siepi di feijoa sono spesso usate per proteggere dal vento.
 

POMELIA

Aspirante Giardinauta
bella pianta!:love:

Non so bene come fare per rispondere a tutti, quindi uso questo spazio di Noretta per ringraziarvi tutti delle informazioni fornite che, naturalmente, sono chiarissime. Completo la mia richiesta di informazioni chiarendo che sarà una pianta sempre in vaso, che si trova su un balcone sempre molto assolato, con temperature invernali sotto lo zero ma non eccessive trovandosi in un paese di montagna a 750 mt).
 

pluteus

Esperto di piante spontanee
nelle indicazioni di coltivazione, se leggi, c'è scritto che resiste bene alle basse temperature, fino a -8°,
secondo me comunque, indipendentemente dal tipo di pianta, in un vaso sottoposto a temperature sottozero non si salva quasi niente perchè le radici gelano e la pianta schiatta, a meno che non si tratti di esemplari tipici di ambienti nivali.
 

POMELIA

Aspirante Giardinauta
Si riesce a salvare le piante dal freddo solo riparandole con tessuto non tessuto e cartone; io l'ho fatto con dei gelsomini comprati a Palermo, io abito, invece, a Fiuggi - a 750 mt

nelle indicazioni di coltivazione, se leggi, c'è scritto che resiste bene alle basse temperature, fino a -8°,
secondo me comunque, indipendentemente dal tipo di pianta, in un vaso sottoposto a temperature sottozero non si salva quasi niente perchè le radici gelano e la pianta schiatta, a meno che non si tratti di esemplari tipici di ambienti nivali.
 
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