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Ibridi vari e clima

smashzen

Giardinauta
Sono in fase di scelta di qualche varietà per un ordine di radici nude che farò a breve, vorrei capire meglio cosa scegliere per zona in semi-ombra (sole solo pomeriggio) e per un altra zona in pieno sole infernale (dove d'estate si raggiungono temperature anche sopra i 35°), so che molte varietà smettono di rifiorire con il caldo eccessivo o con un insufficienza di luce solare.
Per il sole pieno pensavo di orientarmi sulle cinesi o sulle bourbon, che non dovrebbero avere problemi con il caldo infernale giusto?
Mentre per la semi-ombra pensavo di orientarmi su qualche Austin, Moscata o sulle Portland, che dovrebbero sopportare bene qualche ora di luce in meno giusto?

E comunque sarebbe carino fare raggruppare tutti i vari ibridi e il comportamento che esse hanno con il clima, che esposizione preferiscono, se tollerano il caldo torrido o no ecc... nella sezione FAQ c'è qualcosa ma sono tutti articoli molto vecchi in cui le foto e i link non si vedono più.
Molto spesso si vedono anche informazioni contrastanti sui vari siti che portano i principianti magari a piantare una Austin in una terrazza di cotto esposta a sud, o magari rose da sole pieno in mezz'ombra.
 

Jc123

Giardinauta
Innanzitutto bisogna vedere cosa si intende per mezz'ombra, con sei o sette ore di sole diretto stanno bene tutte le varietà. Col caldo torrido quasi tutte le varietà smettono di rifiorire, ma è un meccanismo di risposta alla pianta, che punta in quel momento a sopravvivere alla situazione non favorevole e non a riprodursi. Una categoria abbastanza recente che puoi provare in pieno sole sono gli ibridi di R. persica (spesso riportati come ibridi di Hultemia persica), una specie di rose (appartie al sottogenere hultemiosa, abbastanza lontano dal resto delle rose) che cresce nel deserto iraniano. Gli ibridi più rceenti (Eyes for you, serie eyeconic, Blue for you, Babylon eyes) hanno un aspetto più adatto ad un giardino, paragonabile alle comuni rose, ma in buona parte mantengono una certa resistenza al caldo. Le tea stanno di solito bene in climi caldi. Con le Bourbon non dovresti avere moltissimi problemi, e con un aposizione soleggiata e arieggiata dovresti scongiurare i grossi problemi che hanno con le malattie funginee e il balling. Per la mezz'ombra invece molte delle varietà più moderne di Austin vanno benissimo; tra tutte, ti direi Emily Bronte, Olivia Rose Austin, Eustacia Vye, Tottering-by-gently, Roald Dahl, The Wedgwood Rose e Thomas à Becket. Anche le nuovissime Silas Marner e The Country Parson dai resoconti del rimo anno di coltivazione sembrano essere delle buone varietà per zone più ombreggiate. Sono rinomate per la resistenza all'ombra anche Dr. W. Van Fleet e gli sport che le sono conseguiti (New Dawn, Awakening, New Dawn White...). Tra le paesaggistiche, spicca la famiglia delle Knock Out (Knock Out, White Knock Out, Pink Knock Out, Double Knock Out...). Anche alcune galliche e rugose stanno bene in mezz'ombra
 

smashzen

Giardinauta
Innanzitutto bisogna vedere cosa si intende per mezz'ombra, con sei o sette ore di sole diretto stanno bene tutte le varietà. Col caldo torrido quasi tutte le varietà smettono di rifiorire, ma è un meccanismo di risposta alla pianta, che punta in quel momento a sopravvivere alla situazione non favorevole e non a riprodursi. Una categoria abbastanza recente che puoi provare in pieno sole sono gli ibridi di R. persica (spesso riportati come ibridi di Hultemia persica), una specie di rose (appartie al sottogenere hultemiosa, abbastanza lontano dal resto delle rose) che cresce nel deserto iraniano. Gli ibridi più rceenti (Eyes for you, serie eyeconic, Blue for you, Babylon eyes) hanno un aspetto più adatto ad un giardino, paragonabile alle comuni rose, ma in buona parte mantengono una certa resistenza al caldo. Le tea stanno di solito bene in climi caldi. Con le Bourbon non dovresti avere moltissimi problemi, e con un aposizione soleggiata e arieggiata dovresti scongiurare i grossi problemi che hanno con le malattie funginee e il balling. Per la mezz'ombra invece molte delle varietà più moderne di Austin vanno benissimo; tra tutte, ti direi Emily Bronte, Olivia Rose Austin, Eustacia Vye, Tottering-by-gently, Roald Dahl, The Wedgwood Rose e Thomas à Becket. Anche le nuovissime Silas Marner e The Country Parson dai resoconti del rimo anno di coltivazione sembrano essere delle buone varietà per zone più ombreggiate. Sono rinomate per la resistenza all'ombra anche Dr. W. Van Fleet e gli sport che le sono conseguiti (New Dawn, Awakening, New Dawn White...). Tra le paesaggistiche, spicca la famiglia delle Knock Out (Knock Out, White Knock Out, Pink Knock Out, Double Knock Out...). Anche alcune galliche e rugose stanno bene in mezz'ombra

Che dire non potevo non aspettarmi una risposta 10/10 da te!! :D
Le Hualtemia molto particolari ma affascinati, un paio son finite nell'ordine (Eyeconic e Babylon eyes), le conoscevo ma non le ho mai considerate molto... son curioso di vederle in fiore prox stagione.
Anche Thomas a becket è finita nell'ordine, anche quella son curioso di vederla in fiore, su internet non si capisce bene la tonalità che ha, in alcune foto sembra cremisi, in altre magenta, in altre rosso scarlatto, immagino dipenda dal clima/terreno, si starà a vedere!
 

Jc123

Giardinauta
ciao, innanzitutto grazie per i complimenti! Anche io ho ordinato quest'anno un ibrido di Hultemia, Eyes for you, che mi ha attirato in quanto primo ibrido profumato. Aspetto anche io Thomas à Becket, penso che il colore possa variare molto per la temperatura, e so che si schiarisce abbastanza man mano che il fiore invecchia; di lei mi ha attirato il portamento particolare, che vorrei testare dal vivo
 

smashzen

Giardinauta
ciao, innanzitutto grazie per i complimenti! Anche io ho ordinato quest'anno un ibrido di Hultemia, Eyes for you, che mi ha attirato in quanto primo ibrido profumato. Aspetto anche io Thomas à Becket, penso che il colore possa variare molto per la temperatura, e so che si schiarisce abbastanza man mano che il fiore invecchia; di lei mi ha attirato il portamento particolare, che vorrei testare dal vivo

son davvero molto particolari, il fiore ricorda un hibiscus. Oltretutto la Eyeconic è classificata come rampicate (150/200cm), son proprio curioso di vedere come si comporterà! Bella anche la Eyes for you, le avrei prese tutte però ho ufficialmente finito lo spazio in giardino :banghead:
 

Jc123

Giardinauta
Sì, anche a me piace molto il fiore con l'occhio centrale più scuro; l'ho ordinata a radice nuda per circa 5€, quindi vedo come si comporta e se mi piace. I fiori semidoppi o singoli penso che siano una scelta ibridativa, per permettere di vedere meglio l'occhio centrale. I primi ibridi di H. persica sono stati commercializzati negli anni '80 da Harkness, e da allora sono stati fatti passi da gigante. Se si guardano questi ibridi primari da lontano non si direbbe assolutamente che si tratta di rose. La specie d'origine, R. persica, è considerata un'erbaccia nei suoi luoghi d'origine, è l'unica specie del genere Rosa ad avere foglie semplici (non suddivise in fogliole), è molto spinosa (ha spine addirittura sui cinorrodi) ed è a fioritura unica. Questi primi ibridi erano ancora molto diversi dalle rose da giardino, con foglie molto sottili (viste da lontano potrebbero quasi sembrare portulache), fiori medio-piccoli e presentano ancora spine su cinorrodi; erano ovviamente a fioritura unica e non profumati. Ad oggi abbiamo una vasta gamma di ibridi di R. persica rifiorenti e con un aspetto più adatto ad un giardino, paragonabile alle comuni rose. Eyes for you, del 2004, è il primo ibrido commercializzato profumato; presenta fiori semidoppi, che si aprono di un color rosa tendente al violetto e sfumano in bianco verso la fine della fioritura, con un vistoso occhio viola. Ormai si è riusciti nell'obiettivo iniziale di praticamente portare l'occhio centrale scuro della R. persica (che è gialla con il centro rosso) sulle comuni rose da giardino
 

smashzen

Giardinauta
Sì, anche a me piace molto il fiore con l'occhio centrale più scuro; l'ho ordinata a radice nuda per circa 5€, quindi vedo come si comporta e se mi piace. I fiori semidoppi o singoli penso che siano una scelta ibridativa, per permettere di vedere meglio l'occhio centrale. I primi ibridi di H. persica sono stati commercializzati negli anni '80 da Harkness, e da allora sono stati fatti passi da gigante. Se si guardano questi ibridi primari da lontano non si direbbe assolutamente che si tratta di rose. La specie d'origine, R. persica, è considerata un'erbaccia nei suoi luoghi d'origine, è l'unica specie del genere Rosa ad avere foglie semplici (non suddivise in fogliole), è molto spinosa (ha spine addirittura sui cinorrodi) ed è a fioritura unica. Questi primi ibridi erano ancora molto diversi dalle rose da giardino, con foglie molto sottili (viste da lontano potrebbero quasi sembrare portulache), fiori medio-piccoli e presentano ancora spine su cinorrodi; erano ovviamente a fioritura unica e non profumati. Ad oggi abbiamo una vasta gamma di ibridi di R. persica rifiorenti e con un aspetto più adatto ad un giardino, paragonabile alle comuni rose. Eyes for you, del 2004, è il primo ibrido commercializzato profumato; presenta fiori semidoppi, che si aprono di un color rosa tendente al violetto e sfumano in bianco verso la fine della fioritura, con un vistoso occhio viola. Ormai si è riusciti nell'obiettivo iniziale di praticamente portare l'occhio centrale scuro della R. persica (che è gialla con il centro rosso) sulle comuni rose da giardino
anche tu su rozen lottum immagino :D, ricordano anche lo stille della foetida bicolor
 
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