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Ibridi Perpetui

RosaMundi

Giardinauta Senior
Anche questa è una classe che apprezzo particolarmente: i fiori trovo siano spettacolari, eleganti, spesso grandi e opulenti, la gamma di colori spazia in tutte le tonalità del rosa fino al rosso, davvero ammirevole.
Sono rose selezionate nell'800 in Inghilterra per la bellezza del fiore, incrociate con Bourbon, Portland e Cinesi in modo da ottenere una certa rifiorenza (che in alcuni casi non è poi così abbonadante).
Parere personale: a volte l'accento sul fiore forse ha un pò fatto perdere di vista l'eleganza della pianta . Io ne ho 3 e hanno tutte portamento diversissimo l'una dall'altra, ma di certo non mi ispirano ordine o morbidezza.
Anche la resistenza alle malattie varia abbastanza, ma nel mio caso potrei definirla sempre buona.
Presento le mie: Ferdinand Pichard, splendida rosa variegata. Siccome l'ho piantata in pieno luglio la poveretta non si è mai ambientata, ma ho deciso che sarebbe stata mia osservando qualla di mio zio. E' un arbusto che può essere fatto crescere come piccolo rampicante, come faccio io, molto sano. Ciò che colpisce sono i fiori, davvero belli, di media grandezza a coppa, rosso carminio screziati di bianco o rosa chiaro...:love:
Quanto alla rifiorenza l'ho vista una sola volta bella piena zeppa, poi fiori sparsi qua e là durante la stagione.
E' molto bella se adibita come grabde cespuglio, magari ancorando a terra i rami più lunghi, a cascata, cosicchè i fiori si presentano su tutto il ramo, un bel colpo d'occhio :love:
http://www.helpmefind.com/plant/pl.php?n=2729

Yolande d'Aragon è il motivo principale per cui amo gli ibridi perpetui, incarna tutta la loro bellezza. il fiore è grande, rosa forte, profumato, pieno e per di più quartato al suo interno, una meraviglia!! Risalta molto sul fogliame chiaro, dà l'idea di luce e colore. La pianta è ancora piccolina ma ha forma arrotondata, rami abbastanza grossi e robusti, vigorosa e poco incline alle malattie.

DSC06349.jpg


L'ultimo mio possedimento in materia è Mrs. John Laing. Più che il fiore mi stupisce la forma della pianta. E' allungatissima, si sviluppa in altezza e poco in larghezza, è proprio stretta! I rami sono lunghi ed esili e portano in cima dei fiori medio grandi, rosa acceso, a coppa e profumati. Tendono ad avere forma un pò ellittica, almeno in boccio, e non si schiudono completamente, perfetti da taglio. E' cresciuta molto, adesso sta sul metro e 60 e mi ha dato una lunga fioritura. E' un pò sensibile all'oidio.

DSC06945.jpg


Altra bella visione è Baron Girod de l'Ain, in piena fioritura è spettacolare e il colore è molto particolare..rosso scuro..cremisi..bordato di bianco. Quella che ho visto io però tendeva a cacciare rami lunghissimi, ovviamente non era stata potata a dovere, ma mi rafforza l'idea di cespugli da "domare". :martello2
 
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belluccio

Maestro Giardinauta
complimenti sono molto belle,io personalmente non ne posseggo quindi non mi posso esprimere ma a breve comprero' il mio primo ibrido perpetuo che sara' Reine des violettes:ciglione:
 
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Riverviolet

Guest
Niente da dire, è una gran bella classe, soprattutto per i fiori, alcune sono davvero :love:
Però, non ne ho ancora trovata nessuna che incarni i 4 must che deve avere per me, una rosa, così, per il momento ne sono sprovvista.

Molto belli, da tuffarcisi dentro, le corolle delle tue.
 
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Hélène

Esperta Sezz. Rose
grazie RosaMundi di aver aperto questo thread.
Io amo molto la categoria degli ibridi perenni perché trovo che abbiano una grazia particolare e dei fiori stupendi.
Per il momento ne possiedo due.

La prima è Baroness Rothchild, una delle più famose della sua categoria.
La coltivo in vaso, dove si trova particolarmente bene. Per il momento misura un metro e venti. E' un arbusto un po' rigidino, ma in fondo è grazioso. Ha delle belle foglie opache di un colore verde-blu. Resiste bene alle malattie, ha solo avuto un pochettino di oidio, ma la cosa si è risolta velocemente.
Questo è il suo primo anno ed è fiorita due volte, spero che il prossimo migliori ancora le sue prestazioni.
Il fiore è di un rosa delicato, a coppa, esteticamente fantastico. Il profumo è piuttosto debole.


DSCN4756-1.jpg

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DSCN4757.jpg

L'altro ibrido perenne che possiedo è Baron Girod de L'Ain. Purtroppo l'ho messo a maggio e ha subito diverse angherie dai vari muratori che ultimamente si aggirano per casa mia...quindi non è riuscita a crescere molto.
Mi sembra però un arbusto piuttosto vigoroso, con foglie grandi, verde abbastanza scuro.
Il fiore è stupendo: rosso con un lieve bordino bianco, che mi dicono diventerà più evidente quando la pianta sarà più grande. Una rosa secondo me sensuale e originale. La mia ha un profumo medio.


100_0317.jpg

Mi piacerebbe molto possedere Baronne Prevost, Yolande d'Aragon, ma soprattutto Ferdinand Pichard, forse una delle poche rose variegate di mio gusto, e Souvenir du Docteur Jarmain, che potrei pensare di mettere al posto di una delle mie Guinée in un futuro.

Mi complimento con RosaMundi per le splendide immagini e descrizioni!
 
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RosaMundi

Giardinauta Senior
Grazie Hélène! sono molto belle anche le tue! Ti confermo che la Baron sarà molto più "shocking" in futuro nella bordatura bianca. Poi ho un immagine di questa pianta in fiore a primavera, stava soccombendo sotto l'enorme quantità di fiori :love: una rosa davvero meritevole!
Anche Souvenir è splendida, diciamo che in foto non mi ha mai detto moltissimo, fino a che non l'ho vista dal vivo, lascia una bellissima impressione con questi fiori dal colore scuro e particolare. E' piuttosto profondo, non piatto come tante altre rose di quel colore. Non posso esprimermi sulla rifiorenza però.
 

new dawn

Guru Giardinauta
Niente da dire, è una gran bella classe, soprattutto per i fiori, alcune sono davvero :love:
Però, non ne o ancora trovata nessuna che incarni i 4 must che deve avere per me, una rosa, così, per il momento ne sono sprovvista.

Molto belli, da tuffarcisi dentro, le corolle delle tue.

E non ce li dici, i quattro must?:love::love::love::love:
 

RosaMundi

Giardinauta Senior
anch'io a dire il vero me lo chiedevo..
per quanto mi riguarda, l'unico must è che la pianta non abbia la forma rachitica del tipico Ht:( : trovo un pò limitativo basare il giudizio solo sul fiore, voglio che anche l'arbusto sia gradevole :)
 
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Riverviolet

Guest
Ma sicuro che ve li dico :hehe:
- portamento; leggero, frondoso, foglie o piccole o allungate, possibilmente grigio-blu, o verde intenso, ma opaco. Non mi piacciono molto le rose con foglie lucide (con qualche eccezione, ma deve essere rosa eccezionale) e rami sottili.
- colore e corolle del fiore; se i fiori sono grandi devono essere talmente ricchi di petali da starci male e i colori o son pastello o fortemente sfumati. Diversamente, le corolle devono essere medie o piccole e quindi a mazzi.
- portamento del fiore; non amo molto i singoli fiori portati in cima ad ogni stelo.
- rapporto equilibrato ed armonioso fra rami, foglie, fiori e dimensioni della pianta, da adulta.

Ad esempio lamentavo e lamento ancora sulle Portland l'eccesso di diametro dei fusti fioriferi, oltre alla rigidità, rispetto poi, al fiore, petalutissimo ma piccolo.
Nel totale la pianta risulta sgraziata.
Non ho moltissime piante, ma le muscose ad esempio, sono sì disordinate e con crescita spesso eretta, ma il diametro dei rami supera di poco quelli di una matita e il ramo si piega, mentre le foglie sono allungate, ruvidozze, belle.

La rosa che arriverà, Sombreuil, mostra un fogliame non elegante, con foglione davvero grandi, ma su una rosa da 450 cm si può perdonare, anche perchè i fiori non sono poi inferiori ai 13 cm e il ramo è fiorifero su tutta la lunghezza.

Sono osservazioni natemi con il tempo ed in compagnia delle rose, accorgendomi che quelle che mi piacevano di più avevano queste 4 caratteristiche.
 

new dawn

Guru Giardinauta
Non saprei dirlo con la stessa chiarezza, ma anche io amo quelle rose che nella loro forma generale sembrano piene e morbide nello stesso tempo. E' proprio quel tipo di pianta che cerco ora, dopo anni di rampicanti più o meno robuste (anche Souvenir de la Malmaison, River, ha certi ramoni grossi ...) ed è una selezione piuttosto difficile se non si parte da zero. Che si fa delle altre, le butti via?
 
R

Riverviolet

Guest
Provo a racimolare i vari pensieri che ho dell'argomento New.
Quando ho iniziato a prendermi cura del giardino, avevo sentimenti, deduzioni, input molto più ampi e mi piaceva un po' tutto.
Nel fare e nell'adattare le piante al giardino, al clima/microclima, nei risicati mq e situazioni difficili, le premesse con cui iniziai sono cambiate e certi aspetti della relazione limate, con maggior coscienza da una parte e scoperta dei propri 'gusti' verso le piante, dall'altra.
Poichè vedere non è il solo metro di elaborazione, nell'intervento di tutti i sensi e del 'quid' profondo del rapporto con il proprio spazio verde, molto di me, nell'arco di 10 anni è mutato.

A parlar come si mangia, di rose ne ho eliminate parecchie, proprio perchè, seppur con un loro valore (l'hanno tutte le piante da questo punto di vista, anche la parietaria immortale), non riuscivano o io non riuscivo a comunicar loro nulla. Era uno scontro di personalità credo e quando non sono riuscita a sopportarlo ho eliminato e cambiato rotta.
Eliminato significa anche regalato o ceduto, non certo o per forza ucciso.

D'altra parte, non sono così rigida, come un ht :lol:, da non tollerare tutte quelle piante che non rientrano nei 4 must ed anzi, spesso, il difettuccio trovo che renda una rosa, anche più affascinante oppure che nel possedere un particolare irresitibile si faccia perdonare altre mancanze.
E le variabili sono anche più argomentabili di così.
Coltivo alcune paesaggistiche e per la maggior parte, posseggono tutte l'anti must che ho elencato, ma sono rose basse, da primo piano di bordura. Ciò che conta, sono altri parametri.

Però, se a me una pianta di rose su esperienza diretta, non piace e non c'è verso alcuno che mi emozioni, la elimino sì e senza neppure troppi sensi di colpa.
Possedendo ettari ed ettari di terra, probabilmente sposterei e basta, tenterei un utilizzo ad hoc, con contesti che possano riarmonizzare la pianta rendendola parte di un qualcosa piuttosto che protagonista, ma siccome lo spazio manca, torno indietro senza patemi, sui miei errori di valutazione e li modifico.

E questo è anche il motivo per cui, tendo spesso a spostare le rose, finchè non trovo la collocazione giusta.

Tengo presente anche un fattore. Non riesco a coltivare piante in vaso, ma soprattutto rose, a prescindere dalle dimensioni.
Non perché non ne sia capace, ma perché mi crea sofferenza vederle in contenitore.

Ho scritto l'ennesimo trattato filosofico :hehe:, mi spiace, ma ci tengo a rendermi chiara, sperando di esservi riuscita.
 

gianfra

Guru Giardinauta
Ibridi rifiorenti o ibridi perenni, rose che io adoro ., eccone alcune :

Roger Lambelin ( l'alter ego della Baron G. de l' Hay ma che prende tutte le malattie)

Immagine1995.jpg


Souvenir de Docteur Jamain

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Ferdinand Pichard in versione sarmentosa

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Baron Giod de l' Hay ( a cespuglio )

Immagine1689.jpg


Paul Neyron

Immagine783.jpg
 
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