salve a tutti, visto che si parla di keiki volevo preoporvi la mia esperienza.
sono stato contagiato da marzo di quest'anno dalla orchimania quando a marzo ho acquistato una phal ibrido bianca (forse amabilis) ha perso molti boccioli alcuni li ha portati a fioritura, ha messo tre belle foglie e una sola radice, ho voluto rinvasarla in un vaso di coccio che mi piaceva, beve un po di più ma mi sembra vada bene.
superata l'estate e visti i risultati incoraggianti ne ho prese altre tre
Quest’ultima benché quasi del tutto sfiorita l’ho presa perché aveva ben 4 keiki e mi intrigava portarla a casa e vederla crescere con quel ben di dio addosso.
Non so come dopo qualche giorno ho trovato la ramificazione di uno stelo che portava uno dei keiki rotto. Che fare? Ho sentito parlare e visto dei post a proposito di sfagno terapia, ma non avendo a disposizione la materia prima decido di fare un esperimento.
Prendo un barattolino di vetro metto dentro del cotone idrofilo, bagno leggermente con acqua addizionata di un concime stimolatore di radici, metto dentro il keiki e un pezzo dello stelo, chido il tutto con tappo ermetico e aspetto.
Devo precisare che il keiki è veramente piccolo, il più piccolo dei quattro, mi sembrava una impresa senza possibilità di riuscita.
Guardate dopo venti giorni cosa succede!!!!!!
sta radicando!! vi assicuro che era veramente insignificante e non credevo mai che potesse riuscire.
so che ancora presto per cantare vittoria, ma per me è comunque un grande risultato. ciao