• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Gli opportunisti

R

Romolantus

Guest
Nel sistemare vecchi libri di scuola, che conservo "rispettosamente", anche come memorie della vita già trascorsa, ho ritrovato un'amara poesia di Giovanni Pascoli che tratta, appunto, degli opportunisti..
Che trista categoria di persone, antica come le "sacerdotesse" di Venere, che approfitta di ogni circostanza, anche funesta per il prossimo, allo scopo di trarne profitto. Non so perchè, quando penso ad essi mi vengono in mente gli sciacalli, che pure vivono secondo i propri istinti.
E' " la quercia caduta ", un tempo nota a tutti gli scolari. Oggi ?
Sono pochi versi, mi piacerebbe ricordarla insieme:

Dov'era l'ombra, or sè la quercia spande
morta, nè più coi turbini tenzona.
La gente dice :Or vedo, era pur grande!
Pendono qua e là dalla corona
i nidietti della primavera.
Dice la gente : Or vedo, era pur buona!
Ognuno loda, ognuno taglia. A sera
ognuno col suo grave fascio va.
Nell'aria , un pianto....d'una capinera
che cerca il nido che non troverà.

Che cosa aggiungere ? Sono episodi quotidiani, ormai.
 

RosaeViola

Master Florello
Se tendi a dare, sei condannato allo sciacallaggio.
Qualcuno che vive per saccheggiare, lo troverai sempre sul tuo percorso.

Quelli che mi fanno più schifo, in questa categoria, sono gli opportunisti affettivi.
Chi ti deruba dell'affetto usandoti, è l'aberrazione di questa categoria e il male che ti fa, è senza pari.
 
R

Romolantus

Guest
Se tendi a dare, sei condannato allo sciacallaggio.
Qualcuno che vive per saccheggiare, lo troverai sempre sul tuo percorso.

Quelli che mi fanno più schifo, in questa categoria, sono gli opportunisti affettivi.
Chi ti deruba dell'affetto usandoti, è l'aberrazione di questa categoria e il male che ti fa, è senza pari.


Occorre imparare a diventare guardinghi ( non voglio dire "diffidenti", sarebbe tristissimo ), ad approntare mezzi di difesa, ad irrobustirsi "dentro" in maniera da stare bene - per un certo periodo- anche da soli. Gli opportunisti affettivi hanno un " radar" particolare per individuare i soggetti più deboli, maggiormente esposti e vanno sicuri all'attacco.
Io ho imparato assai giovane ad essere cauto, a non far comprendere di essere "interessato", ad attendere di classificare l'interlocutrice o l'interlocutore prima di dimostrare i miei sentimenti. Un buon periodo di semplice conoscenza ti permette di capire e valutare.
La mia prima "insegnante" è stata la scuola, la convivenza con i coetanei pronti a prendere tutto ( dalle merende ai compiti fatti ) ritenendo che un bambino proveniente da altra città e bene educato fosse un povero sprovveduto da turlupinare, un debole indifeso.
Certo, mi scottai all' inizio, ma cercando di non mutare troppo la forma, cambiai totalmente la sostanza dei rapporti.
 

RosaeViola

Master Florello
Gli schermi oggi ci sono ed è difficile che qualcuno riesca a farmi molto male, ma un tempo era disastroso.
Quello che è veramente drammatico, è quando, personaggi del genere, ruotano nel tuo ambito famigliare.
 
R

Romolantus

Guest
Gli schermi oggi ci sono ed è difficile che qualcuno riesca a farmi molto male, ma un tempo era disastroso.
Quello che è veramente drammatico, è quando, personaggi del genere, ruotano nel tuo ambito famigliare.


So, per grandi linee ( e mi basta ), che cosa intendi e sottaci. Oggi devi "importi" di dimenticare, di pensare in avanti ,no 'n drio.
Ciao, un saluto affettuoso.
 
R

Romolantus

Guest
Sì certo, avevo intuito che pensassi a quel topic, ma devo dirti Romolantus, che con le parole del post di prima, non mi riferivo di certo a "quella" esperienza ma a tutt'altra cosa.

Non ho imparato a leggere nel pensiero, per di più a distanza. Se mi accadesse, credo che andrei in pellegrinaggio a tutti i santuari, per perdere tale "dono": pensa quale calamità se guardando una persona, vedendo un suo oggetto od uno scritto, ti si aprissero davanti i "meandri " del suo cervello con le idee, gli odi, i rancori, i piani di vendetta...
Un opportunista ne trarrebbe sicuramente una attività lucrativa da milioni di euro!
Forse ti riferivi a qualcosa, cui appartiene anche il detto "parenti serpenti". Spero di sbagliarmi.
Ciao.
 

RosaeViola

Master Florello
Non ho imparato a leggere nel pensiero, per di più a distanza. Se mi accadesse, credo che andrei in pellegrinaggio a tutti i santuari, per perdere tale "dono": pensa quale calamità se guardando una persona, vedendo un suo oggetto od uno scritto, ti si aprissero davanti i "meandri " del suo cervello con le idee, gli odi, i rancori, i piani di vendetta...
Un opportunista ne trarrebbe sicuramente una attività lucrativa da milioni di euro!

E' vero, per contro, però, si potrebbe anche sentire totalmente e profondamente, quanto amore una persona ha per te.

Forse ti riferivi a qualcosa, cui appartiene anche il detto "parenti serpenti". Spero di sbagliarmi.
Ciao.

Sì, anche se non è ai miei più stretti che mi riferisco, non alla mia famiglia d'origine intendo, bensì a qualcuno che si è aggiunto e a qualcuno che si è anche scelto.
 
R

Romolantus

Guest
E' vero, per contro, però, si potrebbe anche sentire totalmente e profondamente, quanto amore una persona ha per te.
Sì, anche se non è ai miei più stretti che mi riferisco, non alla mia famiglia d'origine intendo, bensì a qualcuno che si è aggiunto e a qualcuno che si è anche scelto.


Sì, non occorre essere " sensitivi " per percepire i "flussi" positivi o negativi che gli altri promanano, ma sono sensazioni, non certezze- prove.
Quanto agli " aggiunti" e/o "scelti ", i primi - con un po' di coraggio - possono essere quasi ignorati, limitandosi agli inevitabili rapporti formali; per i secondi, la soluzione cambia se vengono coinvolti innocenti ( leggi: figli ) ai quali non possono essere addebitati i propri errori.
 

RosaeViola

Master Florello
Quanto agli " aggiunti" e/o "scelti ", i primi - con un po' di coraggio - possono essere quasi ignorati, limitandosi agli inevitabili rapporti formali;

Non è mai stata, per me, una questione di coraggio.
Quello non mi manca mai, anzi.
Semmai è stato un perverso meccanismo nato proprio per non essere eccessivamente battagliera, unitamente ad un non voler essere catalogata come carogna e al cercare di mantenere la comunicazione fra tutte le parti in gioco.


per i secondi, la soluzione cambia se vengono coinvolti innocenti ( leggi: figli ) ai quali non possono essere addebitati i propri errori.

Non possono? In realtà pagano sempre e comunque, indipendentemente, sia che si scelga di cambiare vita o che si scelga di vivere la propria infelicità.
 
R

Romolantus

Guest
Non è mai stata, per me, una questione di coraggio.
Quello non mi manca mai, anzi.
Semmai è stato un perverso meccanismo nato proprio per non essere eccessivamente battagliera, unitamente ad un non voler essere catalogata come carogna e al cercare di mantenere la comunicazione fra tutte le parti in gioco.
Non possono? In realtà pagano sempre e comunque, indipendentemente, sia che si scelga di cambiare vita o che si scelga di vivere la propria infelicità.


Non comprendo come possa essere etichettata "carogna" chi decide di vivere " con riservatezza ", pensando ai casi propri e limitando al minimo le occasioni di incontro. Io l'ho fatto subito, appena capito che " non era cosa" e non mi sono assolutamente pentito.
Quanto ai figli, parlo per visto e sentito dire: forse sono stato fortunato oppure molto rapido nel tagliare nettamente agli inizi ciò che non mi convinceva. I figli percepiscono, quasi "bevono" le atmosfere familiari negative, non è positivo, ma è preferibile una famiglia poco "amorosa" all'interno che essere divisi tra una madre a destra ed un padre a manca come colli postali. Molto spesso la felicità su questa terra è una mera chimera.
 

RosaeViola

Master Florello
I figli percepiscono, quasi "bevono" le atmosfere familiari negative, non è positivo, ma è preferibile una famiglia poco "amorosa" all'interno

Tu credi? Io non ne sarei così sicura...
In quanto all'infelicità, credo che il suo contrario, in questo contesto, sia più che altro serenità che non felicità.
 

msgreen

Aspirante Giardinauta
scusate se mi intrometto ma....non pensate che tutti siamo opportunisti a modo nostro...
l amore anche quello per i figli rappresenta per me il massimo esempio...
Tutto pur di essere felici.
Si tratta solo di capire fin dove il nostro opportunismo puo spingersi, che paletti i nostri educatori, genitori, la nostra religione, gli insegnamenti che abbiamo ricevuto ci hanno prefissato, solo questo....
Se oltrepassiamo quei paletti ci sentiamo colpevoli ed infelici e quindi... non li oltrepassiamo. Si tratta solo di vedere dove ci hanno fissato i paletti....
Ciao a tutti.
 
R

Romolantus

Guest
scusate se mi intrometto ma....non pensate che tutti siamo opportunisti a modo nostro...
l amore anche quello per i figli rappresenta per me il massimo esempio...
Tutto pur di essere felici.
Si tratta solo di capire fin dove il nostro opportunismo puo spingersi, che paletti i nostri educatori, genitori, la nostra religione, gli insegnamenti che abbiamo ricevuto ci hanno prefissato, solo questo....
Se oltrepassiamo quei paletti ci sentiamo colpevoli ed infelici e quindi... non li oltrepassiamo. Si tratta solo di vedere dove ci hanno fissato i paletti....
Ciao a tutti.

Io parlerei, più che di opportunismo, di una forma di egoismo "affettivo"; è importante saperlo mantenere entro precisi limiti, soprattutto nei confronti dei figli.
Io non ho ricevuto "paletti" in famiglia, non l'avrei mai permesso, ma "principi", parametri di riferimento che ho utilizzato, dopo attenta analisi ( la ragion critica..) e successiva assimilazione.
" tutto pur di essere felici ": prova a cambiare il verbo :" tutto pur di rendere felici ".
Questo è un parametro di riferimento, ad esempio.
Ciao.
 

pa0la

Florello
E quanta meraviglia nell'egoismo affettivo del neonato!! (l'unico opportunista che siamo disposti ad amare senza alcuna condizione).Scusa Romolantus, non ha nulla ha che fare col tuo post ma mi è venuto spontaneo questo "sorriso"
ciao pa0la
 

RosaeViola

Master Florello
scusate se mi intrometto ma....non pensate che tutti siamo opportunisti a modo nostro...
l amore anche quello per i figli rappresenta per me il massimo esempio...
Tutto pur di essere felici.
Si tratta solo di capire fin dove il nostro opportunismo puo spingersi, che paletti i nostri educatori, genitori, la nostra religione, gli insegnamenti che abbiamo ricevuto ci hanno prefissato, solo questo....
Se oltrepassiamo quei paletti ci sentiamo colpevoli ed infelici e quindi... non li oltrepassiamo. Si tratta solo di vedere dove ci hanno fissato i paletti....
Ciao a tutti.


Soddisfare i bisogni primari non è egoismo nè opportunismo.
L'opportunismo affettivo, secondo me, è quel meccanismo per cui una persona adulta usa i tuoi sentimenti per trarne vantaggi anche sul piano pratico a tue spese.
Insomma qualunque cosa va bene purchè stia bene colui che spreme affetto dall'altro, senza mai dare abbastanza all'altro.

L'affetto verso i figli e quello che essi hanno nei nostri confronti, non è soggetto ad opportunismo, a mio avviso, salvo eccezioni ovviamente.
Per un bambino amare ed essere riamato è un bisogno pari a mangiare e bere.
Disattenderlo è quasi un crimine.

Un adulto che ti usa ben sapendo che tu l'ami ma lui non ti riama allo stesso modo, con la stessa profondità e con la stessa intensità, per trarne benefici a 360° o che chiede in continuazione e sempre di più, non dando mai nulla o quantomeno poco, sono aspetti patologici che feriscono chi sta loro accanto.
 

Pin

Master Florello
.
I figli percepiscono, quasi "bevono" le atmosfere familiari negative, non è positivo, ma è preferibile una famiglia poco "amorosa" all'interno che essere divisi tra una madre a destra ed un padre a manca come colli postali. Molto spesso la felicità su questa terra è una mera chimera.


concordo sul fatto che i figli bevono le atmosfere negative, ma dissento su una famiglia poco "amorosa".
Questo secondo te non lo percepiscono?
io sono per una separazione intelligente, anche se inizialmente può essere dura, comunque è meglio per i figli, vivono due atmosfere calme.


.



"
tutto pur di essere felici ": prova a cambiare il verbo :" tutto pur di rendere felici
Questo è un parametro di riferimento, ad esempio
.


Si ma non annullarsi completamente, se non sei felice, o almeno sereno, come puoi trasmettere positività?
 

Hiveramour

Giardinauta Senior
Se tendi a dare, sei condannato allo sciacallaggio.
Qualcuno che vive per saccheggiare, lo troverai sempre sul tuo percorso.

Quelli che mi fanno più schifo, in questa categoria, sono gli opportunisti affettivi.
Chi ti deruba dell'affetto usandoti, è l'aberrazione di questa categoria e il male che ti fa, è senza pari.

Beh quelli che si servono dei sentimenti per raggiungere i propri scopi per me non sono nemmeno umani..è terribile e ne ho avuto a che fare... :cry:
 
Alto