Cara Clematide, la gypsophila è il famoso "velo da sposa", ovvero quei fiorellini bianchi o rosa, che formano "nuvole" e che vengono solitamente abbinati alle rose, soprattutto nei bouquet nuziali.
Io coltivo la g.paniculata in vaso da qualche anno e posso dirti che si tratta di una pianta decidua piuttosto rustica, in grado di sopportare venti e geli. Fiorisce a lungo, da giugno a settembre ed i fiori devono essere tagliati via via, affinchè ne nascano di nuovi.
Gradisce terreni ben drenati e tendenzialmente basici. Richiede molte innaffiature, soprattutto se in vaso, come le mie piante, ed ama l'acqua calcarea.
Ha l'unico difetto di risentire molto negativamente dei trapianti, al punto tale da non fiorire o fiorire pochissimo nell'anno del trapianto.
Per quanto riguarda la semina, ho letto che non dovrebbe essere molto difficile, ma non posso confermartelo sperimentalmente, perchè ho acquistato piantine già fatte.
La gypsophila è una pianta moderatemente profumata, di un profumo molto dolciastro che attira le api e che può anche non piacere.
La foto della busta si riferisce ad una varietà annuale (la mia invece è perenne), la
gypsophila elegans che ha fiori leggermente più grandi.
[ 18-02-2002: Messaggio scritto da: Lucia ]