gechi !!!!

[albertinik]

rospi per carla? a casa mia ne ospito sei o sette piu uno finto ma mi dispiace non li cedo!mi stanno troppo simpatici e poi ogni volta che vado vicino al laghetto si tuffano con salti acrobatici! la domenica ,quando mi godo il mio microgiardino in pace e c'e'il sole si piazzano sul tufo e si abbronzano,ogni tanto si girano per cucinarsi meglio e mentre lo fanno sgambettano in modo molto singolare...

 

[robdesa]

ragazzi, a dispetto delle mie origini campagnole, mantengo profondo terrore vs. questi "coccodrilli" e anche quelle altre tenere bestiole che citate (rospi, rane, bisce ecc. ecc.) non è che proprio mi inteneriscano...
p.s. ho messo i condizionatori a casa per non dover tenere aperta la finestra d'estate, perchè ogni mattina c'erano gli intrusi! saluti.

 

[mdl]

Condivido:
non sono una grande amante degli animaletti, però confesso che alle dovute distanze i gechi e le lucertole mi piaccione, come adoro i girini, per il resto, bisce, orbetti, rospi... e soprattutto i ragni mi impressionano.
G. quest'inizio primavera me nè ha fatto fotografare uno o meglio una, perché poi, visto che non ha voluto scacciarla dal bagno, ha depositato le sue numerosissime uova.
La ragna era particolare, se volete vi metto l'immagine.
Quelle sono poi sparite: non sono l'unica che non vuole ospiti!!!!

 

[Tiziana_71]

I rospetti sono simpatici e anche a me piace averli in giardino, peccato che alla mattina, prima di venire in ufficio, mi tocchi di raccogliere le cacche che fanno sul marciapiede !!
Anche le lucertole, se mi stanno lontane, le ospito volentieri, ma penso che se mi vedessi davanti una biscia mi verrebbe un coccolone (a dispetto della mia infanzia campagnola).
Il solo pensiero che un ragno mi faccia le uova in casa mi fa inorridire ....qui da noi si dice che il ragno porta guadagno, ma è un detto che ho sempre ignorato e, puntualmente, ho sterminato (anzi, fatto uccidere) ogni esemplare che mi capitava davanti.
Sarà per quello che devo ancora lavorare e non vivere di rendita
Comunque mi piacerebbe molto avere un riccio in giardino, sapete come fare per attirarli?

 

[Kiras]

Che bello leggere tutte queste dipsarate esperienze!! Per quanto mi riguarda, non ho assolutamente paura, anzi, più passa il tempo più amo ogni animaletto! L'altra sera, dopo 2 giorni di pioggia, mi sono trovata davanti alla porta un bel rospetto, l'ho preso con le mani è lo adagiato nel campo vicino perché si era messo proprio dove fa spesso la cuccia il mio cane...e non so che fine avrebbe fatto. E le lucertole sono favolose!! Due anni fa credo que qualche lucertola "mamma" avesse depositato le uova vicino a casa mia. Ragazzi!! Non avevo mai visto lucertole tanto piccinine Erano fini fini, tipo un filino d'erba lungo 2-3 cm, incredibile la natura!

 

[Traudi]

qui nella mia zona ci sono parecchi ricci. 3 anni fa ne avevo trovato uno piccolino che si vedeva non stare troppo bene. L'ho preso, gli ho fatto una tana con una cassetta e del giornale e gli davo da bere latte per neonati e cibo per gatti(su consiglio). Era così tenero Paolino! Purtroppo dopo 8 giorni è morto e mi è spiaciuto molto T.

 

[mdl]

Questa è la ragna

Dopo aver deposto le uova si faceva fatica a vedere dove fosse la "pancia"

 

[mdl]

Che carino il riccio!!!!

 

[Carla]

Tanto è carino il riccio , tanto è orrendo il ragno.

 

[robdesa]

scusa, mad, ma quanto è grande quel ragno lì? paolino è fantastico!i miei hanno un giardino (io no, ahimè!) e anni fa ogni tanto qualche riccio si affacciava, ora non più: c'è qualcosa che possa indurli ad affacciarsi, ogni tanto?

 

[Carla]

Ho sentito dire che sono attirati dal latte. Se metti in giardino un pò di latte sentono l'odore e forse si avvicinano. Ciao.

 

[Veon Itil]

A me i rettili fanno un po' schifo a quindi ignoro le lucertole e per fortuna non devo salvarle dagli annegamenti. Non toccatemi i ragni che si pappano le mosche e le zanzare. Li trovo simpaticissimi, Ambrogio, il nostro ragno verde ci ha seguiti nel trasloco ed e' sempre con noi. Una riccia aveva fatto il nido in un mucchi di rami secchi (so che di solito lo fanno nelle compostiere o nei mucchi di legna) e aveva fatto 3 piccoli, li abbiamo nutriti a latte e uova sode (che gradivano) ma poi se ne sono andati e ci hanno lasciato. Una mia amica invece aveva la famiglia Ricci in giardino, metteva latte e cibo per gatti dopo il tramonto, in modo da evitare che i gatti si pappassero le prelibatezze e puntualmente la signora Ricci veniva a far provviste, ora non viene piu'. Sembra che siano dei vagabondi.

Ciao
Veon Ricci

 

[Beppe degli Amaretti]

Qui a Saronno non ci sono gechi, ricordo però che in un viaggio in Indonesia i locali consideravano tale animaletto come portatore di fortuna. La fortuna era certa se l'animaletto si prodigava per 7 volte con il suo grido particolare (quasi un toc-toc). Ne avevamo uno in camera da letto ed è stato impossibile farlo uscire. Sono molto veloci e riescono, appiantendosi in un modo al limite della resistenza fisica, a passare da qualsiasi feritoia. Per la cronaca abbiamo convissuto con lui/lei per tutta la vacanza e se in un primo momento di diffidenza ci studiavamo a vicenda, poi se non lo trovavamo sul muro di fronte al letto, era come se ci mancasse qualcosa.
Per un riccio nel mio giardino quasi venderei la moglie.
Ciao a tutti.

 

[rosa cremona]

A me non fanno paura,devo dire che ho preso anch'io in mano le lucertole proprio per superare la paura ,ma se vede soltanto uno scarafaggio la cosa si mette male ,strillo come una pazza .La cosa è partita da una trauma da scafaggio con le ali, si insomma di quelli che la notte volano.Qui a Torino ci sono solo quelli neri ma in calabria per me saranno stati manipolati geneticamente ,escono a file dai tombini la notte e poi partono e si depositano dappertutto, quando avevo 7 anni andavo a dormire con la nonna quando il nonno era in viaggio e in una di quelle notti d'estate con le finestre aperte si depositò sulla mia faccia uno schifosissimo scarafaggio, immaginate lo spavento mio e la pace nelle paroli di mia nonna che mi rassicura dicendomi : dormi è solo uno scaraggio.Chi ha dormito più quella notte .Ne seguirono altre nottate in quella casa ed era come entrare in un triller.Gechi , lucertole sono niente a confronto!

 

[Jana]

Per Constance: metodo per acchiappare le lucertole. Devi prendere uno stelo di quella graminacea che cresce spontanea e che ha delle spigette pendenti, credo sia un tipo di avena, ma non ne sono sicura; ripulisci l'estremità dalle spighette e la annodi in modo da formare un piccolo cappio che dovrai infilare al capino della lucertola per poi tirare con mossa decisa: il segreto per far stare ferma la lucertola mentre si armeggia con il cappio è di fischiare nel frattempo così lei sta ferma ad ascoltare. Questo metodo un tantino cruento mi venne insegnato quando ero bimbetta da un mio amichetto pastorello: ho trascorso gran parte della mia infanzia a tentare di acchiappare le lucertole in questo modo senza che ne trovassi una così idiota da farsi prendere, ma forse tu avrai più fortuna .
Mi insegnò anche il metodo per acchiappare i pipistrelli: bisogna cospargere di colla forte un oggetto di metallo piuttosto pesante, tipo una grossa chiave, lo si lancia in aria all'imbrunire, il pipistrello la acchiappa ma rimane incollato e cade giù con la chiave: ammetto però di non aver mai tentato di acchiappare i pipistrelli. Riguardo ai gechi, diffusissimi da noi in Sardegna, non conosceva nessun metodo per prenderli, e se non lo conosceva lui vuol dire che non esiste! In ogni caso, i metodi che mi insegnava non erano tanto finalizzati a liberarsi dalle bestioline in questione, quanto a prenderne possesso...
Ragazzi, con questa storia dei gechi e delle lucertole mi avete fatto ringiovanire di trent'anni!

ciao
Jana

 

[Traudi]

e che canzone suggeriva di fischiettare il pastorello? magari nella sua infinita saggezza sapeva anche che musica potevano preferire le lucertole. Mi fa morire la caccia al pipistrello! oggi questo post ci voleva proprio, mi sento ringiovanita anch'io! Ciao T.

 

[Beppe degli Amaretti]

Visto gli argomenti toccati voglio raccontarvi alcuni metodi strani per la cattura di animaletti.
1)Lombrichi - Si infila verticalmente nel terreno morbido un'asta metallica per circa 50/60 cm. Si fissa alla sua sommità un filo elettrico la cui opposta terminazione va' infilata nella presa di corrente (per i poco esperti di elettricità chiedete aiuto). Vedrete i lombrichi schizzare fuori dal terreno e quindi possono essere presi senza fatica.
2)Rane - Prendere una canna da pesca o un bastone un po' lungo alla cui sommità legate uno spago lungo quanto il bastone/canna. All'altro capo legate per una zampetta una rana viva presa con altri mezzi e fatela posare, muovendo il bastone con il filo vicino alla prossima vittima. Vedrete che la nuova preda, vista l'intrusione, si getterà sulla rana esca e vi si avvinghierà senza lasciarla più. A quel punto recuperate il filo con la rana esca e la preda. Potete riprovare fino alla estinzione della specie.
Ciao a tutti i futuri cacciatori.
Beppe

 

[LuciaR]

Come invidio il vostro aplomb nei confronti di rettili ed insetti. Io, forse perhè ho sempre vissuto in città, in comdominio, provo disagio e un pò di ribrezzonei confronti di determinate categorie di insetti.
Non conosco i gechi, ma ragni e scarafaggi mi fanno piuttosto schifo (scusate la mia franchezza). Non dimentichiamoci, inoltre, che certi scarafaggi sono in grado di secernere sostanze tossiche per l'uomo. Quindi, va bene non temerli, ma, per carità, cerchiamo almeno di non toccarli.
Sul mio terrazzo si vedono prevalantemente formiche, coleotteri, lombrichi, farfalle notturne, cimici.

Ho un'amica che sostiene di non riuscire a coltivare alcuna pianta a causa delle cavallette che attaccano in massa il suo terrazzo. Non si sa bene donde vengano, ma le sue piante sono diventate un rifugio per eserciti di cavallette. Avete mai sentito niente del genere?

 

[Maria A.]

Beh, a questo punto mi aggiungo anch'io con i miei metodi per l'acchiappo dei gechi (in caso di visitatori innervositi dalla loro presenza):
Prendere una scopa (o meglio uno spazzolone) e applicare sulla spazzola una larga fascia di nastro bi-adesivo.
Allungando la scopa, premere delicatamente sul malcapitato geco, che resterà ivi appiccicato.
Disfarsi del geco (senza ucciderlo, basta un colpo secco della scopa sul davanzale della finestra e cascherà fuori, in giardino).
Ciao
Maria A.

 

[Constance Spry]

Cavoooliiiii! Credi che funzionerebbe anche con una lucertola vera-vera?
Che ci crediate o no i ragni mi fanno un vero baffo, e neanche i gechi mi fanno tanto schifo. Ma la lucertola verde, grossa e sinusoidale NO!