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galla su rosa: aiutatemi a non tagliare!

ciaseta

Florello Senior
ecco! dopo l'oidioiaccio... anche la galla!!!
:squint:

probabilmente la vespina delle rose ha fatto visita alla mia fragrant cloud....

galla.jpg


lo so che normalmente dovrei tagliare e bruciare... ma....

è una rampicante e questo ramo (s***GA!!!@##nera**!!!!cat: ) porta un sacco di altri rami secondari con tanti meravigliosi boccioli che stanno per aprirsi su una deliziosissima mini pergola sotto la quale c'è un tavolino con le sedie e dove amo fare colazioni romantiche col mio maritino!!! sob! :ros:

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qualche idea?
:D
 

ciaseta

Florello Senior
la galla è una escrescenza di tipo tumorale che la pianta sviluppa, in questo caso, a causa della deposizione di uova di parassiti (la vespa delle rose) nei suoi tessuti (spero di aver spiegato bene:storto: )

una volta finito il tempo, i nuovi insetti escono dalla galla, che si presenta aperta con dei filamenti che si dipartono dall'apertura, quasi come un' esplosione.....

http://forum.giardinaggio.it/forum-delle-rose/35763-rosa-tumore.html
nel link le galle sono su rami nuovi, verdi, in questo caso il ramo è già legnoso... si presenta un pò diversamente, ma credo proprio che il colpevole sia il medesimo... :rolleyes:

ufff... se possibile non vorrei potare!:squint:
e provare a fare un incisione nella galla? e poi se esce fuori un alien, darci col lanciafiamme? :fifone2:
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Sono andato a rileggere il tuo precedente post: quando si 'aprono' ovvero maturano (nel tardo autunno immagino) vengono così?
dipl_rosa.jpg

In tal caso si tratta senz'altro della "vespina delle rose", esattamente Diplolepsis (Rhodites) rosae. Le galle di questo cinipide infatti assumono tale inconfondibile aspetto. L'ammasso muschioso ha anche un nome, bedeguar, che è un vocabolo persiano giunto in Europa tramite gli Arabi, e si credeva che fosse un potente antidoto contro le morsicature degli animali velenosi; adesso l'ho trovato tra i componenti di una pomata cicatrizzante del genere erboristeria.
Ci sono altre specie di cinipedi galligeni (Diplopepsis rosarum, Diplopepsis eglanteriae) che producono galle tondeggianti spinose o glabre, ma solo su foglie (o piccioli) non su tralci.
Se vai sul forum dei Fungi e Fiori d'Italia, sez. insetti ecc., ci sono eccellenti immagini delle larve all'interno della galla (sono galle pluriloculari).
Ciao
 

gianfra

Guru Giardinauta
non so che dirti, prova ad incidere e a fare un trattamento come si fa con gli scavatori dei fusti ( acqua mista ad alcool) certo è che il fusto è fine ...

Forse la cosa migliore è tagliare e bruciare..

:confuso: :confuso: la cosa è molto shakespiriana ... tagliare o non tagliare ...

a te l'arduo problema
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Ma perchè tagliare, almeno se o fino a che la funzionalità del tralcio non viene meno e a valle il resto vegeta e fiorisce; le larve ormai son dentro e da lì mica vanno a colonizzare altri punti.
Provare per provare io farei un mini-esperimento di endoterapia, ossia iniettare con una siringa ad ago sottile, appena a monte della/e galla/e, una soluzione di insetticida sistemico tipo imidacloprid o thiametoxam. Intendiamoci, la rosa non è mia e giustamente mi accordo con Gianfra: decide il proprietario.
Ciao a tutti
 

ciaseta

Florello Senior
sono pronta a tutto!

purchè mi spieghiate meglio! :rosa:

gianfra mi spiegheresti per bene la tecnica? con cosa incido? acqua ed alcool, spruzzando sull'incisione?

alessandro, la siringa tipo quella da insulina? e riesce a penetrare il legno? a monte della galla quindi verso l'apice del fusto o verso il tronco della rosa? il sistemico ce l'ho, il confidor... ma diluito? e di quanto?

scusate la tempesta di domande, ma ho bisogno di più dettagli! :ros:

e grazie ad entrambi! :)
 

ciaseta

Florello Senior
eddai.... :cry:

fate i preziosi ora? :eek:k07:



:ciglione::ciglione::ciglione::ciglione:

fra un pò qui esplode tutto!!! :D
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
purchè mi spieghiate meglio!...alessandro, la siringa tipo quella da insulina? e riesce a penetrare il legno? a monte della galla quindi verso l'apice del fusto o verso il tronco della rosa? il sistemico ce l'ho, il confidor... ma diluito? e di quanto?...

Ti leggo solo adesso perchè sono stato al mare a provvedere al mio giardino. E a proposito di rose ho messo un post a parte: eh sì, mi sa proprio che quest'anno lo dedicheremo alla lotta a parassiti vari!
Orbene la mia congettura intanto si basa sul fatto che quelle galle si producono a seguito della ovideposizione della femmine del cinipide, e poi si accrescono man mano che le larve neonate aumentano la loro attività trofica: come puoi vedere anche dalla seguente foto di repertorio, le larve non si muovono da quel loro nido dove compiono l'intero sviluppo fino ad emergere come adulti dopo l'inverno, e in ogni caso la galla raggiunge la grandezza definitiva non prima di 4-8 settimane dall'ovideposizione; inoltre, poiché l'insetto compie una sola generazione all'anno, anche se le galle non vengono eliminate subito non c'è il pericolo di immediate e nuove reinfestazioni. Pertanto, a parte il danno estetico, finché il ramo vegeta e produce non vedo motivo di asportarlo.
diplolepis-rosae-02-320.jpg

Diplolepis_rosae.jpg

Per quanto riguarda l'esperimento, prendilo come una PROPOSTA DEL TUTTO HOBBISTICA, diciamo una curiosità simil-scientifica (ma dato che si leggono di "cure" le più FANTASIOSE!).
L'endoterapia esiste come tecnica fitoiatrica sugli alberi d'alto fusto, e consiste nell'iniettare nel sistema dei vasi legnosi della pianta, attraverso fori di diametro anche fino di 4-6 mm e profondi 5-6 cm prodotti con trapano, sotto pressione oppure per assorbimento fisiologico dovuto alla evapo-traspirazione, liquido contenente un idoneo prodotto fisanitario sistemico. L'imidacloprid fino a non molto tempo fa era autorizzato per questo impiego col nome commerciale di Merit Green. Ovviamente su un rametto sottile credo sia molto difficile iniettare, ma si può provare. Naturalmente quando si apre un varco nella continuità della superficie di un organismo vivente c'è sempre il rischio di infezioni (la punta del trapano infatti di sterilizza alla fiamma e poi i fori si disinfettano con anticrittogamico). Sulle quantità bisogna andare a intuito: io non andrei a dosi oltre il doppio di quelle consigliate per impiego ordinario, sia pur tenendo conto che la quantità di soluzione che eventualmente ti riuscirebbe di iniettare sarà verosimilmente ben poca.
In conclusione: se in questo modo si riescono ad ammazzare le larve, lo sviluppo della galla dovrebbe arrestarsi. In alternativa si può semplicemente pennellare con soluzione concentrata di Confidor la zona delle galle: può essere che parte almeno dell'insetticida venga assorbito.
(...temo che dopo questi consigli mi cancelleranno...dall'Albo dei Fitopatologi :cry: ...se mai ce ne fosse uno ed io un iscritto :lol: !)
Ciao​
 
Ultima modifica:

MarcoPu

Giardinauta Senior
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
Cias mi hai fatto morire con la faccenda di alien e del lanciafiamme!!!! Giuro che ho pensato la stessa cosa!:D

Beh vi dirò....cosa farei io se capitasse a me (lanciafiamme a parte).
Io beh innanzitutto mi predisporrei a tagliare, ma non prima di essermi goduto la fioritura in preparazione! Visto che mi farebbe pure senso pensare a ste vespacce neonate e distruggi-piante che vagano nel mio giardino....io semplicemente "impacchetterei " la zona del bozzetto con qualche cosa, del cellophane con scotch o magari con un pacchetto tipo margotta, così almeno si presume che la fioritura non la perdo e le bestiacce immonde nasceranno pure, ma poi finisce lì, soccombono dove sono nate.
Un po' scema la cosa? Boh....
Un po' crudele? Può darsi ma vi giuro che gli insetti mediamente mi repellono....a parte le splendide coccinelle mangia-afidi (dio le abbia in gloria!)

Baci
Marco
 

ciaseta

Florello Senior
ahaha! marco, effettivamente dalle foto sembrano alien!!! :D
eh sì, le coccinelle, gloria a loro!!! :lol:



per il momento provo il "metodo alessandro2005" perchè non voglio che la galla vada a termine del suo sviluppo :baf:

proverò a diluire del confidor e ad iniettarlo ovunque intorno alla galla, intanto mediterò sul come forarla... :confuso:

per il momento gracias a tutti!! :love_4:
 

ciaseta

Florello Senior
x alessandro 2005: domandina ina ina

ci pensavo, all'endoterapia, e pensavo.... :rolleyes:

mettiamo che inietto il confidor e che la galla si blocchi nello sviluppo: alla pianta cosa succede dopo? :confuso:

nel senso.... tutto l'ambaradan che ci sta dentro schiatta e rimane lì.... non è forse nocivo che nella pianta rimanga questa galla ferma con tutta la robaccia dentro? :inc:
o la pianta trova un suo naturale modo di "espellere" il tutto? oppure no, e si corre il rischio che si sviluppino virosi e tumori? :azz:





(mammina, più vado avanti a pensarci e più.... bleach! :storto:... è proprio roba da alien!:D)



 
S

silviaviola

Guest
.. quoto assolutamente l'impacchettaggio, magari dopo spennellatura con l'insetticida, ma terrei comunque pronto il lanciafiamme che non si sa mai.. mamma che impressione quelle foto... :azz:
 

gianfra

Guru Giardinauta
quella foto che chifoooooooo !!!!!!!!

Riguardo all'incisione andavo per similitudine per come avevo fatto conun mio melo colpito dagli scanatori , acqua ed alcool., poi ripensandoci mi son detto che il fusto della rosa è fine, inciderlo per iniettare acqua ed alcool è abbastanza rischioso:confuso: però la tentazione io l'avrei di fare un piccolo buco e far fuori le larve se ci sono ancora.
 
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