Salve a tutti, ho un problema con una Fuchsia regalata in ottimo stato e tornatami in "coma".
La pianta in questione si è ripresentata con foglie moscie, aggrenzite, morbide e terreno umido.
Presumo sia stata innaffiata troppo o tenuta in un posto non adatto. Da quanto mi è stato riferito il decadimento dello stato di salute è stato improvviso, in un paio di giorni, dopo 2 mesi di salute.
Non so se ho fatto bene ma dopo aver ricevuto la pianta l'ho messa in un posto all'esterno non illuminato da luce diretta, ho vaporizzato per evitare che i molteplici fusti si seccassero e aspettato altri 3 giorni per osservarla e senza far nulla nella speranza di una ripresa o germogliazione sopntanea. Le foglie sono passate da morbide a completamente secche.
Oggi, dopo aver visto che partendo dall'altro i piccoli fusti della pianta continuavano e seccare e perdere tono e che il problema continua a procedere in direzione radici, ho effettuato un rinvaso con terreno generico fresco, solo leggermente umido e ho visto che eccetto poche radici circa l'80% dell'apparato radicale era marcio o comunque si rompeva al tatto (radici morte presumo).
Ho tagliato uno dei fusti in altro, dove piu o meno si intravedereva l'interfaccia zona secca/zona ancora umida e ho visto che all'interno c'era ancora linfa e del verde.
Suddividendo ulteriormente il pezzo reciso ho constatato che era completamente secco.
Vivo in puglia e la temperatura va da un max di 35gradi a un minimo di 21gradi.
Domando:
- cosa consigliate di fare?
- per favorire l'affluso di linfa devo potare a livello della zona ancora verde del fusto o lasciar stare?
- stacco le foglie secche ma verdi ancora attaccate
- meglio metterla al sole per non farla marcire e stimolarla a mettere foglie o lasciarla in ombra?
La pianta in questione si è ripresentata con foglie moscie, aggrenzite, morbide e terreno umido.
Presumo sia stata innaffiata troppo o tenuta in un posto non adatto. Da quanto mi è stato riferito il decadimento dello stato di salute è stato improvviso, in un paio di giorni, dopo 2 mesi di salute.
Non so se ho fatto bene ma dopo aver ricevuto la pianta l'ho messa in un posto all'esterno non illuminato da luce diretta, ho vaporizzato per evitare che i molteplici fusti si seccassero e aspettato altri 3 giorni per osservarla e senza far nulla nella speranza di una ripresa o germogliazione sopntanea. Le foglie sono passate da morbide a completamente secche.
Oggi, dopo aver visto che partendo dall'altro i piccoli fusti della pianta continuavano e seccare e perdere tono e che il problema continua a procedere in direzione radici, ho effettuato un rinvaso con terreno generico fresco, solo leggermente umido e ho visto che eccetto poche radici circa l'80% dell'apparato radicale era marcio o comunque si rompeva al tatto (radici morte presumo).
Ho tagliato uno dei fusti in altro, dove piu o meno si intravedereva l'interfaccia zona secca/zona ancora umida e ho visto che all'interno c'era ancora linfa e del verde.
Suddividendo ulteriormente il pezzo reciso ho constatato che era completamente secco.
Vivo in puglia e la temperatura va da un max di 35gradi a un minimo di 21gradi.
Domando:
- cosa consigliate di fare?
- per favorire l'affluso di linfa devo potare a livello della zona ancora verde del fusto o lasciar stare?
- stacco le foglie secche ma verdi ancora attaccate
- meglio metterla al sole per non farla marcire e stimolarla a mettere foglie o lasciarla in ombra?