Adesso che vedo la foto, un sospetto ce l'ho.
Credo che il problema non sia un difetto, ma la difficoltà che ha l'autofocus a DECIDERE quale degli oggetti inquadrati, è quello da mettere a fuoco. Come fa a saperlo poverino?
Se osservate la foto, noterete che ha messo a fuoco le zone che si separano in modo più netto dallo sfondo, sono le zone dove riesce a mettersi a fuoco con maggior facilità, ma penso che riuscirebbe a mettere a fuoco anche più vicino.
Un aiuto che conviene dare alla fotocamera, è di illuminare un po' di più il soggetto e semmai lasciare in ombra lo sfondo; lo puoi ottenere già evitando il moderato controluce di questa ripresa.
Credo che in pratica ci siano due modi per mettere a fuoco più vicino:
1) applicare uno sfondo provvisorio (foglio di cartone) immediatamente dietro il soggetto che si vuole mettere a fuoco. Un po' seccante e scomodo.
2) utilizzare la messa a fuoco manuale, ma agendo non come lo si fa con le foto convenzionali, bensì scegliendo una messa a fuoco arbitraria e poi avvicinandosi o allontanandosi finché l'immagine va a fuoco. (in corrispondenza della messa a fuoco impostata).
Ovviamente se non si è soddisfatti dell'ingrandimento si deve per prima cosa regolare la messa a fuoco un po più vicino oppure un po' più lontano e poi, avvicinarsi o allontanarsi.
Intanto riporto le proprietà della tua foto così che domani ci si possa ragionare su:
Orientamento immagine: 1
Data e ora ultima modifica: 2009:08:24 21:20:19
Produttore del dispositivo di cattura: EASTMAN KODAK COMPANY
Modello disp. di cattura: KODAK CX7430 ZOOM DIGITAL CAMERA
Software utilizzato: Adobe Photoshop CS3 Windows
Tempo di esposizione: 0,008
Numero F: 2,7
Programma di esposizione: 2
Velocità otturatore: 7
Apertura: 2,9
Compensazione dell'esposizione: 0
Apertura max diaframma: 2,9
Modalità di misurazione: 5
Sorgente luminosa: 0
Flash: 16
Lunghezza focale: 5,6
Indice esposizione: 80
Metodo di rilevazione: 2
Renderizzazione personalizzata: 0
Modalità di esposizione: 0
Bilanciamento del bianco: 0
Zoom digitale: 0
Lungh. focale pellicola 35mm: 34
Modo cattura scena: 0
Controllo del guadagno: 0
Contrasto: 0
Saturazione: 0
Nitidezza: 0
Interv. distanza del soggetto: 1 Sarebbe interessante e utile scoprire cos'è
Forse a te dicono molto di più, ma a me quello che appare evidente che usi diaframma molto aperto e tempi relativamente brevi.
Dalla chiacchierata di oggi spero di averti trasferito la nozione per cui devi cercare di tenere il diaframma chiuso il più possibile, a costo di aumentare i tempi.
Nota però che tempi così brevi non danno alcun vantaggio in questo caso.
(Ad eccezione del caso in cui si VOGLIA a fuoco il soggetto e sfocato tutto il resto)
Tempo di esposizione: 0,008 :
Numero F: 2,7
8 millesimi di secondo sono circa 1/125 di secondo, puoi arrivare tranquillamente al doppio (1/60), ma anche al quadruplo (1/30) ottenendo diaframmi più chiusi ed alla fine una maggiore profondità di campo (che non guasta).
Stavolta mi rendo conto che quanto scrivo risulti "ostrico" (citazione di Frassica), magari riuscirò ad essere più chiaro domani.
D'altronde il discorso non è lineare e diretto, si tratta di costringere tutte le varie difficoltà a lasciarti quelpiccolo spazio di manovra che rimane e per farlo devi toccare questo per ottenere l'altro, ma se lo muovi troppo non va bene allora ....ecc.
Noioso se posto come problema, divertente quando si inizia a dominarlo.
Un saluto a tutti.