C
Constance Spry
Guest
...a prendere i sandali blu, quelli di jeans. Il modello era lo stesso, ma cambiava il colore. Quelli che ho io ho esagerato a dire che sono color crema, in realtà si chiama "sabbia"...c'è una bella differenza.
Il fatto è che quelli in jeans avevano i fiorellini ricamati, tipo margherite. Erano tono su tono e avevano degli sbrilluccichini, insomma, una cosa un po' troppo da ragazzina delle medie.
Invece ho preso quelli color sabbia, che sono tipo forati. Non proprio forati, hanno come dei piccoli strappi, ma al di sotto non si vede la pelle, ma sempre lo stesso tessuto.
Il tacco non è incollato, ma è tutto un pezzo unico.
Devo confessare che ancora non mi ci sono abituata e ogni tanto inciampo nei miei stessi piedi, facendo delle figure barbine.
A proposito di figure barbine, oggi non ho riconosciuto un tale con cui ho persino lavorato. Mi fa: "Ciao, Conni" ed io dritta sparata :"Chi sei? Vuoto totale...".
Mortacci, poveraccio, c'è rimasto male...però, meglio la sincerità, delle volte. Spesso mi ritrovo a dire (di solito al supermercato) con un sorriso estatico che mi arriva fino al lobo parietale e con una voce stridula: "Ciao, carissima/o! Come va, tutto bene? E in famiglia tutto a posto?". Ho imparato da tempo a dire "in famiglia" piuttosto che a chiedere singolarmente dei familiari...vedete, una volta mi capitò di chiedere ad una vedova come stesse suo marito...
Il fatto è che quelli in jeans avevano i fiorellini ricamati, tipo margherite. Erano tono su tono e avevano degli sbrilluccichini, insomma, una cosa un po' troppo da ragazzina delle medie.
Invece ho preso quelli color sabbia, che sono tipo forati. Non proprio forati, hanno come dei piccoli strappi, ma al di sotto non si vede la pelle, ma sempre lo stesso tessuto.
Il tacco non è incollato, ma è tutto un pezzo unico.
Devo confessare che ancora non mi ci sono abituata e ogni tanto inciampo nei miei stessi piedi, facendo delle figure barbine.
A proposito di figure barbine, oggi non ho riconosciuto un tale con cui ho persino lavorato. Mi fa: "Ciao, Conni" ed io dritta sparata :"Chi sei? Vuoto totale...".
Mortacci, poveraccio, c'è rimasto male...però, meglio la sincerità, delle volte. Spesso mi ritrovo a dire (di solito al supermercato) con un sorriso estatico che mi arriva fino al lobo parietale e con una voce stridula: "Ciao, carissima/o! Come va, tutto bene? E in famiglia tutto a posto?". Ho imparato da tempo a dire "in famiglia" piuttosto che a chiedere singolarmente dei familiari...vedete, una volta mi capitò di chiedere ad una vedova come stesse suo marito...