Il_Siliquastro
Aspirante Giardinauta
Salve
A un paio di giorni dall'individuazione di un paio di lesioni in un acero giapponese, nuova mazzata.
La bella betulla papyrifera che domina il mio giardino presentava un'evidente striscia marrone/ruggine sulla parte mediana di uno degli assi (la betulla è stata lasciata crescere a ceppaia), segno di colatura della linfa. Ho controllato appena sotto le prime falde cartacee già sollevate e ho individuato un foro, rivolto verso l'alto (in quel punto il tronco fa come un leggero gomito superficiale per poi continuare diritto).
Il foro è bagnato (anche perché esposto verso il cielo riceve e trattiene sia l'acqua che l'essudato che produce), non regolarissimo, di diametro di circa 0,8 cm. Ho provato a vagliarne la profondità e purtroppo denota la presenza di un cunicolo: riesco con un filo di plastica flessibile a risalire di circa 5 cm. Non so se prosegua oltre, perché incontro resistenza.
Estraendo il filo non si vedono resti di insetti o larve o particelle di "segatura".
Facendo questa ispezione, ho individuato un altro foro, più netto e piccolo (diam circa 0,4 cm), in una branca immediatamente superiore e derivata da questo asse, a circa 30 cm dal precedente. Questo è più asciutto, dai contorni più netti e non produce essudato.
Allarmato, mi sono immediatamente messo a ispezionare in generale il resto della betulla, nei limiti in cui la struttura e la corteccia di questa lo consenta (l'esfoliazione naturale della parte cartacea la rende molto difforme, irregolare almeno nella superficie).
Naturalmente temo l'azione di un insetto xilofago o rodilegno.
C'è da dire che l'aspetto generale della pianta è sano, solido. Anche se la defoliazione autunnale ques'anno appare un po' anticipata (ma l'andamento stagionale è stato ben strano e ancora il tasso di umidità/calore è piuttosto singolare), un buon 50-60% delle foglie è ancora sul ramo e anche quelle a terra sembrano a fine ciclo più che malate. I rami hanno un buon aspetto, non necrotici ecc. Non si osserva defoliazione apicale, dall'altro, che leggevo si accompagna spesso a un'infestazione da rodilegno. Sul piede, la pianta non presenta stranezze.
Qui ci sono alcune foto dei due fori.
Foro grande (sembra enorme ma è una deformazione del macro)
https://www.dropbox.com/s/t4tjzinqpy4b022/20141014_141032.jpg?dl=0
Foro grande
https://www.dropbox.com/s/ov0uzllusnz2oxg/20141014_141009.jpg?dl=0
Sfaldatura corteccia in prossimità del foro grande
https://www.dropbox.com/s/9syts6ne20itsge/20141014_140957.jpg?dl=0
Sfaldatura corteccia in prossimità del foro grande
https://www.dropbox.com/s/mvu3pnjqtw29sw2/20141014_140951.jpg?dl=0
Foro piccolo
https://www.dropbox.com/s/grznccm2yazqd0p/20141014_140937.jpg?dl=0
Foro piccolo
https://www.dropbox.com/s/seu9g6o8ilce41m/20141014_140849.jpg?dl=0
Grazie in anticipo a tutti coloro che vorranno/potranno darmi una mano!
Il Siliquastro
A un paio di giorni dall'individuazione di un paio di lesioni in un acero giapponese, nuova mazzata.
La bella betulla papyrifera che domina il mio giardino presentava un'evidente striscia marrone/ruggine sulla parte mediana di uno degli assi (la betulla è stata lasciata crescere a ceppaia), segno di colatura della linfa. Ho controllato appena sotto le prime falde cartacee già sollevate e ho individuato un foro, rivolto verso l'alto (in quel punto il tronco fa come un leggero gomito superficiale per poi continuare diritto).
Il foro è bagnato (anche perché esposto verso il cielo riceve e trattiene sia l'acqua che l'essudato che produce), non regolarissimo, di diametro di circa 0,8 cm. Ho provato a vagliarne la profondità e purtroppo denota la presenza di un cunicolo: riesco con un filo di plastica flessibile a risalire di circa 5 cm. Non so se prosegua oltre, perché incontro resistenza.
Estraendo il filo non si vedono resti di insetti o larve o particelle di "segatura".
Facendo questa ispezione, ho individuato un altro foro, più netto e piccolo (diam circa 0,4 cm), in una branca immediatamente superiore e derivata da questo asse, a circa 30 cm dal precedente. Questo è più asciutto, dai contorni più netti e non produce essudato.
Allarmato, mi sono immediatamente messo a ispezionare in generale il resto della betulla, nei limiti in cui la struttura e la corteccia di questa lo consenta (l'esfoliazione naturale della parte cartacea la rende molto difforme, irregolare almeno nella superficie).
Naturalmente temo l'azione di un insetto xilofago o rodilegno.
C'è da dire che l'aspetto generale della pianta è sano, solido. Anche se la defoliazione autunnale ques'anno appare un po' anticipata (ma l'andamento stagionale è stato ben strano e ancora il tasso di umidità/calore è piuttosto singolare), un buon 50-60% delle foglie è ancora sul ramo e anche quelle a terra sembrano a fine ciclo più che malate. I rami hanno un buon aspetto, non necrotici ecc. Non si osserva defoliazione apicale, dall'altro, che leggevo si accompagna spesso a un'infestazione da rodilegno. Sul piede, la pianta non presenta stranezze.
Qui ci sono alcune foto dei due fori.
Foro grande (sembra enorme ma è una deformazione del macro)
https://www.dropbox.com/s/t4tjzinqpy4b022/20141014_141032.jpg?dl=0
Foro grande
https://www.dropbox.com/s/ov0uzllusnz2oxg/20141014_141009.jpg?dl=0
Sfaldatura corteccia in prossimità del foro grande
https://www.dropbox.com/s/9syts6ne20itsge/20141014_140957.jpg?dl=0
Sfaldatura corteccia in prossimità del foro grande
https://www.dropbox.com/s/mvu3pnjqtw29sw2/20141014_140951.jpg?dl=0
Foro piccolo
https://www.dropbox.com/s/grznccm2yazqd0p/20141014_140937.jpg?dl=0
Foro piccolo
https://www.dropbox.com/s/seu9g6o8ilce41m/20141014_140849.jpg?dl=0
Grazie in anticipo a tutti coloro che vorranno/potranno darmi una mano!
Il Siliquastro