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Fondi del tè

kiwoncello

Master Florello
Come concime no di certo; poiché il té è leggermente acido ecco che eventualmente i suoi fondi rappresentano un blandissimo apporto acido, tutto qua.
 

Marzia77

Giardinauta
Quindi, se lo uso, male non gli fa.
Volevo metterlo nel terriccio della calluna.
Dici che va bene.
Inoltre, va bene qualsiasi tipo di tè?
Mah, non è che ci capisco tanto:confuso:
 

Masolino

Bannato
Quindi, se lo uso, male non gli fa.
Volevo metterlo nel terriccio della calluna.
Dici che va bene.
Inoltre, va bene qualsiasi tipo di tè?
Mah, non è che ci capisco tanto:confuso:

Ciao e salutami Lugano, mi piace molto e a breve ci torno per stare un poco con mio figlio.
Dunque, il te che quotidianamente rimane dopo le colazioni io da anni lo adopero - appena allungato con acqua - per le piante acidofile da esterno e interno.
Prima lo faccio ribollire in modo da sfruttare al massimo le foglioline, lo raffreddo con un po' d'acqua e lo distribuisco - sempre con le foglioline - alle piante ''interessate''.
Neutralizza il calcare dell'acqua romana, le foglioline mescolate con la terra dei vasi la rendono più soffice e c'è un piccolo apporto di sali minerali.
Il te verde, meno trattato degli altri, è più ricco di sostanze naturali.

:Saluto::Saluto:
 

kiwoncello

Master Florello
Ciao Masolino! In effetti versare il té infuso anziché fondi ha un suo razionale; l'acidità del té nero in termini di pH oscilla da 4.0 a 6.5 circa, dipendendo innanzitutto dalla quantità di foglie entro il volume d'acqua, dalla qualità dell'acqua stessa, dalla temperatura ecc. Con un infuso standard dell'1% (peso/volume ovvero 1 g/100 ml) il pH è pari a 4.9, quindi abbastanza acido. Se si versa d'abitudine tale infuso come tale nel terriccio lo si acidifica certamente. I fondi invece non acidificano in quanto hanno perso il loro contenuto anionico (ossalati e citrati soprattutto, ma anche solfati ecc.) passato nell'acqua di infusione.
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Molto interessante questo, soprattutto per chi ha acqua tendenzialmente calcarea....comunque alla fine avrebbe lo stesso effetto dell'acqua con un po' di aceto o succo di limone, immagino.
 

Marzia77

Giardinauta
Ciao e salutami Lugano, mi piace molto e a breve ci torno per stare un poco con mio figlio.
Dunque, il te che quotidianamente rimane dopo le colazioni io da anni lo adopero - appena allungato con acqua - per le piante acidofile da esterno e interno.
Prima lo faccio ribollire in modo da sfruttare al massimo le foglioline, lo raffreddo con un po' d'acqua e lo distribuisco - sempre con le foglioline - alle piante ''interessate''.
Neutralizza il calcare dell'acqua romana, le foglioline mescolate con la terra dei vasi la rendono più soffice e c'è un piccolo apporto di sali minerali.
Il te verde, meno trattato degli altri, è più ricco di sostanze naturali.

:Saluto::Saluto:

Ciao.
Anche Lugano ti saluta:Saluto:

Grazie del consiglio x il tè.

OT: A si, tuo figlio abita qui?
Com'è piccolo il mondo...
magari, quando vieni possiamo incontrarci!:hands13:
 

Lilith-s

Aspirante Giardinauta
Ciao
io per le mie acidofile (camelia, rododendro, gardenia e azalea) alterno acqua normale di rubinetto e the verde molto lungo (1 bustina in 1,5 litri d'acqua più o meno) fino ad ora tutto bene...
 
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