Credo proprio che possa trattarsi di stress idrico come dimostrerebbero anche le incrostazioni bianche sulle pareti interne del vaso (solitamente è uno strato sottile che va eliminato passandoci un cucchiaio o una spazzola dura ma se investe anche il bordo del terriccio è meglio asportarne 4-5 cm).
Il problema è che le piante mostrano sintomi simili sia per mancanza d’acqua sia per acqua in eccesso. Prima di annaffiare si dovrebbe constatare se effettivamente la pianta ha bisogno di acqua. Basta infilare profondamente un dito nel terriccio e bagnare solo se lo si ritrae ben pulito senza residui di terra attaccati; significa che è asciutto anche sotto la superficie. Se riceve troppa acqua la pianta non è più in grado di respirare e assorbire le sostanze nutritive e l’acqua stagnante fa marcire le radici.
Oltretutto, a quel che vedo, il vaso è "immerso" nell'acqua del sottovaso quindi le radici sembrerebbero riassorbire l'acqua in eccesso che dovrebbe essere eliminata dal sottovaso una mezzora dopo l'irrigazione.
Io toglierei la pianta dal vaso e libererei con cautela le radici dalla terra per controllarne lo stato. Se ve ne fossero di molli e marroni le eliminerei e terrei quelle sane (sode e bianche) ad asciugare all'aria.
Interrerei, poi, la pianta con nuovo terriccio subacido, profondo, fertile e ben drenato in un nuovo vaso più grande (sui 30 cm di diametri) perché quello nel quale è ora mi sembra troppo piccolo. Sul fondo del vaso metterei uno strato di inerti (cocci di vaso, ghiaietta...........).
Da ultimo non rimetterei quel materiale sulla superficie e farei respirare la pianta anche dalla superficie del substrato, non irrigherei con l'acqua del rubinetto nella quale sia presente calcare e cloro e sistemerei la pianta in un punto della casa protetta da correnti d'aria e sbalzi di temperatura.
Se coltiverai l'avocado da seme ricordati che quando lo stelo raggiunge circa 6 cm di altezza andrebbe accorciato di 3 cm perché questa operazione serve a rafforzare le radici e a promuovere lo sviluppo di nuova vegetazione più forte.