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foglie camelia

L

lzambian

Guest
Ciao a tutti!
E' la prima volta che entro nel forum, spero in un aiuto.
Ho comprato qualche mese fa, da un vivaista specializzato, ad una fiera di settore, una pianta (non tanto grande, era la prima volta che mi cimentavo con una specie rara...) di una varietà di camelia profumata.

Il fiore è singolo, piccolo, rosa confetto, anemoniforme, il profumo ricorda quello dei garofani, in generale sembra che la pianta stia bene dopo la fioritura: ora è tutto un buttare di foglie che per colore ricordano quello rosso-brunastro di alcune rose, mentre le foglie "vecchie" rimangono di un bel verde, meno lucido rispetto ad altre camelie (Black Lace, Vergine di Collebeato, Snowball, Citation sono quelle che conosco).

Non ho perso una sola foglia, nè un bocciolo.
Ad una prima occhiata, la pianta dà l'impressione di star bene.

Alcune delle nuove foglie che nascono, però, sono come deformi, arricciate: la nervatura centrale si "arriccia", la foglia non cresce simmetrica.
Non solo: ho notato soprattutto sui germogli e sulle foglie nuove, ma anche su quelle già esistenti, come dei puntini (dimensione di un puntino di biro) trasparenti, inclusi nella foglia, soprattutto nella parte più esterna, mai sul bordo o sulla nervatura.
Ho cercato, sono stata in un negozio specializzato, mi hanno consigliato un trattamento acaricida e concimazione, ma NON vedo traccia di insetti!

Qualcuno ha idea di cosa possa essere?

Un grazie sincero per l'aiuto.
Ciao a tutti,
Laura
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Benvenuta Laura! :)
La inserisci la tua Località nel Profilo, così avrai consigli adatti al tuo clima?

Per la pianta, in genere non è frequente che le Camelie vengano attaccare dagli acari, ma le deformazioni che descrivi in effetti sono caratteristiche. Le "tracce" sono quei puntini, i "morsi"; sono microscopici ragnetti rossi che non è affatto facoile vedere ad occhio nudo. Fai il trattamento acaricida; le nuove foglie dovrebbero nascere "regolari"... :rolleyes:
 

kiwoncello

Master Florello
Fai anche attenzione agli afidi che in questa stagione si insediano volentieri sulle tenere foglioline delle camelie nella pagina inferiore, facendole arricciare.....
kw
 
L

lzambian

Guest
Grazie!
Spremendo al massimo le meningi (e google), ieri sono riuscita a contattare il vivaista... avevo perso il biglietto da visita (mi ricordavo nome e luogo, ma non lo trovavo tramite motori di ricerca, paginebianche e paginegialle...), oltre che il nome della cultivar (... non sono poi tanto brava...)

Di trattamenti acaricidi ho fatto sabato scorso il secondo (a distanza di 15gg. dal primo), ma l'impressione è: nessun effetto, anzi problema in via di peggioramento!
Nessun dubbio sul prodotto scelto.

Di acari su una camelia ne avevo già visti, sembrano una specie di sabbiolina sulla parte inferiore della foglia.
Anche quando non si vedono, le ragnateline (bisogna guardare la pianta da vicino per notarle!) sono un segno inconfondibile.

L'acaricida in questo caso funziona bene, ancora meglio il "lavare" delicatamente le foglie malate con un cotton fioc imbevuto in alcol etilico a 95° (garantisco! la procedura è consigliata anche sul sito dell'International Camellia Society)
Non è questo il mio caso.

Il vivaista mi ha consigliato un trattamento fungicida con un prodotto a base di MACONZEB (spero si scriva così).
Già che ci sono, provvedo in via precauzionale anche all'altra camelia del terrazzo, che però sembra godere di ottima salute.
Lo conoscete?

L'ultima ipotesi, quella che ha solo nominato il vivaista, ma che cercando su internet (e peggiorando di molto la situazione rispetto alle foto), mi sembra più simile alla mia... è un'ALGA!!!! :surp:
A qualcuno di voi è mai successo?
Prima di fasciarsi la testa, provvedo al fungicida, poi ci ripenso.
O qualcuno ha altri preziosi consigli?

In effetti sembra che la mia povera (piccola) camelia abbia avuto il peggio di quello che poteva succederle nel momento della fioritura: passaggio dalla Toscana alla più fredda Emilia, in un momento poi in cui per quasi 2 settimane pioveva (tanto) quasi quotidianamente... avevo già notato che la terra di quel vaso restava più "inzuppata" degli altri... :cry:

Il colore rossiccio delle foglie è perfettamente OK per questa specie in questo periodo.
Nonostante l'ansia e la descrizione catastrofica, non dispero di potercela fare.
Sabato provvedo a rinvasare.

Ciao e rigrazie!
Laura
 
T

teresatita

Guest
in bocca al lupo per la tua camelia!!! io invece quando le piante m si ammalano mi scoraggio un pò
 

kiwoncello

Master Florello
Izambian, prima di partire col Mancozeb (che è un ditiocarbammato potente antimicotico) perché non provi con un banale insetticida a base di piretro? Ne trovi tanti facilmente, tutti idrosolubili.
kw
 
P

pollicina

Guest
Cara Laura,

una considerazione generale: potrebbe essere che, se la tua pianta sta così, è perchè si è ammalata già in vivaio! :mad:
probabilmente stava già covando la malattia, che si è semplicemente manifestata con tutta la virulenza solo dopo un paio di settimane.... non darti colpa, ma piuttosto approfondisci la questione, e se la situazione peggiora, riporta la pianta al vivaista chiedendo un rimborso... :martello2

Comunque spero che i trattamenti che stai facendo si dimostrino risolutivi.
Salutissimi :Saluto:
Polly
 
L

lzambian

Guest
Diagnosi acuta! E credo esatta!
...però la colpa non è mai da una sola parte...

Di quel tipo di camelia il vivaista aveva solo a disposizione poche piante e piccole... sono io che mi sono innamorata di quel fiore rosa e di quel profumo sottile!
C'erano un paio di foglie meno verdi, ma lì per lì non mi sono preoccupata: volevo QUELLA camelia.

Clima emiliano a parte, da lì in poi è sempre stato un mezzo patema (ed io che avevo sempre pensato che le camelie fossero piante facili...): acari (forse le foglie arricciate ora in via di miglioramento vengono da lì?!) debellati, qualche fogliolina gialla "rinverdite" con successo col sequestrene... ed i puntini bianchi (NON E' UN ASSOTTIGLIAMENTO!) soprattutto sulle foglie nuove...

In realtà la pianta ha un bell'aspetto, è riuscita a concludere la fioritura (ho visto tante camelie ben più robuste buttare via letteralmente almeno 1/3 dei boccioli o dei fiori appena schiusi per il clima schifoso che abbiamo avuto...)

Sono convinta (e non solo io... una persona più esperta mi ha fatto i complimenti per la scelta e mi ha tacciato di acquisto incauto) che la mia piantina non fosse OK fin dall'inizio, ma che con un po' di cura ce la possa fare.

Il venditore, con questa ed un'altra che ho comprato su commissione, è stato onesto: piccola, ma già vendibile.
Se non ce la faccio a tenerla, penso che chiederò la sostituzione, come consigli... ma davvero non dispero.
Intanto domani, oltre a rinvasare, poto e con i rami tagliati spero di ottenere qualche nuova piantina!

Questo è un esperimento...
Vorrei imparare bene e poi procedere a far riprodurre per talea una camelia di famiglia, il cui nome si è perso, o forse non si è mai saputo... ha quasi trent'anni, screziata, con un fiore enorme, non l'ho mai vista in mostra...

Ciao e buon weekend!
Laura
 
L

lzambian

Guest
Il fungicida FUNZIONA!!!!
La terra nuova (ho cambiato delicatamente anche quella che chiamano il "pane") ed il vaso nuovi faranno il resto, la pianta si sta riprendendo velocemente, i puntini sono già verdolini.
Anche l'esperimento talee sta dando risultati (almeno per ora) inattesi.

Diagnosi finale: terra sbagliata (troppa torba) dal vivaista + forse qualcosa c'era già fin dall'inizio + primavera emiliana fredda con troppa pioggia durante la fioritura = (in sequenza) foglie gialle (sequestrene) poi acari (insetticida, ma anche lavaggio delle foglie) ed alla fine il fungo (fungicida).
E' già tanto esserne venuti fuori per una principante (mi è costato un patrimonio in prodotti specifici)!

La primavera (era ora!!!) ci avrà messo uno zampino?

Tutto è bene quel che finisce bene, grazie.
Saluti a tutti ed in bocca al lupo, passo e chiudo.
 
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