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Firenze, distretto del Bronx

carne

Florello Senior
Carne non sono daccordo. secondo me il problema non è di ordine pubblico, nè di giudizio, nè di pene più o meno severe...
Parzialmente sono d'accordo perchè quante persone che commettono violenze o crimini, erano già state condannate. Se ricordi, quando c'era stato l'indulto, quanti dopo poco erano tornati in carcere per altri reati, uno addirittura lo stesso giorno. Io penso che l'ordine pubblico non deve mancare anche se, da solo fa ben poco, ho sentito deridere poliziotti ai quali dicevano..."tanto tra poco esco lo stesso".
Sono d'accordo quando dici che serve avere valori morali e responsabilità, ma, chi gliela dà ai giovani se non im primis la famiglia, poi la scuola, la chiesa e...purtroppo su queste istituzioni mi sento di stendere un lenzuolo pietoso. Per chi non ha nemmeno questi deboli insegnamenti, che soluzione trovi se non "la pena certa"?
 

rosasiu

Maestro Giardinauta
Se stendiamo un lenzuolo pietoso sulle istituzioni che dovrebbero guidare la società, e quindi ci rassegniamo che non lo facciano, ed inaspriamo le pene, avremo condannati che ingolfano le carceri (non che chi lo merita non debba andare a ingolfarle eh) ed altrettanti individui che non avendo guida (visto che le istituzioni le abbiamo coperte dal lenzuolo), cominceranno a delinquere. La soluzione credo sia enormemente complessa, io non sono preparata a risponderti sul come fare. So che anche nei paesi dove c'è maggiore repressione e più certezza delle pene, si delinque lo stesso, e questo mi fa pensare che non sia la panacea di tutti i mali. La famiglia è il primo nucleo entro il quale gli individui si formano, quindi dare sostegno (non parlo solo di quello economico) alle famiglie potrebbe essere un passo. La scuola dovrebbe sicuramente essere al centro delle preoccupazioni dello stato. Impegnare i giovani in attività di aggregazione e culturali potrebbe essere un altro passo. Purtroppo, questi che io ritengo diritti di un cittadino, all'interno di una società civile, sembrano utopie. In Italia quello che dovrebbe essere il minimo, diventa un obiettivo da raggiungere con sacrifici enormi, e spesso non si riesce ad ottenerlo.
Avete mai provato ad andare in comune, da semplice cittadino, senza conoscenze, a chiedere di organizzare un evento culturale?? In passato, con amici, l'abbiamo fatto. Autorizzazioni, dopo lunga e penosa trafila, ottenute. Soldi nemmeno a parlarne. Manifestazioni di altro genere??? quelle delle lobby...sempre sponsorizzate.
Secondo me di queste cose dovrebbe darci conto lo stato, prima dell'inasprimento delle pene.
 

carne

Florello Senior
Se stendiamo un lenzuolo pietoso sulle istituzioni che dovrebbero guidare la società, e quindi ci rassegniamo che non lo facciano,
Non ho mai pensato alla rassegnazione e penso che sia della stessa idea chi ne parla come te ma se non parte dall'alto l'ordine e il rispetto delle regole, noi possimo fare ben poco, solo continuare ad agire nel meglio.
Le regole o leggi ci sono ma non vengono rispettate se non dagli onesti, dalle persone con coscienza, ma qui ci inoltriamo in discorsi troppo delicati e complessi da fare in un forum.
Sono d'accordo con te che è un grosso problema e noi due non lo risolviamo e nemmeno possiamo fare qualcosa. Il lenzuolo che intendevo stendere era il non parlare di come vengono gestite alcune istituzioni.
La famiglia per me è la prima fonte di insegnamento ma se un genitore insegna che ...per esempio non si corre oltre i 50 col motorino, e il ragazzo se non si attiene alle regole, sa di non essere mai fermato, a scuola chi è indisciplinato e l'insegnante dà una nota, i genitori dicono che gli insegnanti non sanno fare il loro dovere ma se lo fanno reclamano che trattano male il figlio e questo agire è a discapito dei ragazzi che si comportano bene passndo anche da poveri stupidi.
Si può andare avanti in eterno ma non è nei dettagli o nelle isolate situazioni che si può intervenire.
Fatto sta che la delinquenza ha libero agire mentre l'onesto se fa una passeggiata con la famiglia rischia e quando gli capita qualcosa, il deliquente esce dopo poco dal carcere merito di qualche cavillo trovato dagli avvocati di turno e questo a parer mio sta pesando parecchio sulla bilancia dell'onestà.
 

michelepm

Florello Senior
Di solito ripeto solo poche parole dei post ma il tuo è stato toccante e purtroppo reale che non c'è niente da cancellare.
Ti ringrazio, anche per me è stato molto toccante in senso negativo però:eek:k07:

Carne non sono daccordo. secondo me il problema non è di ordine pubblico, nè di giudizio, nè di pene più o meno severe; o almeno questi fattori, io li trovo marginali.
Il problema, della violenza nella nostra società è ben più profondo.
Condivido sulla profondità del problema e che il tutore dell'ordine pubblico il alcuni casi può fare poco o niente ma non sulle pene, perchè fino a quando queste saranno all'acqua di rosa tutti si permetteranno di fare quello che vogliono.

ciao Pm
a parte che spero che tua moglie sia stata solidale anche se a molte donne piacciono i rozzi,
Disconosco questo tipo di donne:)

Io penso che l'ordine pubblico non deve mancare anche se, da solo fa ben poco, ho sentito deridere poliziotti ai quali dicevano..."tanto tra poco esco lo stesso".
:hands13::hands13::hands13: esperienza vissuta a caserta nel lontano 1995 "marescià ma perchè m'arrestate tanto lo sapete che l'avvocato mi fa uscire subito"; dopo 24 ore era tranquillo a passeggiare per il centro:burningma:burningma. Come si dovrebbe sentire chi si è fatto un mazzo così e poi i risultati sono quelli che sono

La famiglia per me è la prima fonte di insegnamento
Ti è mai capitato di vedere un gruppeto di bambini di 7-8 anni per strada che a quest'età già ragionano con i piedi?
A me si, dimmi tu se il cattivo esempio non proviene dalla famiglia.
Ti quoto e ti straquoto.
E termino qui il mio intervento perchè, purtroppo ne possiamo parlare da oggi fino al 2100, la violenza c'era nell'anno 0 c'è oggi e ci sarà sempre purtroppo:(
Bisogna solo scegliere se contrastarla con una violenza maggiore o cercare di capire le cause che la scaturiscono.
A voi l'ardua sentenza
 

miciajulie

Fiorin Florello
sicuri che l'assassino di firenze fosse un pazzo? sicuri che non ci sia dietro altro? come fa questo ad agire nel mattino in un posto, nel pomeriggio in un altro, senza che sia intercettato prima? (quante similitudini con il pazzo - sì, sembra sia da considerarsi incapace di intendere e volere - norvegese. e delle testimonianze che sull'isola non fosse il solo a sparare ai ragazzini perchè poi si è taciuto?) sicuri che si sia ucciso? uno così, per come descritto, non doveva avere animo da kamikaze. sicuri che ci vengano date corrette informazioni?
 

rootfellas

Florello
sicuri che l'assassino di firenze fosse un pazzo? sicuri che non ci sia dietro altro? come fa questo ad agire nel mattino in un posto, nel pomeriggio in un altro, senza che sia intercettato prima? (quante similitudini con il pazzo - sì, sembra sia da considerarsi incapace di intendere e volere - norvegese. e delle testimonianze che sull'isola non fosse il solo a sparare ai ragazzini perchè poi si è taciuto?) sicuri che si sia ucciso? uno così, per come descritto, non doveva avere animo da kamikaze. sicuri che ci vengano date corrette informazioni?


e ieri incredibile amisci, blitz delle FDO contro esponenti di estrema destra a roma, sarà stato l'effetto firenze?
 

rosasiu

Maestro Giardinauta
sicuri che l'assassino di firenze fosse un pazzo? sicuri che non ci sia dietro altro? come fa questo ad agire nel mattino in un posto, nel pomeriggio in un altro, senza che sia intercettato prima? (quante similitudini con il pazzo - sì, sembra sia da considerarsi incapace di intendere e volere - norvegese. e delle testimonianze che sull'isola non fosse il solo a sparare ai ragazzini perchè poi si è taciuto?) sicuri che si sia ucciso? uno così, per come descritto, non doveva avere animo da kamikaze. sicuri che ci vengano date corrette informazioni?
non ho pensato ad una eventualità del genere. purtroppo potrebbe essere una chiave di lettura plausibile. quando si scende in piazza e si spara, su persone inermi ed innocenti, è un mio limite, ma non riesco a collocarlo in un comportamento diverso dalla follia. però complotti e attentati da parte di persone "lucide" (indipendentemente da come le consideri io, che non ha nessuna importanza) per interessi economici o politici ci sono sempre stati, e viste le cose nell'ottica che descrivi tu, per quanto spaventoso sia, potrebbe non trattarsi di un folle.
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
ma poi cos'è la follia? allora tutti gli assassini sono dei folli?
Poi mi sembra eccessivo che i giornali abbiano parlato di "grande cultura" e di "scrittore": questo tipo si nutriva di fumetti e fantasy, certo, anche di grandi autori come H.P. Lovecraft e Tolkien ed ha scritto e credo autopubblicato un unico libro delirante sul complotto sionista. Mi ha fatto molto arrabbiare a questo proposito un giornalista di repubblica che parlando di Lovecraft lo ha liquidato con le seguenti tre parole: Autore Americano Razzista. Ma poi perché dare sempre la colpa alle preferenze letterarie o musicali?

Rispondendo a Michele, io dico sempre a mio marito di non rispondere, di non reagire, di non guardare, quando sono da sola sono molto battagliera ma quando sono con lui evito qualunque cosa perché so che se reagisse potrebbe finire male, molto male.
 

rosasiu

Maestro Giardinauta
Non ho mai pensato alla rassegnazione e penso che sia della stessa idea chi ne parla come te ma se non parte dall'alto l'ordine e il rispetto delle regole, noi possimo fare ben poco, solo continuare ad agire nel meglio.
Le regole o leggi ci sono ma non vengono rispettate se non dagli onesti, dalle persone con coscienza, ma qui ci inoltriamo in discorsi troppo delicati e complessi da fare in un forum.
infatti mi riferivo proprio alla formazione delle "coscienze", come soluzione, rendendomi anche conto delle difficoltà e dei tempi lunghi che questo richiede.

Sono d'accordo con te che è un grosso problema e noi due non lo risolviamo e nemmeno possiamo fare qualcosa. Il lenzuolo che intendevo stendere era il non parlare di come vengono gestite alcune istituzioni.
l'avevo capito, ho cercato di usare la stessa metafora per dire che evitando di parlarne, si smette di denunciare...però ti capisco, anche a me che predico, mi cadono le braccia:storto:

La famiglia per me è la prima fonte di insegnamento ma se un genitore insegna che ...per esempio non si corre oltre i 50 col motorino, e il ragazzo se non si attiene alle regole, sa di non essere mai fermato, a scuola chi è indisciplinato e l'insegnante dà una nota, i genitori dicono che gli insegnanti non sanno fare il loro dovere ma se lo fanno reclamano che trattano male il figlio e questo agire è a discapito dei ragazzi che si comportano bene passndo anche da poveri stupidi.
Si può andare avanti in eterno ma non è nei dettagli o nelle isolate situazioni che si può intervenire.
Fatto sta che la delinquenza ha libero agire mentre l'onesto se fa una passeggiata con la famiglia rischia e quando gli capita qualcosa, il deliquente esce dopo poco dal carcere merito di qualche cavillo trovato dagli avvocati di turno e questo a parer mio sta pesando parecchio sulla bilancia dell'onestà.
purtroppo hai ragione, ma ci serva da insegnamento quando possiamo agire (con il voto, per esempio) e non stanchiamoci mai di pretendere i nostri diritti e di dare il buon esempio...almeno questo possiamo farlo:)
forse siamo andate un po' ot:ros:
 

michelepm

Florello Senior
Rispondendo a Michele, io dico sempre a mio marito di non rispondere, di non reagire, di non guardare, quando sono da sola sono molto battagliera ma quando sono con lui evito qualunque cosa perché so che se reagisse potrebbe finire male, molto male.
Ecco allora sei come mia moglie che quando è con me è pacata e tranquilla quando è da sola un pò meno, non puoi immaginare quanto mi dia fastidio questo comportamento:burningma. Capisco che un idividuo di natura violenta, con voi donne potrebbe avere un atteggiamento forse un pò più tranquillo ma sempre di scellerati stiamo parlando.
Io sono sempre dell'avviso che non nè vale la pena, le ragioni si fanno valere con chi riesce ad usare il cervello:)
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
sicuri che l'assassino di firenze fosse un pazzo? sicuri che non ci sia dietro altro? come fa questo ad agire nel mattino in un posto, nel pomeriggio in un altro, senza che sia intercettato prima? sicuri che si sia ucciso? uno così, per come descritto, non doveva avere animo da kamikaze. sicuri che ci vengano date corrette informazioni?
Se fosse pazzo non lo so, di certo posso dirti che Firenze è molto piccola, dal luogo del primo agguato a quello del secondo ci può volere al massimo un'ora a piedi e pure camminando piano, mentre questo tizio se n'è andato in macchina da Piazza Dalmazia (abitava a 100 m). Capace che ne frattempo se n'è andato pure a mangiare! Che poi si è ucciso dentro la sua auto è vero, anche se aveva già ricaricato la pistola, probabilmente aveva anche un terzo obiettivo... :storto:
 

michelepm

Florello Senior
Che poi si è ucciso dentro la sua auto è vero
Sul suo suicidio ci sono anche i video andati in onda sui tg nazionali.

anche se aveva già ricaricato la pistola, probabilmente aveva anche un terzo obiettivo... :storto:
toglierei il probabilmente; non si ricarica un tamburo al completo per poi tornarsene a casa e se non sbaglio è stato il questore ad affermare che aveva altri obbiettivi.
E personalmente ritengo che usare una pistola del genere, con proiettili fatti in casa a punta cava, significa voler essere sicuri di fare più male possibile.
 

Olmo60

Guru Master Florello
Quello che penso io è: folle o non folle è stato un crimine a sfondo razzista. Che fosse uno scrittore non è nè un'attenuante nè un'aggravante secondo me, come non lo è per quel terrorista famoso scrittore del quale non ricordo il nome e che è stato giustamente incriminato il Italia e ora è rifugiato politico in Brasile: con questo voglio dire che la legge valuta le azioni non altro...
Come cittadina italiana però mi sembra che certi fatti vengano messi in prima pagina quasi per dare in pasto alla gente un crimine efferato sul quale potersi scagliare, (giustamente) per poi mascherarne altri altrettanto efferati, ma tutto sommato tollerati dalla maggioranza, dalle istituzioni: penso ai crimini che quotidianamente sono commessi dall'indifferenza, dalle morti per freddo nelle baracche, per stanchezza nei campi di raccolta di ortaggi, come quell'uomo buttato sul ciglio della strada dai suoi compagni di lavoro tutti lavoratori in nero per 5 euro al giorno....quanti sono questi crimini?...perchè intere comunità e istituzioni che sanno tollerano tutto questo?...
 

rocco.co

Guru Giardinauta
@Olmo...
Non credi che l' indifferenza stia all' omissione come la volonta' al dolo?
In questo caso non c'è rapporto di proporzione nella gravità delle condotte.
Senza contare che i gruppi di estrema destra di stanno organizzando, diffondono volantini nelle scuole, aprono librerie che passano per essere "di tendenza" ma sembrano tanto a centri di aggregazione e proselitismo per esaltati.....
Aggiungiamo che la politica ha deluso tutti e che certe fasce di popolazione, tenute nel bisogno e nell'ignoranza, hanno necessità di focalizzare la propria frustrazione rabbiosa su qualcosa o qualcuno ...
Li avete sentiti parlare od esprimere opinioni od il loro pensiero?
Altro che relativismo, questi son negazionisti, xenofobi, violenti e, si teme, alla ricerca di finanziamenti...
nel nord est, nel centro italia, nella provincia grassa del nord, già fanno danni in gruppi che per ora passano per tifoserie e poi chissà
Chi potrebbe avere interesse a mettere le mani ed organizzarli?
Per chi non l'avesse letto,se interessato:
http://www.repubblica.it/cronaca/2011/12/15/news/doppio_volto_casapound_italia-26647499/
 
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Master Florello
Librerie, palestre, organizzazioni umanitarie, così si riuniscono, si coalizzano, fanno proselitismo, volantinaggio.
L'ignoranza fa si che i pesci abbocchino.
Troppi proclami ad alta voce prima o poi arrivano a toccare quei tasti di chi già non ha idee sue, e appoggiarsi ad altri fa sentire più forti, più unici, più puri.
Negazione dell'olocausto, cavolo c'è ancora chi ci crede.
Fatti, anzi misfatti che più o meno arrivano in tempi un po' critici, i più forti ci porteranno la salvezza dall'abisso.
Per questo, a parer mio, fanno più notizia, per questo se ne parla col megafono.
Il poveraccio che muore di freddo, non ha bandiera.
Il raccoglitore di pomodori, ha tolto lavoro, sotto pagato se se ne stava a casa sua, poteva lavorare un italiano e farsi pagare il giusto...........................
Omertà tanta, indifferenza tanta.
Siamo narcotizzati, vediamo e sentiamo solo quello che fa più rumore.
 

scardan2

Maestro Giardinauta
Vale anche per quelle di sinistra, che ancora negano gli stermini fatti nel gulag, ad esempio.
Centri sociali di destra e di sinistra si credono tanto diversi tra loro, si scontrano, si pestano: a me sembrano uguali, scuole gemelle di odio verso questo o verso quello.
 

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Master Florello
Vale anche per quelle di sinistra, che ancora negano gli stermini fatti nel gulag, ad esempio.
Centri sociali di destra e di sinistra si credono tanto diversi tra loro, si scontrano, si pestano: a me sembrano uguali, scuole gemelle di odio verso questo o verso quello.

certamente si, ogni e qualunque forma di estremismo è da condannare.
Ci vorrebbe tolleranza zero verso xenofobi, razzisti, estremisti.
Sarebbe molto bello se in un luogo pubblico, tutti o almeno tanti uscissero dopo aver sentito qualche frase o visto qualche atteggiamento non consono ad una civiltà evoluta.
Se in quei paesi dove gli stranieri salgono sul bus per ultimi, se nessuno salisse sarebbe una rivoluzione, senza morti.
 
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Olmo60

Guru Master Florello
@Olmo...
Non credi che l' indifferenza stia all' omissione come la volonta' al dolo?
In questo caso non c'è rapporto di proporzione nella gravità delle condotte.
Senza contare che i gruppi di estrema destra di stanno organizzando, diffondono volantini nelle scuole, aprono librerie che passano per essere "di tendenza" ma sembrano tanto a centri di aggregazione e proselitismo per esaltati.....
Aggiungiamo che la politica ha deluso tutti e che certe fasce di popolazione, tenute nel bisogno e nell'ignoranza, hanno necessità di focalizzare la propria frustrazione rabbiosa su qualcosa o qualcuno ...
Li avete sentiti parlare od esprimere opinioni od il loro pensiero?
Altro che relativismo, questi son negazionisti, xenofobi, violenti e, si teme, alla ricerca di finanziamenti...
nel nord est, nel centro italia, nella provincia grassa del nord, già fanno danni in gruppi che per ora passano per tifoserie e poi chissà
Chi potrebbe avere interesse a mettere le mani ed organizzarli?
Per chi non l'avesse letto,se interessato:
http://www.repubblica.it/cronaca/2011/12/15/news/doppio_volto_casapound_italia-26647499/

molto interessante il link..condivido tutto quello che hai detto. Solo su una cosa non sono d'accordo:l'indifferenza non sta all'omissione come la volontà al dolo. Non è un'equazione proporzionata perchè se il dolo viene riconosciuto, (tant'è che è un reato e come tale punito) l'indifferenza è qualcosa di molto peggiore proprio perchè si può non riconoscere e può persino essere uno stile di vita considerato positivamente da molti. Almeno io mi sento di mettere questi due "atteggiamenti colposi" su piani diversi...
 
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