hai ragione,secondo me.
Purtroppo se passa la forestale e ti trova con rami secchi in territorio dello stato,secodo chi trovi ti denuncia lasciandoci senza parole.
Esiste anche il divieto ancora valido nonostante sia una legge del 1930,di prendere un bidoncino di acqua di mare per farsi la zuppa di pesce a casa.
Dipende dal giudice che interpreta la legge obsoleta anche perchè non c'è piu' il monopolio del sale.
Aggiungo che in Sardegna sono stati denunciati parecchi turisti perchè si portavano via barattolini di sabbia per ricordo e questo è cosa di questi giorni.
Regio decreto 6 novembre 1930, n. 1643 pubblicato nel suppl. ordinario alla G.U. 23/12/1930, n. 297 (tutt'ora in vigore).
art. 228: "per impedire l'abusiva produzione del sale, è compito del militari della Regia guardia di finanza di vigilare che non si operi, senza permesso dell'Amministrazione dei monopoli, l'attingimento di acqua dalle sorgenti o polle salse, o l'asportazione di sabbie marine e terre salifere; nè si asporti acqua dal mare senza osservare le prescrizioni all'uopo stabilite; nè si produca sale servendosi delle acque del mare, o di sostanze vegetali o minerali. omissis"
Legge 17 luglio 1942, n. 907 pubblicata sulla G.U. 25(08/1942, n. 199 (tutt'ora in vigore)
art. 39: " è vietato attingere, senza autorizzazione dell'amministrazione dei monopoli, acqua dalle sorgenti e dalle polle salse e di asportare sabbie marine o terre salifere. E' vietata l'asportazione dell'acqua del mare quando può ledere interessi del monopolio, negli altri casi l'esportazione è permessa con l'osservanza delle disposizioni del regolamento."
art. 88: "Chiunque, senza autorizzazione dell'amministrazione dei monopoli, attinge acqua dalle sorgenti o polle salse, è punito con l'ammenda da lire 150 a lire 600.
E' punito con la stessa pena chiunque asporta acqua dal mare o sabbie marine o terre salifere senza l'osservanza delle norme stabilite nel regolamento."