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Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.
Ficus retusa
- Creatore Discussione gaetano98
- Data di inizio
Frankieb76
Giardinauta Senior
per curiosità ho cercato cosa sia un kaede, ed ho trovato questo:
http://web.mac.com/kitora/LAVORAZIONI/Kaede.html
mi pare meraviglioso e volevo condividerlo....
http://web.mac.com/kitora/LAVORAZIONI/Kaede.html
mi pare meraviglioso e volevo condividerlo....
aurex
Esperto di Bonsai
un kaede è una pianta ottenuta dall'unione ...negli anni...di tante piantine (ovviamente della stessa essenza)...posizionate l'una attaccata ad un'altra ..unite in una sorta di intelaiatura ...tipo cono un pò movimentato...in pratica gli arbusti nel tempo tendono ad unirsi formando un'unica pianta....
http://master-bonsai.com/forum/showthread.php?t=4570
http://master-bonsai.com/forum/showthread.php?t=4570
Greenray
Esperto di Bonsai
Aspetterei almeno la metà di aprile per le talee di ficus retusa.
Credo che gran parte dei retusa siano "costruiti" innestando o autoinnestando rametti su tronchi modellati, quindi praticamente dei mini-kaede.
Ma è solo la mia impressione.
Frankieb76
Giardinauta Senior
ma fammi capire, mi stai dicendo che quel fascio di piantine che si vede nel link che hai postato tra qualche anno (qauanti?) diventarà un tronchetto unico? tanto che non si vede che invece è formato da decine di piantine piccole? ma dentro resta cavo? e la rete metallica poi come si toglie?
Greenray
Esperto di Bonsai
Non so niente del kaede e rischio di parlare a sproposito (ma finora questo è sempre stato tollerato), ma secondo me una rete metallica viene "assorbita", fagocitata dalla pianta che cresce.
Anni fa (urca, ormai sono decenni fa) quando avevo una casetta in Toscana, costruii un telaio per poter orientare una potente lampada verso la tortuosa stradina con cui vi arrivavo e che orientavo poi sulla zona dove scaricavo i bagagli. L'unico punto da dove la lampada proiettava la sua luce su entrambe le zone era il tronco di una enorme quercia, forse rovere, così fissai ad essa il mio telaio.
Nel giro di qualche anno i bracci di fissaggio erano completamente affogati nel legno vivo.
La stessa cosa avviene per le reti metalliche fissate ad un filare di alberi.
La stessa cosa è avvenuta ad una grande cancellata su cui si è adagiato un albero che ci si è proprio "mescolato" ed oggi non sarebbe più possibile discostare l'uno dall'altro.
Anni fa (urca, ormai sono decenni fa) quando avevo una casetta in Toscana, costruii un telaio per poter orientare una potente lampada verso la tortuosa stradina con cui vi arrivavo e che orientavo poi sulla zona dove scaricavo i bagagli. L'unico punto da dove la lampada proiettava la sua luce su entrambe le zone era il tronco di una enorme quercia, forse rovere, così fissai ad essa il mio telaio.
Nel giro di qualche anno i bracci di fissaggio erano completamente affogati nel legno vivo.
La stessa cosa avviene per le reti metalliche fissate ad un filare di alberi.
La stessa cosa è avvenuta ad una grande cancellata su cui si è adagiato un albero che ci si è proprio "mescolato" ed oggi non sarebbe più possibile discostare l'uno dall'altro.
Frankieb76
Giardinauta Senior
no, ma sono d'accordo sul fatto che la maglia di metallo enga inglobata nel legno, ho visto dei cartelli metallici inchiodati agli alberi anni prima, semi coperti dalla corteccia dell'albero, o egli alberi vicini a ringhiere di metallo che sono state inglobate. però quelli erano alberi interi che si allargavano sul metallo; qua invece avremmo, da quello che vedo in quel link, una sorta di tronco cavo, con una armatura metallica interna... cioè, la domanda è: è effettivamente così che si fa questo tipo di bonsai? e dopo quanti anni il risultato è più somigliante ad un tronco unico che a tantissime piantine una a fianco all'altra?
aurex
Esperto di Bonsai
il tronco in effetti rimane cavo...ora non so...è parecchio che non leggo questo link...ma mi pare che venga addirittura riempito con il cemento...il telaio ovviamente rimane inglobato.
la cosa migliore è far crescere tutto in piena terra...non so quanti anni ci vogliono..ma credo un bel pò...mi butto..almeno 5 anni....da quello che ho potuto capire ..molti di questi bellissimi bonsai di acero..che si vedono sulle riviste ...sono formati con la tecnica del kaede...
Frankieb76
Giardinauta Senior
ma kaede è il nome dello stile di "costruzione" del bonsai? o della pianta? perche da altre parti ho letto che il kaede è semplicemente il nome della panta dell'acero tridente...
si, ho letto che si usa anche il cemento, non so ora se anche per casi come quello del link che hai postato, ma di sicuro per riempire grosse cicatrici, tipo grossi rami tagliati, per stimolare la formazione del callo e la ricopritura finale della corteccia...
ho visto in giro per internet, su altri forum, questi "ceppi" di acero su cui poi si lavora per anni con innesti di rami e soprattutto radici, formazione e taglio successivo di rami di sacrificio, ecc ecc. mi dici che molti di questi si fanno con questa tecnica delle decine di piantine che si fondono? interessante, sarei curioso di sapere quanto costerebbe, più o meno, un "ceppo" già formato... credo uno sproposito...
si, ho letto che si usa anche il cemento, non so ora se anche per casi come quello del link che hai postato, ma di sicuro per riempire grosse cicatrici, tipo grossi rami tagliati, per stimolare la formazione del callo e la ricopritura finale della corteccia...
ho visto in giro per internet, su altri forum, questi "ceppi" di acero su cui poi si lavora per anni con innesti di rami e soprattutto radici, formazione e taglio successivo di rami di sacrificio, ecc ecc. mi dici che molti di questi si fanno con questa tecnica delle decine di piantine che si fondono? interessante, sarei curioso di sapere quanto costerebbe, più o meno, un "ceppo" già formato... credo uno sproposito...
Frankieb76
Giardinauta Senior
un pigno? ahahahhahahahhahaha!
ma il bonsai lavorato, completo e finito o anche il "ceppo" iniziale? quale che sia il metodo di produzione del "ceppo"...
ma il bonsai lavorato, completo e finito o anche il "ceppo" iniziale? quale che sia il metodo di produzione del "ceppo"...
Frankieb76
Giardinauta Senior
ma secondo voi una tecnica di questo tipo si può fare con l'olmo? ovvero partire da qualche decina di piantine di olmo per farne un futuro ceppo?
e invece, avendo le piantine di olmo, si possono utilizzare per "attaccarle" alla base di un bonsai di olmo come per l'acero, per aggiungere radici laterali ed ottenere un piede migliore?
e invece, avendo le piantine di olmo, si possono utilizzare per "attaccarle" alla base di un bonsai di olmo come per l'acero, per aggiungere radici laterali ed ottenere un piede migliore?
il conte verde
Maestro Giardinauta
Ciao, per la prima parte proprio non saprei dirti, andrebbe provato. Per la seconda direi di sì, si tratta di fare innesti per approssimazione che dovrebbero prendere facilmente e ancora di più se le piantine le ricavi da talee della stessa pianta che vuoi innestare.
Frankieb76
Giardinauta Senior
infatti è proprio questo il fatto! questa primavera ho deciso di spostare le piante in terrazzo dove prendono tutto il sole della mattina fino a verso l'1 circa, e grazie anche ad una regolare concimazione, dopo aver potato tutto a fine inverno, mi sono praticamente esplosi i getti nuovi. considerato che dovrei accorciare tutto, stavo pensando perche buttare tutto questo materiale, quando potrei farci qualcosa... a sto punto mi tiro su tutte ste talee e vedo che riesco a tirare fuori! per essere buone per gli innesti di approssimazione, quanti anni devono crescere?
il conte verde
Maestro Giardinauta
Ottimo, però poi devi farci vedere come procede. Secondo me le talee vanno bene già quando hanno un diametro intorno al mezzo centimetro e con l’olmo fai presto ad arrivarci. Buon lavoro!
