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Ficus elastica

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Pallì

Guest
Ho comprato sabato un Ficus elastica (a foglia scura), è alto circa 70 cm. Volevo tentare di renderla una pianta in idrocoltura. Secondo voi è una cosa fattibile o, come ho letto altrove, questa pratica su una pianta già adulta provoca idebolimento? Se la risposta fosse sì, avrei una domanda di riserva: potrei fare il discorso dell'idrocoltura con una talea e precisamente, cosa si intende per talea? (una foglia, un gruppo di foglie, la parte apicale di un ramo principale?) Altra piccola domanda. Una volta avevo regalato un ficus di questa specie in idrocultura e aveva un andamento cascante ma il mio ha un bel tronco legnoso. Si tratta di una diversa specie o è il modo in cui lo si fa crescere (e in questo caso, la mia talea in idrocoltura potrebbe diventare un cascante?) Ultimissima domanda (giuro!): una pianta come quella che ho comprato (quindi abbastanza grande) è inadatta a essere tenuta in una camera da letto ?(per la storia dell'anidride carbonica emessa nottetempo).
Grazie per la pazienza e l'aiuto :Saluto:
P.S. Mi spiace per il "ficus allampanato" (tra l'altro è come il mio, speriamo bene!!!) ma da voi ho tutto da imparare e non so dare alcun aiuto!!!
 

coccinella40

Master Florello
Benvenuta nel forum Pallì:froggie_r Inserisci la tua località nel profilo così avrai informazioni anche in base alle tue condizioni climatiche:hands13: :hands13:
 
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Pallì

Guest
Grazie per benvenuto

Grazie Elisa per avermi accolta. Come vedi ho completato il profilo, abito nei dintorni di Milano e spero che qualcuno abbia voglia e tempo di rispondere alle mie numerose domande (vedere mio 1° messaggio).

Buona gionara a tutti! :hands13:
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Benvenuta Pallì! :)
Provo a darti qualche risposta... :embarrass

1) Personalmente non ho mai provato l'idrocoltura, però mi è capitato di leggere qualche notizia e non mi risulta che occorra partire da piante appena riprodotte. Puoi benissimo tentare partendo dalla tua; il primo passo è quello di lavare perfettamente le radici per togliere ogni minima traccia di terra, che in acqua potrebbe provocare marciumi.

2) La talea è una porzione di pianta che viene fatta radicare per ottenere una nuova pianta. La "porzione" varia in funzione del tipo di pianta da riprodurre, quindi per alcune piante è sufficiente prelevare una foglia, per altre rametti più o meno lunghi con apice vegetativo o meno, ecc. L'importante è che sia una porzione sana della pianta e, in alcuni casi, che non abbia portato i fiori. La radicazione può avvenire molto facilmente in alcune piante come difficilissimamente per altre.
Il Ficus non ho mai provato a "talearlo" (son furbetta, ci provo solo con le piante facili e di sicuro attecchimento! :ciglione: ), quindi non so quanto è "difficile", comunque dovresti tagliare la parte apicale e interrarla in un composto di sabbia e torba da mantenere umido. Però secondo me rovineresti la pianta "madre" con possibilità molto incerta di ottenere una "figlia", quindi io proverei direttamente a mettere a mollo la madre! :D

3) Io di Ficus elastica "cascanti" per natura non ne ho mai visti; probabilmente quello che hai visto tu era semplicemente stato fatto crescere senza tutore e magari cimato per farlo accestire (cioè produrre più rami).

4) La storia dell'anidride carbonica mi lascia perplessa... Direi che ne produciamo ben più noi di quella pianta (che invece di giorno produce ossigeno), per cui magari eviterei di tenerla accanto al letto ma in camera, se volessi si, ovviamente senza tenere la camera completamente chiusa (ma questo indipendentemente dalla pianta!).
Due osservazioni: a) per vivere bene (ma anche per effettuare la fotosintesi e quindi la produzione di ossigeno) la pianta ha bisogno di molta luce nelle ore diurne: hai modo di lasciare le persiane aperte il giorno?
b) l'appartamento non è un luogo proprio ideale per le piante, quindi nei mesi non invernali sarebbe opportuno, perchè molto salutare per le piante, tenerle all'esterno. Nel caso dell'idrocoltura non so se ci sono "controindicazioni" a questo; le piante "normali" ne giovano di sicuro!
 
P

Pallì

Guest
... e le piante grasse???

Cara Elena, oserei dire che la tua risposta è stata illuminante!
Purtroppo non ho il pollice verde e capita di far del male alle mie amicucce verdi ma immagino che giochi anche l'inesperienza...
Spero di assimilare il più possibile dalla vs. esperienza.

E quindi ( :eek:k07: ) passo subito al prossimo dubbio:

ho riempito il bagno di piantine grasse e non ho ancora capito se è l'ambiente giusto per questo tipo di piante perchè ho letto che le piante grasse assorbono l'acqua dall'umidità ambientale e il bagno, umido per definizione, non è adatto. Vi risulta? Ogni quanto vanno annaffiate le piante grasse? Potete essere più precisi possibile riguardo alle quantità di acqua (ES. per una piantina con vaso di diametro 5 cm va messa una tazzina di caffè o 2 cucchiai di acqua?) Sono così petulante perchè ogni tanto me ne muore qualcuna e ci rimango malissimo!!!

Grazie ancora!
(Elena, sei un angionetto -:- , grazie per la pazienza)
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Ti rispondo sulle talee:
Il ficus elastica si riproduce molto facilmente (come tutti i ficus del resto), io sono riuscito con buone percentuali, prelevando apici dei rami (quelli con la punta rossa da cui spuntano le nuove foglie), lunghi 20-30cm togliendo le foglie dalla base lasciando solo le tre in cima, più ovviamente la punta, e mettendo tutto in sabbia+torba annaffiando spesso. Le foglie è meglio tagliarle con le forbici invece di strapparle, inoltre bagna con acqua tutti i tagli in modo da arrestare l'uscita del lattice. Questo dovrebbe essere ancora un buon periodo, L'importante è tenere il tutto all'esterno in posizione ombreggiata e luminosa (le ritirerai in casa quando non farà più caldo). Se tra un mese le talee non saranno ancora appassite allora ci sono buone possibilità che abbiano attecchito.
Per le piante grasse nel bagno, secondo me non ci sono controindicazioni, l'importante è non mantenere troppo umido il terriccio.
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Aggiungo sulle piante grasse: non importa la quantità d'acqua, l'importante è lasciare asciugare completamente il terreno tra una innaffiatura e l'altra, evitando che l'acqua ristagni nel vaso o nel sottovaso.
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Pallì ha scritto:
...ho riempito il bagno di piantine grasse e non ho ancora capito se è l'ambiente giusto per questo tipo di piante perchè ho letto che le piante grasse assorbono l'acqua dall'umidità ambientale e il bagno, umido per definizione, non è adatto. Vi risulta? Ogni quanto vanno annaffiate le piante grasse? Potete essere più precisi possibile riguardo alle quantità di acqua (ES. per una piantina con vaso di diametro 5 cm va messa una tazzina di caffè o 2 cucchiai di acqua?) Sono così petulante perchè ogni tanto me ne muore qualcuna e ci rimango malissimo!!!
...
Prima di tutto bisogna partire dal presupposto che le piante grasse in genere, ma soprattutto i cactus spinosi, NON sono adatte alla vita in appartamento. :embarrass In inverno c'è troppo caldo e in estate c'è poco sole! :rolleyes: Per assicurargli salute andrebbero tenute in estate fuori al pieno sole e in inverno in un luogo riparato ma fresco o anche freddo (quanto più fresco c'è tanta meno luce serve) in modo che possano avere un periodo di riposo vegetativo. Questo come minimo assicura belle fioriture (fatti un giro nel Forum delle Grasse e rifatti gli occhi! :ciglione: ) che tenendole in casa non si avranno mai.

Molti decidono di tenerle lo stesso come "soprammobili", basta tenere in considerazione che questo, in tempi più o meno brevi, se anche non le porta alla morte, facilmente le porterà a diventare "brutte" (allungate, bianchicce e sbilenche) e quindi sarà necessario sostituirle.
Il bagno può andare anche bene basta che ci sia SEMPRE TANTISSIMA LUCE. Leggi nelle F.A.Q. del Forum Grasse come effettuare i rinvasi; rinvasale, meglio in vasi di terracotta (in casa l'evaporazione dell'acqua dal terreno è minore e la terracotta la favorisce) non troppo grossi in modo che la pianta ci stia poco più che precisa, con terriccio MOLTO drenante e sabbioso (ti consiglio il Compo Cactea), poi annaffiale poco frequente (es. una volta al mese) ma quando lo fai fallo bene (l'acqua deve uscire dal foro di scolo) e fai scolare bene (svuota sempre il sottovaso). Bagna solo quando sei sicurissima che la terra sia molto asciutta da un pò; nel dubbio NON annaffiare.
 
Ultima modifica:
P

Pallì

Guest
Ora è tutto chiaro

La cosa interessante è che, in linea di massima, le piante grasse prima o poi se ne vanno insomma! Vabbè, almeno mi rassegno -mi spiace trattarle come soprammobili ma ho pochissimi ambienti illuminati durante il giorno (persiane chiuse- e il bagnetto è uno di questi). Mi chiedevo se esitono delle piante che non hanno bisogno di luce (sì sì, lo so che devono fotosintetizzare, ma magari a qualcuna di loro ne basta pochissima).

A proposito, c'è speranza di salvare il basilico ora che arriva l'autunno?

Un ultimo piccolo dubbio sul ficus elastica: lo posso lasciare fuori fino a che temperatura minima notturna? Quanta acqua necessita?

Grazie ancora, siete gentilissimiiiiiiii
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
La "piante da appartamento" in generale sopportano bene quantità più o meno scarse di luce; fai una RICERCA sul forum con le chiavi "ombra" o "buio" e troverai le più resistenti. Classico esempio il Potos (Scindapsus)!
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Il basilico è annuale, quindi, anche se non muore per il freddo, muore comunque "di vecchiaia"! :D Ti conviene tagliarlo e congelarlo.

Il mio Ficus lo lascio fuori fino a che le temperature notturne cominciano a scendere regolarmente sotto i 10 °C (ma in primavera era fuori, al coperto, anche una notte che c'è stata una gelata e non ha subito danni), diciamo metà - fine ottobre, se la stagione non è troppo inclemente (in anni particolarmente felici anche quasi metà novembre!), poi lo metto per le scale luminose del palazzo, così non deve sorbirsi il riscaldamento... :ciglione: Acqua pochissima, nel senso che lo bagno bene fino a far scolare l'acqua ma poi lo ribagno quando è asciuttissimo (anche in piena estate non più di una volta la settimana, più spesso ogni 10 - 15 gg.). Se stai dando troppa acqua te ne accorgi perchè le foglie basse diventano gialle e cadono. Ho usato terriccio per piante verdi mischiato a sabbia, ben drenante.
 
L

Lali81

Guest
ciao a tutti,

scusate se approfitto del post, ma colgo l'occasione per fare anche io delle domande per il mio ficus.
Circa a novembre dell'anno scorso ho comprato una pianta di ficus elastica composto da tre rami alti circa 60cm, anzi a dire la verità ho notato che nel vaso che ho comprato in realtà per ogni ramo c'è un altro vasetto nero più piccolo.
Arrivata a casa ho posizionato la pianta in un luogo piuttosto luminoso e lontano da fonti di calore, però dopo circa tre settimane ha iniziato a perdere una foglia alla volta fino a quando non sono rimaste circa tre foglie per ogni ramo.
all'epoca non conoscevo ancora questo forum e da brava autodidatta pasticciona ho spostato il ficus e l'ho messo fuori l'appartamento sul pianerottolo delle scale, posizione in cui devo dire ho immaginato che non potesse durare a lungo dal momento che le scale non sono riscaldate e spesso le finestre sono aperte anche in inverno, con conseguenti correnti d'aria pericolossissime. in ogni caso la pianta da quel momento ha smesso di perdere foglie ed è stata bene, quest'estate l'ho spostata in giardino in una posizione luminosa, ma riparata dai raggi diretti del sole, nel giro di un mese ha tirato fuori tante belle foglie nuove.
questa è la storia del mio ficus fino ad oggi ora passo alle domande.

1) in seguito alla perdita delle foglie adesso la pianta presenta i primi 20 cm spogli, c'è un modo per far ripredere la base?
2) questa mattina ho notato che da uno dei rami, in corrispondenza di uno dei punti da cui era caduta una foglia sono comparese delle specie di radici, che faccio?
3) quando rientro la pianta la rimetto sul pianerottolo delle scale come quest'inverno, come ha fatto a resistere nonostante le correnti d'aria gelide??? non riesco ancora a capacitarmene.

grazie a tutti e scusate la mia prolissa risposta.
ciao:Saluto:
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Lali81 ha scritto:
...
1) in seguito alla perdita delle foglie adesso la pianta presenta i primi 20 cm spogli, c'è un modo per far ripredere la base?
2) questa mattina ho notato che da uno dei rami, in corrispondenza di uno dei punti da cui era caduta una foglia sono comparese delle specie di radici, che faccio?
3) quando rientro la pianta la rimetto sul pianerottolo delle scale come quest'inverno, come ha fatto a resistere nonostante le correnti d'aria gelide??? non riesco ancora a capacitarmene.
...
1) Secondo me è sufficiente che ogni anno la metti fuori in estate; dal basso rinascono nuove foglie e anche nuovi rami.
2) E' normale, lascia tutto com'è!
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3) Anche il mio si becca qualche corrente ma se ne infischia! Basta che non sia proprio accanto alla finestra... :rolleyes:
 
L

Lali81

Guest
a dire la verità è proprio sotto la finestra, però è anche vero che la finestra stessa è a 1,3mt, quindi essendo piuttosto alta la pianta in realtà è schermata dai muri e la corrente passa più alta.
Grazie Elebar per le tue risposte, sempre gentile e paziente, tra qualche giorno aprirò un post per aggiornarti sul mio limone.
ciao
 
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