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Ficus benjamina e cocciniglia

P

Paolotto

Guest
Ero un orgoglioso possessore di un ficus beniamino, ma adesso me ne vergogno dato che si sta facendo sopraffare dalla cocciniglia scura. Sono mesi che tento invano di “spidocchiarlo” a mano e NON ho mai usato prodotti chimici (è proprio in salotto!!). Adesso è tutto spelacchiato e sto pensando di “farlo fuori” definitivamente. E’ una pianta alta, di indole cittadina, che risiede in appartamento confortato: come faccio a trattarla? Dove la metto, in terrazza? E poi c’è una confusione con questi prodotti: si va dalle coccole alle bombe a mano!!
Insomma, se io la sacrifico e la elimino (ah, quale immensa sofferenza, ero tanto affezionato!!) devo osservare un periodo di carenza (?? come dire, quarantena dell’ambiente?) prima di metterne uno nuovo nello stesso posto. Queste cocciniglie maledette non è per caso che abbiano l'abitudine di stazionare a lungo su tende, poltrone, etc.. e poi, magari, mi si lanciano all'assalto della nuova pianta che ho pagato profumatamente?
Oppure qualcuno di voi può dirmi con una qualche nuova certezza come debellare questa vorace mini-tartaruga erbivora?
Saluto tutti (per educazione, visto che sono nuovo) e ringrazio
Paolo
 

coccinella40

Master Florello
Benvenuto nel forum Paolotto:froggie_r :froggie_r Inserisci la tua località nel profilo così potrai avere informazioni anche in base al tuo clima:hands13: :hands13:
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Benvenuto Paolotto! :)
Procurati le pastiglie di insetticida "Provado facile" (Bayer) e inseriscine alcune, a seconda delle dimensioni del vaso (ci sono le indicazioni sulla confezione), nel terreno. Ci vorrà qualche settimana perchè facciano effetto ma poi l'effetto dura mesi... :rolleyes:
Nel frattempo, continua a "spidocchiarlo" :D bagnando e staccando con dei cotton fioc imbevuti di alcool denaturato e insetticida sciolto in acqua (1:1) le "croste" delle simpatiche bestiole! :squint:
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Buongiorno Paolotto.
Su Ficus benjamina ci si può trovare più di un tipo di cocciniglia (come quella della foto più sotto su olivo, la c.d. 'mezzo grano pepe': non è molto nitida ma l'ho tenuta perchè si intravvede il foro di uscita del parassitoide Metaphycus sp.)
http://i101.photobucket.com/albums/m49/alessandro2005/DSCN0194-1.jpg
Se riesci a mettere una foto della tua cocciniglia magari la identifichiamo.
Più complesso il discorso epidemiologico: in campo o in giardino è una cosa...ma in casa!?! Idem per la lotta (salvo dare gli anticocciniglia col batuffolo del cotone e relative precauzioni prima durante e dopo). Comunque mi sembra assai improbabile lo stazionamento sulle tende o sul sofà: se compaiono è perchè in linea di massima la pianta portata in casa ce le aveva già sotto forma per es. di neanidi (le forme giovanili) che sfuggono all'osservazione. La quarantena poi è inutile per uova o individui in diapausa ossia in 'letargo' (in fitopatologia in realtà il termine "organismi da quarantena" indica agenti patogeni molto pericolosi per l'agricoltura o l'ambiente, non ancora o non del tutto difffusi in Europa e avverso i quali la lotta è obbligatoria: es. l'agente del cancro colorato del platano o quello dell'avvizzimento del fiore della camelia o lo sharka delle drupacee).
Un saluto
 
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Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Non so perchè, ma tendo a dimenticarmi dell'imidacloprid...forse perchè è menzionato praticamente in tutti i post (e pure io lo uso).
Per scherzare un poco, mi richiama alla mente l'elisir del Dottor Dulcamara ('L'elisir d'amore' di Donizetti), che così cantava:
"E' questo l'odontalgico mirabile liquore,
dei topi e delle cimici possente distruttore
.......................................................
Ei muove i paralitici, spedisce gli apopletici,
gli asmatici, gli asfitici, gli isterici, i diabetici,
guarisce timpanitidi e scrofole e rachitidi,
persin' il mal di fegato che in moda diventò"
.........................................................
..Per la musica manca il pentagrammma... e invito perciò all'ascolto di cd.
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Nulla Elena.
Solo che non ho immediatamente compreso che la precisazione era a favore di Paolotto (causa metodo delle citazioni).
In quanto moderatrice infatti ci leggi tutti e mi pareva strano che ancora non mi facessi credito di tale conoscenza.
Spero aver chiarito il bisticcio lessicale.
 
P

Paolotto

Guest
"Provado facile" (Bayer) ....omissis ...
bagnando e staccando con dei cotton fioc imbevuti di alcool denaturato e insetticida sciolto in acqua (1:1)

Provado facile: quanto costa (cavolo, in un catalogo Bayer ho trovato 79 euro :martello:; spero che siano confezioni per trattamenti di intere serre!!)? Lo trovo facilmente?

alcool denaturato e insetticida: quale insetticida, se è lecito?

La cocciniglia mi sembra proprio quella che ha linkato Alessandro2005.

Grazie per la vostra gentile partecipazione
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
L'esatto nome commerciale è PROVADO FACILE (c'è anche un Provado Plus in bombolette spray ma non è propriamente adatto per il tuo caso), lo trovi in blister contenenti 20 pastiglie spezzabili (per meglio dosarle, se occorresse, ma di sicuro ne avanzerai) al prezzo di € 7,20. Probabilmente i prezzi che hai visto si riferiscono ai cartoni per l'ingrosso.
In etichetta viene indicato quante pastiglie devi mettere in rapporto al diametro del vaso. Poichè la sostanza attiva impiega circa due settimane per essere completamente assorbita dalla pianta, nel frattempo conviene contrastare il parassita nel modo che ti ha detto Elena: non è poi così urgente aggiungere insetticida, è già sufficiente tener pulito, diversamente puoi usare il CONFIDOR GIARDINO che contiene lo stesso principio attivo oppure altri a base di piretro o piretrinoidi (tipo la 'deltametrina') che sono a bassa tossicità per l'uomo e animali domestici e che trovi facilmente (leggi solo l'etichetta o chiedi al negoziante), oppure altri ancora che ti volesse suggerire Elena (io non ho mai fatto miscele alcool-insetticida e ignoro se per caso ci fosse qualche incompatibilità).
I prodotti sunnominati sono di notevole successo, sono registrati per uso giardinaggio dunque li trovi facilmente in catene tipo BRICO, OBI, CASTORAMA, VIRIDEA oppure in negozi di giardinaggio o di agraria.
Vedrai non è così diffcile.
Ciao
 
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P

Paolotto

Guest
Ma per le cocciniglie non sarà soltanto acqua fresca??

Carissimi,
volevo tanto ringraziare Alessandro2005 per lo slancio umanitario e per le dotte citazioni, ma ora sono pieno di ambasce e tormenti. Io sono corso a comprare in un negozio di agraria Confidor Giardino (confezione da 5 ml, prezzo circa 7,5 euro) dal momento che il Provado facile in compresse è risultato introvabile nella mia zona (ho pure fatto 3-4 telefonate!!). Arrivato a casa leggo: “Istruzioni per l’uso - Floreali e ornamentali: contro Afidi (.. omissis ..), Metcalfa Pruinosa e Aleurodidi (.. omissis ..).
E la cocciniglia, che è dura da abbattere, e voi lo sapete bene!, perché non è menzionata?
Poi trovo su http://www.trafioriepiante.it/infogardening/ambulatorio/Confidor.htm

Confidor
È un insetticida sistemico, che agisce sui più importanti fitofagi ad apparato boccale pungente-succhiatore, quali afidi, aleurodidi, cicaline, tripidi - esclusa Frankliniella occidentalis - e ad apparato boccale masticatore, quali microlepidotteri, dorifora, ecc.

Una mia carissima amica, appassionata di piante da appartamento, mi ha poi insinuato il dubbio che per la cocciniglia (Saissetia oleae) siano necessari gli oli bianchi attivati (mi dice anche i polisolfuri). Ora, visto che il prodotto l’avevo comprato (e sono anche un po’ tirchio, detto tra noi) l’ho distribuito sia al vaso che per aspersione. Per fare questo ho traslocato a fatica la pianta alta + di 2 metri nell’unica piccola terrazzina che c’è in casa poi, inserendo una mano fuori di finestra ho distribuito in modo acrobatico, circa 1 litro d’acqua contenente 1 ml di Confidor-Imidacloprid. Per smentire la mia tirchiaggine ho dato pure un altro mezzo litro di acqua+0,5ml di Confidor al vaso.
Did I do the right thing? Traduzione per i non siciliani: “Fici cosa ggiusta assai?”

Guardate che se la pianta non guarisce io vi vengo a cercare una-per-una (le donne saranno la stragrande maggioranza, me lo sento!!) e vi infetto tutte le piante di cocciniglia sopravvissuta, capitoooo??

Confidor anch’io nella vostra competenza
Vostro (a condizione) Paolotto
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
...sono pieno di ambasce e tormenti. Io sono corso a comprare in un negozio di agraria Confidor Giardino (confezione da 5 ml, prezzo circa 7,5 euro) dal momento che il Provado facile in compresse è risultato introvabile nella mia zona (ho pure fatto 3-4 telefonate!!). Arrivato a casa leggo: “Istruzioni per l’uso - Floreali e ornamentali: contro Afidi (.. omissis ..), Metcalfa Pruinosa e Aleurodidi (.. omissis ..).
E la cocciniglia, che è dura da abbattere, e voi lo sapete bene!, perché non è menzionata?
...
In genere la difficoltà è nel reperire il Confidor, non il Provado! :D Lo trovi tranquillamente all'Ipercoop o da Leroy Merlin.
Comunque va benissimo anche il Confidor, fidati :eek:k07: , vanno bene anche le modalità che hai adottato per darlo.
Ricorda però che ci mette qualche settimana a fare completamente azione, quindi non credere di trovarle stecchite domattina! :fifone2:
Per l'insetticida da aggiungere all'alcool, va bene praticamente tutto; se hai un acaricida (es. Miro della Bayer) meglio ancora.
 
P

Paolotto

Guest
Non so se siete interessati ma io vi tengo informati

Sono passati 10 giorni dal trattamento e il ficus, che ho tenuto in terrazza per diversi giorni e che ho riportato ieri all'interno visto il gran freddo improvviso, ha perso numerose foglie e talune (non pochissime) di quelle rimaste si sono opacizzate ed hanno assunto, non sempre integralmente, un colore argenteo. La cocciniglia appare in regressione ma anche l'intera pianta del resto. Si sono seccate anche nuove foglie sulle cime, mentre di contro altre mi sembra che abbiano preso vigore. Insomma, non so ancora valutare esattamente l'esito del trattamento. Mi auguro che il tempo sia galantuomo e che l'alberello si riprenda al contrario dell'insettaccio maledetto. Ho continuato a spulciare qua e là il ficus notando che alcune cocciniglie risultavano ancora belle piene di liquidità e che fuoriusciva un po' di linfa nel punto del loro distacco.
Per dovere di cronaca,
Paolotto
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
A me fa molto piacere conoscere il seguito: solo così infatti è possibile trarre un minimo di conclusioni.
Dato per scontato che hai usato l'insetticida alla giuste dosi, mi sentirei di fare questi primi ragionamenti:
1) tutti i presidi chimici, siano essi insetticidi o farmaci, possono avere i c.d. effetti collaterali, nel caso delle piante fenomeni di fitotossicità (i produttori testano le molecole da immettere in commercio su un numero non infinito di piante, e se leggi sull'etichetta del Confidor troverai che la Bayer si cautela in tal senso), dunque è possibile che parte delle sofferenza che hai notato sia da attribuire a tale fenomeno, che tuttavia difficilmente è grave e permanente; (personalmente non ho tanta simpatia per le sostanze molto persistenti, sebbe tale caratteristica sia per certi versi un pregio, anche proprio per evitare, nel caso di fitotossicità, effetti altrettanto prolungati);
2) le opacizzazioni possono essere dovute, in tutto o in parte, a cause climatico-ambientali visto che hai tenuto la pianta in terrazzo;
3) le cocciniglie si combattono usualmente con olii minerali addizionati con un insetticida (meglio se sistemico come quelle che hai usato in quanto sicuramente verrà ingerito dal parassita: esiste un prodotto che si chiama giustappunto Confidor oil), questo però all'aperto mentre in casa il surrogato, diciamo, dell'olio, è..il batuffolo di cotone addizionato di pazienza;
4) ci sono vari tipi di olii in rapporto all'impiego: sulle piante in vegetazione occorrono olii il più leggeri e raffinati possibilie, viceversa si avrebbero davvero fenomeri seri di fitotossicità.
Un'ultima annotazione per completezza di informazione. I polisolfuri (attualmente sono autorizzati solo quelli di calcio), sono sostanze decisamente "pesanti" per la pianta: sono caustici e in più sprigionano composti di zolfo così che sterlizzano un po' tutto (compresi diversi funghi patogeni), dunque il loro impiego è limitato alle piante da frutto durante il riposo vegetativo e con precauzione perchè possono rovinare le gemme. Direi che è preferibile tenerli lontani dai giardini e dalle piante da appartamento.
Aggiornaci.
Ciao
 
Ultima modifica:
P

Paolotto

Guest
x Alessandro2005, che ringrazio a lungo

..Aggiornaci..Ciao
1) Oggi ho dato ancora uno sguardo all'arbusto casalingo e l'ho spulciato. Alcune foglie verdi e vigorose hanno melata fresca (molto appiccicosa) nella pagina superiore. Significa forse che la Cocciniglia persiste? In realtà di insettacci succhialinfa sembrano essercene meno in giro, soprattutto quelli grossi a scudetto scuro sono decisamente latitanti. Ma questa melata in giro cosa significa, secondo te? :confuso:
2) il mio ficus si dirama dal vaso in 3 fusti, uno dei quali è malconcio ed ha perso quasi tutte le foglie; è rimasto decisamente spoglio e un po' bruttino da rimirare. Posso potargli un po' di rami, perlomeno qua e là, per vedere se ricaccia qualcosa di verde e di sano? Ma il ficus si può potare o s'arrabbia tantissimo e poi si suicida? -:-

Grazie ancora per il sostegno
Paolotto
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Sulla potatura non mi pronuncio perchè non me ne intendo, ma non credo che in generale le piante da appartamento vadano potate (al massimo cimate se si volesse renderle più cespugliose), a maggior ragione se sono già in crisi (altra cosa sarebbe asportare parti infette e non più utili alla pianta stessa).
La melata è sicuramente il risultato delle punture delle cocciniglie. Come ti ha detto Elena l'insetticida usato richiede del tempo per eplicare appieno la sua efficacia, comunque tu aiutalo...a mano.
Spero tanto che la tua pianta si riprenda...altrimenti scrivo alla Bayer e chiedo lumi su potenzialità e fitotossicità di un prodotto che credo proprio abbia fatto salire, e non di poco, la loro curva-profitti!
Ciao
 
P

Paolotto

Guest
Il confidor ha funzionato. Sono passati più di 2 mesi e il mio ficus, dapprima stressato, ha ripreso e, malgrado il periodo invernale, ha ricacciato numerose foglie. Non sono di quel bel verde che si vede dai vivaisti, alcune hanno riflessi argentati, ma ci sono. Resta il fatto che alcune sono un po' appiccicose sulla pagina superiore. Significa forse che la cocciniglia è ancora in agguato? In effetti di insetti adulti a scudetto non se ne vedono in giro. Ad un esame attento si notano, in sporadiche foglie, le forme giovanile che si discaccano con facilità con la pressione delle dita. Ho tentato anche di propagare la pianta per talea ma direi che l'operazione sta fallendo. Ho messo dei germoglietti in un vasetto con acqua, all'inizio hanno vegetato ma poi hanno perso le foglie. Su 5-6 di loro solo uno sta andando avanti e ho potuto notare degli abbozzi di radichette biancastre. Il periodo è un po' s****to, sarà per questo?
 
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