2/3 terriccio universale di buona qualità + 1/3 scarso di inerti (pomice, lapillo, cocci di vaso tritati, non argilla espansa).
togli la maggior quantità di terriccio vecchio toccando il meno possibile le radici. Travasa a primavera, per ora lascialo in pace, va in riposo.
Quando annaffi bagna l'intero panetto di terra fino a far uscire l'acqua dai fori di scolo e poi svuota il sottovaso.
La frequenza delle bagnature la decide la pianta: dipendono da quanta acqua usa la pianta quindi dal periodo di riposo o vegetazione, da quanto caldo c'è nell'ambiente, da quanta luce riceve, dal tipo di terriccio.
Ha bisogno di acqua se il terriccio asciutto anche a metà vaso (scava con un dito o usa un bastoncino, se è umido il terriccio sottostante non annaffiare), se il vaso è leggero, se abbassa le foglie (sembra triste). In inverno può passare anche un mese tra una annaffiatura e l'altra. Controllalo ogni settimana e, di volta in volta, decidi se annaffiare o no.
I segni marroni che possono comparire sulla punta delle foglie possono essere dovuti sia ad annaffiature poco frequenti che troppo frequenti. Ti devi regolare tu.
In natura è un albero e richiede molta luce, specialmente questo che ha le foglie chiare. Per sapere quanta ne riceve mettiti all'altezza della pianta e guarda quanta porzione di cielo riesci a vedere. Più ne riceve e meglio è per lui perchè usa la luce per nutrirsi. Durante l'inverno diventerà un pochino più brutto ma a primavera si riprenderà. In casa ha la tendenza ha perdere le foglie più interne, quelle che prendono meno luce, per risparmiare risorse; mantiene quelle esterne per nutrirsi. Più luce gli dai e meno avrai questo fenomeno. A primavera lo potrai cimare in modo da favorire l'emissione di foglie interne.
Tutte le piante devono stare ad almeno un metro dal termosifone.
A primavera mettilo all'aperto. Sta bene anche in pieno sole se gli dai il tempo di abituarsi; io li metto fuori a maggio, il sole non è troppo forte e le foglie non si bruciano e si attrezzano per il sole più forte di agosto.
Se dovesse perdere le foglie a primavera non preoccuparti, le rimetterà nel giro di un mese.
All'aperto la pianta si irrobustisce e accumula risorse per affrontare meglio il ricovero invernale; in caso contrario il prossimo inverno la pianta sarà un po' più debole.