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Festa della mamma

filo d'erba

Giardinauta Senior
Grazie Filo d'erba:flower: :flower: :flower:

Ho ricevuto 5 rose...2 rosse e vellutate...2 gialle (mie preferite) e 1 bianca...non me l'aspettavo e mi ha fatto un immenso piacere:love:

prego sevi.....
sono contento per te....un bravo a chi te le ha donate
a parte tutto il meccanismo della festa commerciale e cose varie....quando nascono dal cuore questi gesti, sono cmq emozionanti...sia per chi li fa, sia e forse un po di più, per chi li riceve...
un abbraccio:flower: :flower: :flower:
 

Sevi

Fiorin Florello
Macché...niente amore...fa una testa così per certe sue simpatie ma non ha in mente una ragazza in particolare:(

Cmq guarda, gli stessi problemi me li aveva dati in 2° Media...speravo fossero del tutto accantonati e invece ci risiamo:cry:

I prof hanno visto un leggerissimissimo miglioramento anche nel comportamento...è un bravissimo ragazzo ma è impetuoso e istintivo...deve imparare a controllarsi...oggi mi ha fatto gli auguri ma sinceramente non l'ho considerato tanto...più che le punizioni credo che a volte faccia più effetto vedere quanto siamo arrabbiati e delusi...forse questo, oltre al dialogo, gli farà capire che è ora di cambiare strada...almeno spero...:love_4:
 

Sevi

Fiorin Florello
prego sevi.....
sono contento per te....un bravo a chi te le ha donate
a parte tutto il meccanismo della festa commerciale e cose varie....quando nascono dal cuore questi gesti, sono cmq emozionanti...sia per chi li fa, sia e forse un po di più, per chi li riceve...
un abbraccio:flower: :flower: :flower:

Ti dico la verità Filo:eek:k07:
Fagio sa che non amo particolarmente i fiori recisi...:storto:
Perché muoiono e cose varie...da amante del verde avrei preferito una piantina no? Però è arrivato a casa con queste rose di tanti colori...un biglietto dolce dolce...quell'espressione tenera sul viso...e mi sono emozionata:ros:

Un abbraccio anche a te carissimo:love_4: :love_4:
 

mikki

Maestro Giardinauta
Macché...niente amore...fa una testa così per certe sue simpatie ma non ha in mente una ragazza in particolare:(

Cmq guarda, gli stessi problemi me li aveva dati in 2° Media...speravo fossero del tutto accantonati e invece ci risiamo:cry:

I prof hanno visto un leggerissimissimo miglioramento anche nel comportamento...è un bravissimo ragazzo ma è impetuoso e istintivo...deve imparare a controllarsi...oggi mi ha fatto gli auguri ma sinceramente non l'ho considerato tanto...più che le punizioni credo che a volte faccia più effetto vedere quanto siamo arrabbiati e delusi...forse questo, oltre al dialogo, gli farà capire che è ora di cambiare strada...almeno spero...:love_4:

E' al quarto anno dici no? Ma è l'indirizzo che voleva? Sì, credo anch'io che le punizioni servano a poco, se non a irritarlo ancora di più: il dialogo rimane sempre la soluzione migliore, ma quanto noi genitori dobbiamo "chiacchierare" con i nostri figli? Fino a che punto ci ascoltano?
 

Sevi

Fiorin Florello
Cmq per me il regalo me l'aveva già fatto ieri, quando ha lavorato così tanto per metter su le tende sul terrazzo:)

Ora sta cambiando pure le rotelle di quei "cosi" che stanno sotto i vasi delle lantane...quelli che servono per trasportarle senza doverle sollevare...mi sfugge il nome accidenti:D

Gli ho detto di stare tranquillo a godersi la corsa...ma niente da fare:)

Questi sono i gesti d'amore e i doni che preferisco...:flower:
 
Ultima modifica:

filo d'erba

Giardinauta Senior
Ti dico la verità Filo:eek:k07:
Fagio sa che non amo particolarmente i fiori recisi...:storto:
Perché muoiono e cose varie...da amante del verde avrei preferito una piantina no? Però è arrivato a casa con queste rose di tanti colori...un biglietto dolce dolce...quell'espressione tenera sul viso...e mi sono emozionata:ros:

Un abbraccio anche a te carissimo:love_4: :love_4:

Certo, capisco che avresti preferito una piantina e capisco anche la tua emozione nel vedere tanta sensibilità da parte del tuo:love:...per questo anch'io apprezzo la tua ultima reazione, che è quella più naturale:flower: :flower: :flower:
 

Sevi

Fiorin Florello
E' al quarto anno dici no? Ma è l'indirizzo che voleva? Sì, credo anch'io che le punizioni servano a poco, se non a irritarlo ancora di più: il dialogo rimane sempre la soluzione migliore, ma quanto noi genitori dobbiamo "chiacchierare" con i nostri figli? Fino a che punto ci ascoltano?

Sì Mikki...la scuola se l'è scelta lui:)

Ovviamente, riguardo alle punizioni...non è che posso far finta che nulla sia accaduto e permettergli qualsiasi cosa voglia fare...sarebbe troppo.
Ma mi vengono in mente le parole che una sera sentii pronunciare da uno psichiatra famoso e che io avevo sempre sostenuto...."Vi ricordate quei bei "musi" che ci tenevano i nostri genitori?"
Ecco...musi musi no...però nemmeno comportarsi come se niente fosse...deve rendersi conto di quanto siamo amareggiati e delusi e prendere coscienza anche della nostra sofferenza in questo senso...ha 18 anni del resto...abbastanza grande per capire:storto:
 
R

Romolantus

Guest
E' al quarto anno dici no? Ma è l'indirizzo che voleva? Sì, credo anch'io che le punizioni servano a poco, se non a irritarlo ancora di più: il dialogo rimane sempre la soluzione migliore, ma quanto noi genitori dobbiamo "chiacchierare" con i nostri figli? Fino a che punto ci ascoltano?


Mio figlio ha compiuto 26 anni e quindi è " grande" rispetto ai vostri. Io l'ho sempre trattato da adulto ( ovviamente con diverse sfumature a seconda dell'età ), inducendolo a sentirsi - per quanto possibile - responsabile, grande ed a mantenere i suoi impegni e le promesse.
Contemporaneamente , in certi periodi particolari, sono stato ( ricordo d'averlo già narrato) la sfinge incombente per controllare. Quando meritava una punizione, spesso ho adottato il silenzio: ufficialmente l'ignoravo, non gli parlavo e ciò lo feriva più di un rimprovero.Con lui ha funzionato, ma ognuno di noi è un "microcosmo" con proprie caratteristiche e le regole ed i rimedi non possono essere generalizzati.
Da poco, circa un anno, mi sono accorto che Simone ( mio figlio ) ha sempre ascoltato, rielaborato e memorizzato consigli, rimproveri, lodi e, pur con una sua "maniera" di vita ben precisa ( ha la sua personalità ), fà parte del mio "ceppo". Sono riuscito a spiegarmi ?
Ora sta decidendo dove recarsi per un dottorato ( algoritmi:matematica/informatica ) e si vede che è combattuto tra la preparazione del suo futuro e lasciare la famiglia, non credevo fosse così legato a noi. Probabilmente andrà a Zurigo, che gli piace ed ha un ottimo ambiente accademico.
Io gli ho più volte detto che è "naturale" che lui parta, tutti escono dal "nido" in natura ed al momento giusto ne formano un altro. E poi-ho..minacciato-in aereo si arriva subito, ci vedrai capitare.
Spero che le mie tante parole siano riuscite a dire che, quando in famiglia i figli si formano basi solide e rette e si sentono amati, i risultati a tempo debito si ottengono.
Buon pomeriggio.
 

Sevi

Fiorin Florello
Grazie Rom...anche mio figlio è così...vedere che tendo ad ignorarlo perché delusa e amareggiata di solito funziona più di ogni altra cosa...

Questo non significa...ma non lo scrivo per te, è in generale...che mi stanchi del dialogo quando occorre...credo e spero che prima o poi farà tesoro dei miei insegnamenti...ora però mi sento talmente impotente...:(
 

pa0la

Florello
Spero che le mie tante parole siano riuscite a dire che, quando in famiglia i figli si formano basi solide e rette e si sentono amati, i risultati a tempo debito si ottengono.
Buon pomeriggio.

Tante, poche, giuste e sbagliate -in questo hai ragione - la cosa davvero importante è esserci.
Edoardo aveva sbagliato indirizzo e temeva scioccamente di deluderci ad ammetterlo. Così si sono creati molti più problemi che se avesse subito capito che volevamo che trovasse la sua strada, non che prendesse buoni voti per far contenti noi.
Ora ha buoni voti, non più in latino ma in economia (che gli piace davvero), non dobbiamo più sollecitare sempre il suo impegno.
Quello che fa ora gli piace e ha avuto coraggio. Ha trascorso un'intera estate a preparare gli esami integrativi per entrare nell'anno giusto, e oggi posso dire che è stata una buona decisione - sofferta un po' - ma buona.
Ho fotografato i miei banali gelsomini, aspetto i tuoi mai banali commenti.
ciao
pa0la
 

klosy

Guru Giardinauta
Mio figlio ha compiuto 26 anni e quindi è " grande" rispetto ai vostri. Io l'ho sempre trattato da adulto ( ovviamente con diverse sfumature a seconda dell'età ), inducendolo a sentirsi - per quanto possibile - responsabile, grande ed a mantenere i suoi impegni e le promesse.
Contemporaneamente , in certi periodi particolari, sono stato ( ricordo d'averlo già narrato) la sfinge incombente per controllare. Quando meritava una punizione, spesso ho adottato il silenzio: ufficialmente l'ignoravo, non gli parlavo e ciò lo feriva più di un rimprovero.Con lui ha funzionato, ma ognuno di noi è un "microcosmo" con proprie caratteristiche e le regole ed i rimedi non possono essere generalizzati.
Da poco, circa un anno, mi sono accorto che Simone ( mio figlio ) ha sempre ascoltato, rielaborato e memorizzato consigli, rimproveri, lodi e, pur con una sua "maniera" di vita ben precisa ( ha la sua personalità ), fà parte del mio "ceppo". Sono riuscito a spiegarmi ?
Ora sta decidendo dove recarsi per un dottorato ( algoritmi:matematica/informatica ) e si vede che è combattuto tra la preparazione del suo futuro e lasciare la famiglia, non credevo fosse così legato a noi. Probabilmente andrà a Zurigo, che gli piace ed ha un ottimo ambiente accademico.
Io gli ho più volte detto che è "naturale" che lui parta, tutti escono dal "nido" in natura ed al momento giusto ne formano un altro. E poi-ho..minacciato-in aereo si arriva subito, ci vedrai capitare.
Spero che le mie tante parole siano riuscite a dire che, quando in famiglia i figli si formano basi solide e rette e si sentono amati, i risultati a tempo debito si ottengono.
Buon pomeriggio.


E' proprio vero ciò che hai scritto Rom!
Te lo dico perchè io ho la stessa età di tuo figlio, abito a 500km dai miei (con il mare di mezzo), non riuscirei più a vivere in casa con loro, oramai sono quasi 5 anni che me ne sono andata.
Mio papà mi ha sempre detto che è fiero della strada che ho scelto, perchè per lui la delusione più grande sarebbe stata avere una figlia di 30 anni ancora in casa con loro, una figlia che a 30 anni non ha mai fatto delle scelte!
Però quando vado a trovarli è una gioia per me e per loro, quando vado via mi vien da piangere (sempre!).
Sai quando si dice "legame di sangue"?
ecco, io lo sento questo legame.....fortissimo!
Cosi come lo sento con mio fratello (22 anni).


Mi rendo conto che se sono come sono è perchè mi hanno sempre consigliato e soprattutto, non mi hanno MAI detto: "sei troppo piccola per capire"
Le spiegazioni sono sempre state commisurate all'età, ma ci sono state.
Tuttora i pasti principali (soprattutto la cena) in casa dei miei sono sacri: si parla, si discute, si commenta, si ragiona, sempre in tono scherzoso, ma accidenti quante cose ho imparato grazie a questi discorsi!

Mia madre è meno giocosa, forse per le difficoltà che le ha riservato la vita prima del matrimonio, si tratta di una persona intelligentissima e curiosa, che ha dovuto abbandonare gli studi a 10 anni perchè costretta da mia nonna a lavorare (non gliel'ha mai perdonato!), tutta la sua cultura è da autodidatta, ma non faticherebbe a competere con alcuni laureati!
E anche con lei si può parlare di tutto, non m'imbarazzo a parlare di sesso, sa che lo faccio, ho 26 anni, abito con il mio ragazzo.....una persona o è scema o capisce, e allora perchè mi devo nascondere?!
Lei avrebbe voluto che io non partissi, ma ora capisce che avevo bisogno di stare lontana (la situazione familiare 5 anni fa era un po' complessa), capisce che qualsiasi cosa succeda io mollo tutto e sono da loro con il primo aereo.

Uhm....forse mi sono dilungata un po', spero che il concetto sia comprensibile! :)
 

filo d'erba

Giardinauta Senior
E' proprio vero ciò che hai scritto Rom!
Te lo dico perchè io ho la stessa età di tuo figlio, abito a 500km dai miei (con il mare di mezzo), non riuscirei più a vivere in casa con loro, oramai sono quasi 5 anni che me ne sono andata.
Mio papà mi ha sempre detto che è fiero della strada che ho scelto, perchè per lui la delusione più grande sarebbe stata avere una figlia di 30 anni ancora in casa con loro, una figlia che a 30 anni non ha mai fatto delle scelte!
Però quando vado a trovarli è una gioia per me e per loro, quando vado via mi vien da piangere (sempre!).
Sai quando si dice "legame di sangue"?
ecco, io lo sento questo legame.....fortissimo!
Cosi come lo sento con mio fratello (22 anni).


Mi rendo conto che se sono come sono è perchè mi hanno sempre consigliato e soprattutto, non mi hanno MAI detto: "sei troppo piccola per capire"
Le spiegazioni sono sempre state commisurate all'età, ma ci sono state.
Tuttora i pasti principali (soprattutto la cena) in casa dei miei sono sacri: si parla, si discute, si commenta, si ragiona, sempre in tono scherzoso, ma accidenti quante cose ho imparato grazie a questi discorsi!

Mia madre è meno giocosa, forse per le difficoltà che le ha riservato la vita prima del matrimonio, si tratta di una persona intelligentissima e curiosa, che ha dovuto abbandonare gli studi a 10 anni perchè costretta da mia nonna a lavorare (non gliel'ha mai perdonato!), tutta la sua cultura è da autodidatta, ma non faticherebbe a competere con alcuni laureati!
E anche con lei si può parlare di tutto, non m'imbarazzo a parlare di sesso, sa che lo faccio, ho 26 anni, abito con il mio ragazzo.....una persona o è scema o capisce, e allora perchè mi devo nascondere?!
Lei avrebbe voluto che io non partissi, ma ora capisce che avevo bisogno di stare lontana (la situazione familiare 5 anni fa era un po' complessa), capisce che qualsiasi cosa succeda io mollo tutto e sono da loro con il primo aereo.

Uhm....forse mi sono dilungata un po', spero che il concetto sia comprensibile! :)

Brava Claudia...hai fatto bene a dilungarti invece, hai spiegato bene e trasmesso un bel po, almeno a me!!!
hai descritto di genitori, i tuoi, che hanno appoggiato le tue scelte, ti consideravano una PERSONA in grado di capire perfettamente, intelligente e capace di prendersi qualche rischio....ammiro molto dai discorsi che hai fatto la tua famiglia e ammiro te, e nn è poco, per la scelta che hai fatto...quella di andare a vivere da tutt'altra parte, lontana, col tuo ragazzo....non è da tutti!!!...sembra facile, ma nn lo è affatto...
un abbraccio:flower:
 

klosy

Guru Giardinauta
Brava Claudia...hai fatto bene a dilungarti invece, hai spiegato bene e trasmesso un bel po, almeno a me!!!
hai descritto di genitori, i tuoi, che hanno appoggiato le tue scelte, ti consideravano una PERSONA in grado di capire perfettamente, intelligente e capace di prendersi qualche rischio....ammiro molto dai discorsi che hai fatto la tua famiglia e ammiro te, e nn è poco, per la scelta che hai fatto...quella di andare a vivere da tutt'altra parte, lontana, col tuo ragazzo....non è da tutti!!!...sembra facile, ma nn lo è affatto...
un abbraccio:flower:

Grazie Dino :love_4:
Sono stata costretta dagli eventi ad andare via, ma se tornassi indietro partirei almeno un anno prima! :)
 
R

Romolantus

Guest
E' proprio vero ciò che hai scritto Rom!
Te lo dico perchè io ho la stessa età di tuo figlio, abito a 500km dai miei (con il mare di mezzo), non riuscirei più a vivere in casa con loro, oramai sono quasi 5 anni che me ne sono andata.
Mio papà mi ha sempre detto che è fiero della strada che ho scelto, perchè per lui la delusione più grande sarebbe stata avere una figlia di 30 anni ancora in casa con loro, una figlia che a 30 anni non ha mai fatto delle scelte!
Però quando vado a trovarli è una gioia per me e per loro, quando vado via mi vien da piangere (sempre!).
Sai quando si dice "legame di sangue"?
ecco, io lo sento questo legame.....fortissimo!
Cosi come lo sento con mio fratello (22 anni).


Mi rendo conto che se sono come sono è perchè mi hanno sempre consigliato e soprattutto, non mi hanno MAI detto: "sei troppo piccola per capire"
Le spiegazioni sono sempre state commisurate all'età, ma ci sono state.
Tuttora i pasti principali (soprattutto la cena) in casa dei miei sono sacri: si parla, si discute, si commenta, si ragiona, sempre in tono scherzoso, ma accidenti quante cose ho imparato grazie a questi discorsi!

Mia madre è meno giocosa, forse per le difficoltà che le ha riservato la vita prima del matrimonio, si tratta di una persona intelligentissima e curiosa, che ha dovuto abbandonare gli studi a 10 anni perchè costretta da mia nonna a lavorare (non gliel'ha mai perdonato!), tutta la sua cultura è da autodidatta, ma non faticherebbe a competere con alcuni laureati!
E anche con lei si può parlare di tutto, non m'imbarazzo a parlare di sesso, sa che lo faccio, ho 26 anni, abito con il mio ragazzo.....una persona o è scema o capisce, e allora perchè mi devo nascondere?!
Lei avrebbe voluto che io non partissi, ma ora capisce che avevo bisogno di stare lontana (la situazione familiare 5 anni fa era un po' complessa), capisce che qualsiasi cosa succeda io mollo tutto e sono da loro con il primo aereo.

Uhm....forse mi sono dilungata un po', spero che il concetto sia comprensibile! :)

No, non ti sei dilungata; immagino invece che avresti ancora tantissime cose da dire. Quando credi, io ogni tanto sono al computer.
Tu cinque anni fa avevi una situazione particolare in famiglia; io nel '91 sono stato colpito dal cancro e nel '97 ho avuto una recidiva, "guaio" che soltanto dopo mio figlio ha dimostrato quanto lo abbia colpito.
In questi giorni mi fa sorridere, perchè - cum grano salis- cerca le occasioni per stare con me: tre giorni fa mi ha fatto "scarpinare" per l'Orto Botanico ( lo conosco benissimo, ma è sempre molto piacevole andarvi ) e si comportava come un "badante". Gliel'ho anche detto ridendo che sono tutt'altro che cadente.
Ti comprendo benissimo.
Ciao.
 
R

Romolantus

Guest
Grazie Rom...anche mio figlio è così...vedere che tendo ad ignorarlo perché delusa e amareggiata di solito funziona più di ogni altra cosa...

Questo non significa...ma non lo scrivo per te, è in generale...che mi stanchi del dialogo quando occorre...credo e spero che prima o poi farà tesoro dei miei insegnamenti...ora però mi sento talmente impotente...:(

Dipende dall'età, intervieni fermamente quando è proprio necessario, soprattutto cerca di fargli capire che va a scuola nel suo interesse e che l'Italia è un paese dove i voti contano ancora ( e non soltanto qui da noi; l'ho visto con l'Università di Zurigo ).
Buon pomeriggio.
 

klosy

Guru Giardinauta
No, non ti sei dilungata; immagino invece che avresti ancora tantissime cose da dire. Quando credi, io ogni tanto sono al computer.
Tu cinque anni fa avevi una situazione particolare in famiglia; io nel '91 sono stato colpito dal cancro e nel '97 ho avuto una recidiva, "guaio" che soltanto dopo mio figlio ha dimostrato quanto lo abbia colpito.
In questi giorni mi fa sorridere, perchè - cum grano salis- cerca le occasioni per stare con me: tre giorni fa mi ha fatto "scarpinare" per l'Orto Botanico ( lo conosco benissimo, ma è sempre molto piacevole andarvi ) e si comportava come un "badante". Gliel'ho anche detto ridendo che sono tutt'altro che cadente.
Ti comprendo benissimo.
Ciao.

Io in questo sono ancora "figlia", mi appoggio molto ai miei genitori.
Faccio un esempio semplicissimo: se non mi ricordo come si cucina una pietanza, chiamo mia madre e chiedo consiglio, anche se più che altro è una scusa per sentirla!
Altro esempio: in questi giorni sono a casa con la febbre (ora va molto meglio) e lei mi ha chiamato anche 2/3 volte al giorno per sapere come stavo e per darmi consigli sulle medicine.

Al telefono ci facciamo delle lunghe chiacchierate, a volte stiamo un'ora a parlare di fiorellini e piantine!
Però, per forza di cose, nella quotidianità non ho lei vicino, e sono felice cosi.
E' importante mantenere il forte legame, e soprattutto non smettere mai di imparare, ma è giusto camminare da soli ad una certa età.
 
R

Romolantus

Guest
Io in questo sono ancora "figlia", mi appoggio molto ai miei genitori.
Faccio un esempio semplicissimo: se non mi ricordo come si cucina una pietanza, chiamo mia madre e chiedo consiglio, anche se più che altro è una scusa per sentirla!
Altro esempio: in questi giorni sono a casa con la febbre (ora va molto meglio) e lei mi ha chiamato anche 2/3 volte al giorno per sapere come stavo e per darmi consigli sulle medicine.

Al telefono ci facciamo delle lunghe chiacchierate, a volte stiamo un'ora a parlare di fiorellini e piantine!
Però, per forza di cose, nella quotidianità non ho lei vicino, e sono felice cosi.
E' importante mantenere il forte legame, e soprattutto non smettere mai di imparare, ma è giusto camminare da soli ad una certa età.

Sarebbe preoccupante se non avvenisse, soprattutto per "egoismo " affettivo dei genitori.
:Saluto: :Saluto:
 

pa0la

Florello
Io in questo sono ancora "figlia", mi appoggio molto ai miei genitori.
.

Quando i legami sono forti e sani la vita alterna i ruoli. Sono stata felicemente figlia, ora sono i miei che si appoggiano - quasi diventassero loro i figli ed io genitore. Ed è giusto e sacrosanto. Restituirai l'appoggio che ti han dato con gli interessi, e quando qualche volta mi pesa avere così tanti "figli" (i miei sono ancora ragazini) ripenso a quanto ho avuto e provo a restuituire loro almeno un po' della sicurezza che hanno saputo darmi
ciao
pa0la
 
S

scardan123

Guest
... boh, non so, io sono andato a stare per conto mio a 21 anni e a 22-23 ero più o meno circa-quasi autosufficiente economicamente. Coi miei ora vado d'accordo, anche se dell'adolescenza ho dei pessimi ricordi e non tornerei mai a vivere con loro, pur vivendo molto vicino a loro ci frequentiamo circa una volta a settimana per una cena. Stiamo insieme in vacanza in estate, ma lo spazio è grande e ognuno sta per conto suo, di fatto. Molte volte penso che ci sia una sorta di ipocrita cortesia o superficiale cordialità. Contrariamente che da ragzzino non ci litigo mai, ma esattamente come da ragazzino mi sa che siamo lontani anni luce su troppe cose. Grande stima professionale, questo sì.
 

GIUSEPPE GLADIATORE

Florello Senior
Prima di tutto auguro a tutte le mamme una giornata (Ormai quasi passata), piena di felicità, pace e armonia che, è il minimo che si meritano.....

È secondo vorrei dire, che io invece... se potrei starei tutta la vita con la mia mamma....Mi dispiace , ma sono un mammaiolo... Eppure vivo molto distante da lei, ma ogni volta che ritorno a casa.....È festa grande, per cibo, amore, e fare niente.....Perchè lei, sempre mi tratta come se sarei ancora tanto piccino....È quanto è bello sentirsi ogni tanto......Piccini.:)
 
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