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Febbre da orchidee

Danilis

Apprendista Florello
Che pergamena!! Non ho il coraggio di leggere, non avevo ancora dato il benvenuto a Guido, quindi:

Benvenutoooooooooooooo! :D :D :D

Dani;) ;)
 
D

De Vidi Guido

Guest
Grazie Dani, la famiglia aumenta!
 
R

RINO

Guest
Diciamo subito che la questione luce è molto interessante , e come giustamente detto da Giulio da qui ad un pò se ne discuterà ancora , ancora ed ancora
La mia piccola esperienza nel campo mi induce a fare una riflessione : tenendo saldo il principio che la luce è importante per la normale morfogenesi della pianta , considerare che ogni specie ha il suo fotoperiodismo (dunque non solo qualità della luce ma anche durata nel tempo.....) eccezion fatta per le neutrodiurne!Tenuto conto che il fitocromo
Pr assorbe la luce intorno ai 660NM (Luce nel rosso)
Io credo che lo spettro di luce più appropriato per una pianta sia quello che più si avvicina a quella solare , perchè non si sa ancora , nel senso che la scienza non ha ancora dimostrato gli effetti di lungo periodo su un organismo vegetale per le altre lunghezze d'onda e dunque l'evoluzione della specie è avvenuta con questo sole , non con una qualsivoglia lampada a spettro determinato!
Tenendo conto di ciò , ma quale è la luce del sole? quella di una giornata di cielo terso?,quella di una giornata di cielo terso con qualche nuvola? quella di un cielo nuvoloso? quella dell' alba? o del tramonto?una pianta non è soggetta a tutte queste variabili?
Qui la mia esperienza di fotografo mi fa riflettere in modo molto diverso da voi, e cioè la luce ha una temperatura di colore (misurabile in gradi Kelvin) e io ti posso al limite creare una simile, ripeto simile! condizione con qualsiasi tipo di lampada basta un normale filtro in gelatina , o in acetato( ne vendono fogli in formati eccezzionali ) ed io correggo tutto o quasi quello che mi pare ( misurando naturalmente , perchè gli strumenti non funzionano solo in laboratorio ma anche a casa bisogna solo saperli usare , ogni riferimento a fatti o persone è puramente casuale :D ) a parte le battute, poi le lampade ed i filtri hanno una vita nell'arco della quale la temperatura colore varia notevolmente
A di la di ciò io dico che se una pianta non è longidiurna non serve rompersi i maroni con lampade di tutti i tipi , davanti al davanzale e via e pedalare!, piuttosto io parlerei di lux......... e non di poco o tanta luce che molte volte sento dire, ma quanto è tanta luce ? ma quanto è poca? può essere che quello che per me è tanto per qualcun'altro è poca? ed allora lux! che non ne sento mai parlare......
Ciao
Con affetto
Rino
 
D

De Vidi Guido

Guest
Rino, ferma restando la validità delle interessanti disquisizioni tecniche di Giulio e di Jago, meritorie di ulteriori sviluppi, da orchidaro, sottoscrivo il tuo concetto di fondo: pedalare !!!

Ciao Guido.
 
D

De Vidi Guido

Guest
Scusa Dani, in effetti è vero, ho semplificato all'inverosimile una mia massima: le orchidee di un collezionista devono vivere tutte un po' male, per star tutte bene - quindi devono addattarsi e pedalare. Ciao
 
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