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far bollire i semi coriacei??????

Paola-Luna

Florello
l'altro giorno, leggendo un articolo su 'Gardenia' di marzo, il signor Pagani suggeriva, prima di seminarli, di sbollentare per qualche minuto i semi grossi e coriacei di varietà tipo la ginestra :eek: ..... poi li lascerà in ammollo per 24 ore.......
Questa di far bollire i semi mi giunge del tutto nuova...... voi l'avete mai sentita?????:baf:
 
Sbollentiamo i semi?

Ciao,
si l'ho già sentita per i semi di baobab, ma sinceramente non ho mai provato ... anche perchè mi nascono anche senza metterli in ammollo!
Magari provo e vi so dire!

Ciao ciao
 

lobelia

Florello Senior
Non è che li devi "cucinare" solo metter in ammollo in acqua calda per un tot di ore.
L'ho sentita anch'io sta faccenda ma non mi è mai stato necessario usare una tecnica così drastica, finora.
Qualche seme di cactus va scarificato con acqua e soda caustica, o altre tecniche altrettanto complesse, ma se posso scegliere preferisco fare talee.
 

Paola-Luna

Florello
quella di mettere i semi grossi in ammollo la sapevo anch'io: l'ho anche sperimentato con quelli di nasturzio che li ho tenuti a bagno per una notte intera prima di seminarli..... ma quella di sbollentarli non l'avevo proprio mai sentita!.... e nemmeno quella della soda caustica..... accidenti!
 

Silvia

Maestro Giardinauta
Ripesco questa discussione perché ho trovato ieri dei semi di ginestra (rimasti su una pianta che ottenni 15 anni fa da semi presi ad Ischia). Non so se la stagione è adatta per la semina e se devo fare trattamenti preliminari. A suo tempo avevo semplicemente interrato i semi a fine settembre, e mi è andata benissimo. Ora però vorrei qualche consiglio: i semi sono pochi (circa 20) e mi dispiacerebbe perderli tutti. Ciao, grazie.
 
P

Piera1

Guest
Io ho provato con i semi di poinciana regia, ho seguito i consigli su un sito, li ho sbollentati appena e interrati col risultato che i semi sono spariti del tutto, dentro il terriccio non c'era più nulla. Allora ho provato a seminarli così come sono ma anche questi sono spariti, chissà perchè.
 
P

Piera1

Guest
Silvia, io ho piantato la ginesrta senza usare particolare precauzione, ho piantato i semi così come sono e sono germogliati senza problemi.
 

cooler.n

Aspirante Giardinauta
Scusatemi, prendo in prestito questa discussione per chiedere se qualcuno di voi ha già avuto esperienza nella semina di due specie di piante:

1) Liriope muscari
2) Ruscus aculeatus (pungitopo)

Avendoli piantati in questo periodo, è meglio lasciare i vasi all'aperto o tenerli in casa? :confuso:
Avete usato procedure particolari per la piantagione (scarificazione, bollitura, congelamento o altro..)?
Che risultati avete ottenuto?

Grazie
 

Silvia

Maestro Giardinauta
Io ho seminato la ginestra in primavera.
E il clima di Palermo è ben diverso da quelo di Reggio ! Io stamattina ho avuto fretta e ho preparato il vaso con i semi, mettendolo nel punto più riparato del balcone. Forse potrei metterlo in un altro terrazzino, chiuso a vetri, dove fa meno freddo. Che ne dite?
 

Paola-Luna

Florello
anch'io ho seminato la ginestra la scorsa primavera in un vaso, senza alcun ammollo o bollitura e mi è andata bene: quasi tutti i semi sono germogliati e in settembre ho trapiantato tutto in terrapiena.... vedremo se con l'abbondante pacciamatura riuscirà a sopportare l'inverno (che comunque fino ad ora non è stato per niente freddo)....
 

Silvia

Maestro Giardinauta
La mia ginestra-madre non ha avuto problemi al primo inverno in piena terra, pur non avendo alcuna protezione.
 

gianfra

Guru Giardinauta
Bollire i semi ....

Riguardando un vecchio numero di Gardenia mi sono imbattuto in un articolo sulla riproduzione da semecorredatoda un elenchino di una ventina di specie e le modalità di germinazione iniziando dall' acacia e riguardo ai suoi semi iniziava : versare acqua bollente sui semi per favorire la germinazione etc etc...

per la rosa dalla germinazione capricciosa, stratificare eriporre ain luogo caldo per 12 sett.ne poi porre i semi per altre 12 in frigo.


L'articolo è allegato al numero 71 di Marzo 1990 e si intitila : " Sembra facile ma non lo è "

da cui se ne ricava che determinati semi, dirrei quelli più coriacei hanno bisogno di una stimolazione con temperatura elevata.
 

kiwoncello

Master Florello
Forse sono prevenuto, ma dopo i primi 120 numeri di "Gardenia" che allora mi piaceva molto l'ho abbandonata in quanto mi sembrava diventata un contenitore di gossip giardinistico con scarsa attendibilità tecnica sottostante. Tutt'altro spessore ad es. quello di "Vita in Campagna" o di altre riviste specializzate. Comunque quella della bollitura semi è pratica rischiosa in quanto si possono denaturare le proteine prossime alla teca. Lasciare i semi in acqua? Ma tanto vale tenere la terra umida e si ottiene lo stesso risultato. Io con i durissimi semi di camelia incrino la teca con un martelletto facendo attenzione a non ledere il sottostante e in certi casi la tolgo addirittura; la germinazione ne viene di molto accelerata.
 

Paola-Luna

Florello
l'articolo dal quale avevo preso spunto, era apparso su Gardenia non più tardi di un anno fa ed a scriverlo era stato Carlo Pagani, un esperto del quale, credo, ci si può fidare......
Avevo poi girato al forum il mio dubbio riguardo all'efficacia del sistema... tutto qui...
 
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