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Esperti di Lavanda

Malterucci’s Garden

Aspirante Giardinauta
0888722A-C253-4433-90E4-B575127109E6.jpeg B2FA4F50-9980-4268-9B6C-C9EA9A7C1E82.jpeg 01E8B61A-34BA-461E-8E48-353CEE5DA030.jpeg Buongiorno a tutti, nel mio giardino ho una bellissima lavanda, il giorno che la piantai però, ero convinto che sviluppasse una pianta dall’aspetto ordinato e dai fiori di colore intenso, un po come quelle che si vedono nelle coltivazioni in Provenza o nel nostro basso Piemonte per intenderci,
Invece si è sviluppata una pianta dalle spighe molto alte, che le conferiscono un aspetto un po disordinato, e con un fiore lilla pallido, in compenso però è profumatissima, balsamica direi!!
Avrei piacere che qualcuno possa indicarmi di che qualità si tratti.
Urge il parere di un vero esperto che sappia fugare i miei dubbi.
Grazie a chi saprà rispondermi.
 

monikk64

Fiorin Florello
ciao, anche la mia lavanda fa fiori con steli lunghissimi che regolarmente si sdraiano e danno un aspetto molto disordinato...
ma recentemente mi è stato spiegato, qui sul forum, che è a causa della mancata doppia potatura, una appena finita la fioritura e l'altra a febbraio/marzo.
in effetti io l'ho sempre solo potata a marzo.
ora proverò a mettere in pratica gli insegnamenti e il prossimo giugno ti saprò dire se funziona...
se vuoi provare anche tu, poi confronteremo i risultati!:)
per me è già ora perchè abbiamo tagliato i fiori per fare l'olio essenziale....quindi ora devo potare!
:ciao:
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Quoto @monikk64.
la mia lavanda plurisecolare (17 anni) con un tronco vuoto internamente, ma robusto e vigoroso di circa 0,45 m di circonferenza, viene potata a fine giugno subito dopo la fioritura e rimane a posto per tutto l'anno.
Vanno tagliati gli steli fiorali bassi bassi fino a una bella coppia di aghi, vanno eliminati alla base due o tre rami tra i più vecchi (ci vuole il seghetto) e si eliminano tutti i seccumi. Dopo la potata la pianta apparirà un poco spoglia ma, in un mese, diventa più bella che mai.
Poi a marzo faccio una lievissima potatura di contenimento eliminando i rametti erbacei che scappano dalla sagoma e quelli rotti dalla neve o bruciati dal gelo.
IMPORTANTE: su qualsiasi ramo, dopo la potatura, devono rimanere ciuffi di aghi (foglie). Se un ramo vivo lo si pota troppo basso e resta nudo di aghi, al posto di ricacciare secca inesorabilmente.
 
D

Davide N.

Guest
È interessante ciò che dici Stefano! Io faccio il contrario, poto forte in marzo e leggero a giugno-luglio. Che ne pensi? Sbaglio io o va bene uguale?
 
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