k07: Eccomi qua!
Da circa 20 anni abito in paesini etnei.
Ieri, mentre ci addormentavamo, sentivo dei boati, mi sono alzata e sono andata in salotto a vedere: l'eruzione è dall'altra parte dell'Etna, per cui non si vedeva la colata lavica ma solo i bagliori rossi in controluce emessi nel buoi più totale.
E' uno spettacolo...
tornando alla tua domanda, come si vive ai piedi dell'Etna: benissimo! L'Etna, sebbene faccia sempre notizia ogni suo piccolo movimento, non ha causato seri danni alla popolazione da oltre 300 anni, ed essendo alta oltre 3000 metri, le sue colate lente e corpose non percorrono mai distanze tali da
preoccupare qualcuno.
La bocca del vulcano è lontana dai centri abitati decine di km...
Diciamo che, se l'eruzione è prolungata, può raggiungere alcuni impianti sciistici (causando gravi danni economici che sono però ampiamente compensati dagli introiti dei turisti affascinati dall'Etna, che sono moltissimi e per tutto l'anno) e qualche appezzamento di terreno molto in alto (ma non ci sono case a quell'altezza, se non qualche casa di villeggiature e ABUSIVA di qualche temerario).
Direi che in linea di massima chi abita ai piedi dellEtna non si è mai preoccupato per queste eruzioni, abbiamo vicino una meraviglia della natura che però non fa seri danni, ed è uno spettacolo sia in inverno che in fase eruttiva. Inoltre ci sono grotte di origine vulcanica, boschi e paesaggi sempre diversi nei vari punti in base alla composizione delle colate...Quando mi sono iscritta al CAI (centro alpino italiano) ho scoperto poi che l'Etna ha tantissimi luoghi, sfumature e estimatori appassionati al cui confronto io ero una dilettante!
Per cui, come sempre, non mi preoccupo, e mi godo questo spettacolo.
k07:
P.S. ricordo un servizio al tg5 sull'eruzione dell'Etna, in cui intervistavano dei vecchietti in piazza a Nicolosi, chiedendogli se erano spaventati, e quelli a dire che era così quasi tutti gli anni da sempre e che l'Etna non danneggia il paese da moltissimi secoli, per cui non c'era motivo. La giornalista però voleva la paura per il suo servizio, e lo incalzava, insisteva, poi passava ad un altro...non le è stato possibile trovare un passante compiacente che fosse spaventato...alla fine concludeva il servizio al borgo di Catania (mooooolto più lontana dall'Etna di Nicolosi) dove alla fine un ansioso che era spaventato l'ha trovato ed ha chiuso il servizio tirando un sospiro di sollievo!