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erica (o erika?)

Noa

Aspirante Giardinauta
Ciao gente!
ho comprato una bellisima pianta di erica (Calluna vulgaris 'Arabella') mi hanno detto che si annaffia ogni due giorni (veramente l'ho annaffiata anche oggi... e come ha bevuto!!!ha già il suo vaso di coccio e da me passa molta aria e/o vento).
Sentite... può stare al sole? il sole viene da me dalle 2 o le 3 fino al tramonto.
Poi chi me l'ha venduta ha detto che è meno resistente della vulgaris... perchè??? è così bella!
poi mi ha detto pure che non si deve travasare, deve stare stretta nel terreno (come tutte le piante) così crescono meglio (mah... mica devo farle morire! questa sì che è nuova!)
mi devo stare attenta agli afidi?

baci a tutti! :x
 

Danilis

Apprendista Florello
Allora Noa, dimentica tutto ciò che ti ha detto il venditore, spesso danno informazioni errate, allora innanzitutto si può dire in tutti e due i modi sia erica che erika, io preferisco chiamarla calluna. Quello di dire che si deve annaffiare ogni tot giorni mi sembra stupido, la pianta beve quando ha sete (quando il terreno è secco :D) proprio come noi, beviamo quando abbiamo sete... nooo?! :D Per quella cosa della resistenza direi che essendo un ibrido può essere meno resistente, generalmente l' erica è una pianta che sta bene all' ombra, quindi scherma un pò il sole che arriva dalle 3 al tramonto.

Forse ti hanno detto che deve stare stretta perchè la pianta non potendo sviluppare l' apparato radicale, tende a svilupparsi nella chioma, ma puoi tranquillamente trasferirla in un' altro vaso, purchè sia poco più grande del suo altrimenti si sviluppa solo in radici ;)

Agli afidi resiste bene, però attenta ai germogli
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Infatti la k non serve in questo caso... :D Comunque la calluna gradisce un terreno umido per cui Noa NON devi annaffiare ogni due giorni, ma quando serve, senza far mai asciugare completamente il terreno. Come altre piante se la tieni in un vaso piccolo favorisci lo sviluppo della chioma e soprattutto dei fiori. Ovviamente ogni tanto la dovrai pur rinvasare, ma sempre in vasi di poco più grandi. Ora la puoi tenere anche al sole; è in estate che nelle ore più calde rischi di far bruciare la chioma.
 
B

bonzuela

Guest
Scusate la domanda che non si può definire nemmeno da apprendista giardinauta ma proprio da ignorantona alla grande, ma che succede se qualcuno, a caso, ha trapiantato delle piante in vasi piuttosto grandini...è molto grave? :bigeyes:
 
B

bonzuela

Guest
infatti sono aspirante giardinauta. Oggi non deve proprio essere la mia giornata, non ne ho indovinata una!!!
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Niente di grave, magari per un pò fiorirà di meno... Non preoccuparti, nessuno nasce "imparato"... ;)
 

Danilis

Apprendista Florello
Prima regola di un giardinauta alle prese con i vasi bonzuela, è sbagliatissimo mettere una pianta piccola in un vaso grande pensare: "Ma ti vedi come mi crescerà in un vaso così" invece no ;) Ma nulla di grave al massimo muore......... no scherzo :D al massimo ci mette un pò di più ma rimane bella ;)
 

Joy

Giardinauta
Personalmente non sono d'accordo sulla teoria del vaso piccolo e ho sempre fornito alle mie piante i vasi piu' grandi possibili. Poi ho letto un articolo su, ritengo, Gardenia di un eminente professionista (non cito il nome perche' la memoria potrebbe tradirmi) in cui sosteneva lo stesso principio. In natura le piante non crescono meno pur non avendo limiti di espansione delle radici ,perche' dovrebbe succedere nei vasi se le si alimenta correttamente? Fanno eccezione quelle piante che vivono in terreni povere e sassosi ma in questo caso anche in piena terra non gradiscono substrti troppo ricchi. Mi piacerebbe conoscere il parere e le esperienze di tutti voi.
 

Zeta

Giardinauta
Secondo me vale sempre la regola di.......affidarsi alle regole senza tralasciare di sperimentarne di nuove. Solo facendo così si riscriveranno le nuove regole.
Chiaro?
 

Danilis

Apprendista Florello
Perchè il terreno nei vasi, non essendo dominato dalle radici degli alberi o comunque di altre piante diventa acido, diventando acido la pianta fa fatica a produrre radici o comunque le produce ma meno e cerca di svilupparle al meglio riempiendo tutto il vaso, il natura invece le radici crescendo in un terreno neutro o comunqeu non acido, riescono a produrre in poco tempo un buon apparato ... che bisogno c'è allora di riempire tutto lo spazio? :D Dani
 
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