Come
dulcis in fundo avrei preferito un Tiramisù!!!!
Contro l'Oidio conosco tre possibilità:
- Zolfo bagnabile da acquistare nelle agrarie e utilizzare secondo le indicazioni apposte sulla confezione;
- Bicarbonato di Potassio (non tossico e ammesso in agricoltura biologica) che è un po' difficile da reperire, si può trovare online o nei consorzi agricoli che trattano materiale per il vino perché è un sale che si usa per deacidificare il vino. Si diluisce in acqua (allo 0,5 % - 5 gr in 1 l d'acqua sono sufficienti per 10 mq) e si distribuisce accuratamente sulla pianta come sopra. L’applicazione va fatta nelle ore serali e fresche della giornata. Trattamenti ogni 7-10 giorni per un massimo di 3.
- Bicarbonato di sodio sciolto in acqua (4 gr ben sciolto in 1 l di acqua) da spruzzare, anche con uno spruzzino da detersivo ben sciacquato, bagnando bene tutta la parte aerea della piantase in particolare sulle foglie sia sulla parte superiore che in quella inferiore (non il terriccio). Non prepararne più del necessario perché non è riutilizzabile successivamente. L’applicazione va fatta nelle ore serali e fresche della giornata. Il Bicarbonato di Sodio può essere non ben tollerato da alcune piante e, quindi, ancor più necessario fare quello che consiglio sempre:
per questo come per tutti i trattamenti, fare preventivamente una prova su una parte di una pianta o su un ortaggio per verificare eventuali effetti fitotossici. Dopo 24-48 ore, in mancanza di reazioni negative, si può nebulizzare senza problemi.
Un'ultima cosa: l'Oidio è una infezione fungina, le spore sono trasportate dal vento, occhio alle piante intorno
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