Ho letto su una rivista che i fiori del rododendro non vanno tagliati con le forbici, perché questo impedirebbe il formasi di nuovi boccioli: vanno invece staccati con le dita.
1° domanda: devo fare così anche con l’azalea?
2° domanda: nei ciclamini ho sempre tagliato con le forbici tutto lo stelo - cioè fin da terra. Va bene o ci sono controindicazioni?
3° domanda: anche alle viole (viola tricolor) ho sempre tagliato lo stelo fin dal punto di congiunzione con il gambo “portante”. E’ OK?
Come sempre vi ringrazio per ogni consiglio. Giovanna
PS. A chi mi aiutato per la decalcificazione dell’acqua e la concimazione dell’azalea: martedì ho trovato sia il liquido decalcificante della CIFO, sia il concime.
1° domanda: devo fare così anche con l’azalea?
2° domanda: nei ciclamini ho sempre tagliato con le forbici tutto lo stelo - cioè fin da terra. Va bene o ci sono controindicazioni?
3° domanda: anche alle viole (viola tricolor) ho sempre tagliato lo stelo fin dal punto di congiunzione con il gambo “portante”. E’ OK?
Come sempre vi ringrazio per ogni consiglio. Giovanna
PS. A chi mi aiutato per la decalcificazione dell’acqua e la concimazione dell’azalea: martedì ho trovato sia il liquido decalcificante della CIFO, sia il concime.
