Effetti dell'irradiazione solare prolungata ovvero arsura

[bobino]

Buonasera, chiedo innanzi tutto scusa se ho inserito il post tra le malattie , ma torna adesso dall'innaffiatura e sto pensando che il sole e una settimana bollente come questa che sta passando e come la prossima che arriverà sta provocando alle piante lo stesso effetto di un attacco di afidi, acari o funghi :squint:
Se ci monitorassimo? magari qualche idea ci viene tra tutti...vi attendo con proposte serie io non ho voglia di seppelir piante come feci nel 2003.....non so voi.....
Inizio io.
Qui a Firenze noto che le piante da seme son quelle che soffron di più per ora: bocche di leone con foglie giù verso il basso, calendule semi bruciate, ipomee multicolor svenute, acanto che chiede pietà.....innaffiarle si ma quanto? Mi rifiuto di lavar la terra.....
per adesso regge bene l'hibiscus coccineus di Pat, il gelsomino, le rose ma non so ancora per quanto :squint:
e da voi?
:Saluto:

 

[Pat]

Per adesso reggono tutte bene (oggi 39 °C all'ombra) anche se nel pomeriggio alcune hanno le foglie a mò di cocker :crazy: ma la sera quando và via il sole le tirano sù, meno la leonothis ............. le foglie più basse non le tira sù nemmeno la sera, ma quelle alte sono belle pimpanti.

Afidi non ne vedo ....... merito del confidor, acari nemmeno .......... e per questo forse è merito dell'umidità alta, l'unica cosa che noto sono le nottue, che prima avevo sulla brugmasia, poi hanno trovato il basilico, e poi hanno deciso che le acquilegie sono ottime :food: ............ ma le tengo sott'cchio col decis :squint: e a quanto pare funziona, perchè se prima vedevo per terra tante cacchine grosse ora ne vedo molte di meno e piccole k07:

Annaffiature: tutte le sere controllo e se vedo anche un solo pezzettino di terriccio asciutto bagno.

 

[elleboro]

Ho due balconi molto esposti al sole. In uno verso 5 litri d'acqua tutte le sere in ogni cassetta (penso siano 25x70). le belle di notte stanno benissimo, mentre parte delle bocche di leone sono seccate.

Nel secondo balcone verso 3 innaffiattoi da 12 litri, due volte la settimana , mi è morta una abelia repens e altre bocche di leone.

Nel terzo balcone, meno soleggiato (lo è solo fino a circa le 12) non ho bocche di leone. Mi è morta solo una glecoma ma era in un vaso con un alloro che, direi, beve a più non posso e non le ha lasciato abbastanza acqua. Qui verso 3 innaffiatoi da 9 litri per due volte la settimana.

le mie braccia si lamentano... l'anno prossimo devo risolvere almeno un balcone con l'irrigazione automatica...

 

[bobino]

Dai Bruna:froggie_r così ho la "scusa" per salire da te :love_4:

Le mie bocche di leone.... non somigliano molto a quello che dovrebbero essere :storto: domani piazzerò foto davanti a loro :martello2

 

[aulenta]

da me per fortuna ci sono sui 25-26° in estate, esclusi 5-10 giorni di caldo straordinario all'anno (beh, non sempre può andare tutto liscio).
Per cui mi posso permettere di innaffiare, in estate, 1 giorno sì e uno no (a volte anche 1 sì e 2 no), il resto dell'anno innaffio poco perchè piove abbastanza spesso quindi ci pensa la natura. Quando però capita che faccia più caldo del solito, le piante che noto soffrono maggiormente sono le petunie, surfinie, ipomee e plumbago e basilico. In questi casi, sembrano stremate (il plumbago al sole poi è quello che soffre di più, quello in semi ombre invece ha una autonomia maggiore).
In ogni caso, avendo una presa d'acqua fuori sui balconi, innaffiare è molto più semplice, perchè con il tubo e la pistola almeno non devo fare avanti e indietro, e visto che le piante sono molte (oltre un centinaio) il clima mite e questo sistema di irrigazione mi giova molto. In più, in estate innaffio fino a lasciare un pò d'acqua nei capienti sottovasi in modo da dar loro una riserva d'acqua aggiuntiva. Di solito l'acqua dal sottovaso viene assorbita in qualche ora, ma così la terra è bella zuppa e quindi può resistere più a lungo.
Alla base dei vasi metto l'argilla espansa, così che le radici non siano a diretto contatto con l'acqua.

 

[Mary74]

Da me stanno reggendo alla grande i gelsomini e il plumbago che devo annaffiare due volte al giorno .
Le rose : due (una moderna e un rampicante Santana) esposte lato-mare sono KO , sono state attaccate dal ragnetto. Stamattina ho potato drasticamente la moderna .Aveva anche dei funghetti alla base !!!!

Nahema : nonostante l'abbia trapiantata un paio di mesi fa , sta resistendo alla grande . Idem per Augusta Luise e Ferdianrd Pichard. Ad onor del vero , sono esposte nel lato-montagna dove il sole arrivaa dopo le 11 fino alla sera.

Surfinie: lo scirocco le ha bruciate . Sono seccate in meno di 48 ore

Gerani : i zonali sono fermi con la fioritura ma resistono . Grande soddisfazione dai genai imperiali : sono in fioritura nonostante la calura e lo scirocco.
quelli ricadenti ...come le surfinie sono seccati in 48 ore.

La pandorea è in ottimo stato , le clematidi da che avevano una splendida fioritura adesso mi stanno salutando...

 

[Mary74]

OT : in tutto questo via vai mattutino ( annaffio alle 6.30 ) e serale ...devo stare attenta affinchè non cada nemmeno una goccia , i nuovi condomini del primo piano l'altro giorno si sono messi ad urlare perchè cadeva un pò d'acqua dal bidoncino del climatizzatore che con questa umidità si riempie velocemente .

 

[Clorophilla]

Pazzesco a dirsi, a me sono seccati tageti, garofanini e nigella.
Le surfinie urlano aiuto e penso proprio che le raperò a zero, le uniche belle sono quelle non esposte al sole, sotto la tenda.

Le ipomee, nonostante le innaffi ogni mattina, verso le 16 sono coker. Le brugmansie e dature bevono che mi prosciugano l'acquedotto ma stanno benone. L'hibiscus di Pat sta crecendo bene e senza molte esigenze.

rinco, clematidi, plumbago stanno benone ma gareggiano con le dature......

Devo provvedere anch'io all'irrigazione automatica, fare palestra alle 06,00 del mattino non rientra nelle mie necessità!

 

[nenne46]

Ho il balcone esposto a nord e un po' rientrante: quindi sole la mattina fino alle 9 e al tramonto. E il pomeriggio prendo in pieno il "ponentino"
Le piante defunte:
-i piselli odorosi che giuro non seminerò mai più
-i nasturzi che hanno fatto un solo fiorellino (quanto mi piacciono ma non li seminerò mai più)
-una delle due fuchsie (ero così orgogliosa di averla bella pimpante e in un giorno è schiattata, l'altra l'ho circondata da altre piante e avvolta in fogli di giornali che tengo sempre umidi, qualche fogliolina è caduta per il resto resiste
-i tagetes ma credo per la posizione troppo ombrosa
Vivacchiano
-lo stefanothis comprato da un mese non travasato. Ha perso tutti i fiori ma si sta allungando
-le ipomee una sola è cresciuta molto ma non è fiorita
-la clivia ma credo sia per me una battaglia persa visto che non sono riuscita a farla fiorire in tre anni che me l'hanno regalata
I miei successi
- le calendule da me seminate che stanno fiorendo molto bene nonostante siano quasi sempre in ombra. Ora le riseminerò per averle fiorite in autunno.
- le kalankoe posizionate però sul davanzale a sud in cucina insieme con le piante grasse
-i croton rossi e beige: sono stupendi. Grazie del consiglio del forum di spuntarli.
-tutte le altree "foglie"
-i gerani sia gli zonali che ricadenti. Ho dato le supposte di provado a aprile e ora ai primi di luglio. Speriamo bene.
-la begonia pendula che continuo a cimare (una è morta per il mal bianco una non è mai nata)
e
GLI AGAPANTHUS sono orgogliosissima rendono il mio balcone veramente speciale. Ho aspettato tre anni e sono venuti magnifici . Si allungano verso l'esterno in cerca di luce formando un piccolo arco che si muove col vento. BELLISSIMI. Sono fioriti solo due dei colori che avevo piantato, per cui aspetto con impazienza il prossimo anno.

Annaffio le piante una volta al giorno la mattina alle 6 con lo spruzzo dove possibile. Lascio nel sottovaso un po' d'acqua per le piante più assetate. Ho rircondato la fuchsia e l'azalea con fogli di giornali che tengo umidi.Naturalmente annaffiature diverse per semine, orchidea e piante grasse.
Mi sono dilungata ma penso che queste discussioni servano molto alla nostra istruzione.
Ciao e grazie della pazienza.
:Saluto:

 

[bobino]

Grazie a tutti, l'idea del post era proprio basata sulla mia voglia di saperne di più :ros: e ho pensato: chi che meglio di voi come maestri ?
ieri sera ho messo le bocche di leone e le calendule non sopra ma per terra vicino al muretto ben accostate sì che il muro stesso le ripari un po'. Ho preso il telo ombreggiante e ho fatto una piccola tettoia così ricevono luce, il primo sole mattutino, ma non i raggi del sole direttodelle 12.
Stamani le ipomee avevan di nuovo sete e così ritonfa con l'acqua, ma solo per bagnare la superficie del terreno.
:hehe:

 

[daria]

Premetto che noto uno stato di stress generalizzato in tutte, almeno in certi orari mi fanno pena porelle, comunque non ho seppellito granchè una surfinia un paio di gerani (che non prenderò mai più):burningma un pò di secco qua e là.. in questi giorni di canicola così forte preferisco alzarmi presto e bagnare al mattino, mi pare che possano affrontare meglio la temperatura desertica che seguirà, alla sera magari qualche doccetta prima delle piantenanne:sleep2:

 

[LORENZ]

Sono un po' in ritardo...spero non troppo.
Situazione del giardino a + di una settimana dall'ultimo temporale (esposto ad est e poco ombreggiato):

-- Geranei in vaso: tutti vivi e vegeti, non troppo fioriti ma belli verdi
-- Rose: come sopra, una adesso sta rigermogliando dopo aver sonnecchiato un mesetto :sleep2: e sconfitto lo oidio :hands13:
-- Ortensie in terra: due sono troppo esposte e sofferenti :crazy: ...un'altra è ok, un'altra ha perso quasi tutte le foglie x il caldo ed adesso .... mah, vedremo se si ripiglia
-- Aiuola con begoniette: sono molto esposte e soffricchiano, ma sono in fiore e non mi lamento...
-- Aiuola con eriche: alcune (4 su 12) si stanno seccando, probabilmente x il gran caldo; le sto bagnando molto con acqua acidificata con un po' di aceto
-- Aucuba in terra: molto esposta, soffriva di bruciature fogliari. L'ho coperta con un telo ombreggiante x ripararla durante le ore centrali. Quest'autunno la sposterò in zona + riparata
-- Gelsomini (falsi), peonie e abutilon in terra: belli vivi e vegeti, tutto ok!!!

Ben accetti commenti, domande e consigli.
Ciao!!!! :Saluto:

 

[nenne46]

Sono un po' in ritardo...spero non troppo.
Situazione del giardino a + di una settimana dall'ultimo temporale (esposto ad est e poco ombreggiato):

-- Geranei in vaso: tutti vivi e vegeti, non troppo fioriti ma belli verdi
-- Rose: come sopra, una adesso sta rigermogliando dopo aver sonnecchiato un mesetto :sleep2: e sconfitto lo oidio :hands13:
-- Ortensie in terra: due sono troppo esposte e sofferenti :crazy: ...un'altra è ok, un'altra ha perso quasi tutte le foglie x il caldo ed adesso .... mah, vedremo se si ripiglia
-- Aiuola con begoniette: sono molto esposte e soffricchiano, ma sono in fiore e non mi lamento...
-- Aiuola con eriche: alcune (4 su 12) si stanno seccando, probabilmente x il gran caldo; le sto bagnando molto con acqua acidificata con un po' di aceto
-- Aucuba in terra: molto esposta, soffriva di bruciature fogliari. L'ho coperta con un telo ombreggiante x ripararla durante le ore centrali. Quest'autunno la sposterò in zona + riparata
-- Gelsomini (falsi), peonie e abutilon in terra: belli vivi e vegeti, tutto ok!!!

Ben accetti commenti, domande e consigli.
Ciao!!!! :Saluto:

Mi interessa il problema delle eriche. Come le mantieni? Io le compro ogni inverno le tengo in vaso sul davanzale a est e muoiono sempre verso giugno. . Uso terra acida e acqua riposata: l'uso dell'aceto mi è davvero sconosciuto!!
:Saluto:

 

[lobelia]

Io provvedo una volta a settimana con un bel bagno corroborante e per ora ho perso solo un vaso di tageti perché l'avevo poggiato sopra un ripiano e me lo sono dimenticato.
Per la verità ho sempre un gran daffare, non mi fermo mai. Soprattutto gli ibischi sono spesso costretta ad innaffiarli due volte, per non parlare delle fucsie che proprio ieri ho voluto potare drasticamente, e della povera capelvenere, che sto curando con particolare attenzione, perché per distrazione l'avevo spostata in una zona dove picchiava il sole e quando sono tornata da lavoro aveva un bel po' di foglie bruciate.
Adesso sta meglio.
Nebulizzazioni più volte al giorno per orchidee, nepentes e piante da interno che ho raggruppato tutte insieme perchè l'evaporazione fosse un po' più lenta. Mille vassoi d'argilla bagnata sparsi dove ho potuto e continui rabbocchi delle idrocolture che stanno un po' soffrendo anche loro di questo eccesso d'afa.
Carnivore favolosamente rigogliose, grazie a Dio, loro stanno meravigliosamente con questo caldo, soprattutto la dionea e le varie drosere.
Ho tolto tutti i fiori ai gerani, perchè s'erano un po' imbruttiti e per il caldo facevano solo foglie piccole. Lo scorso anno con lo stesso trattamento ho avuto fioriture settembrine bellissime.
Solo uno è stato preda dellla malefica cacyreus, per un insulso esperimento con i tageti. Per fortuna, vuoi per le drosere che ne hanno catturate un paio, vuoi per i trattamenti preventivi, non ho avuto grossi danni. Anche se ne ho viste svolazzare eccome! Mi sa che si sono sfogate tutte sul povero edera che ho quasi perso...
Quest'anno non ho nè taleato nè acquistato nuovi gerani, proprio per la demoralizzante cacyreus.

 

[aulenta]

a me l'ortensia ha dato buoni frutti solo spostando tutti i vasi fino a trovare una posizione in cui prenda 1 sola ora di sole (al mattino) al giorno, altrimenti le foglie erano sempre bruciate dal sole. E siccome avevo 1 solo posto così ombreggiato (è a ridosso della parete, e di fronte ha un grigliato pieno di rampicanti) le altre le ho regalate.
Per le eriche confermo: di 3 ne sta sopravvivendo 1 sola, ma con sofferenza e non so se ce la farà...patiscono troppo il caldo, al mio vicino sono morte oltre una decina pur essendo in posizione semiombreggiata. La mia regge perchè è in ombra. Mi sa che l'anno prossimo non le ricompro più...

 

[LORENZ]

Mi interessa il problema delle eriche. Come le mantieni? Io le compro ogni inverno le tengo in vaso sul davanzale a est e muoiono sempre verso giugno. . Uso terra acida e acqua riposata: l'uso dell'aceto mi è davvero sconosciuto!!
:Saluto:

Le eriche le ho messe in terra questa primavera, quando erano ancora in fiore. Sono in un'aiuola a contorno del tronco di un albero, prendono sole al primo mattino e nel tardo pome, quando è basso. Il vivaista dal quale le ho comprate si è raccomandato di bagnarle molto la prima estate...:martello: :martello: l'ho fatto ma ora alcune stanno seccando sabato gli ho portato un rametto metà verde e metà secco, che domani farà vedere al suo fornitore x un parere e eventuali rimedi.

Per quanto riguarda l'aceto, lo uso x acidificare l'acqua che qui è molto calcarea (ne metto un paio di cucchiai nell'annaffiatoio di 17 litri). Lo stesso risultato so che si può ottenere con fondi di caffè, filtri di tè usati e torba.

Spero di esserti stato di aiuto!

LOBELIA: mi puoi spiegare cosa intendi x "bagnetto corroborante"??? :confuso:

Ciao ciao :Saluto:

 

[elleboro]

dimenticavo, sta benissimo invece la Gardenia che mi ha regalato Echinodorus. E' su un balcone soleggiato fin oltre l'una. Però è per terra, contro le colonnine che la ombreggiano, ma soprattutto gode dell'ombra
della fascia delpoggiolo. Resta il fatto che, col caldo che fa continuo a bagnarla una sera si e una no. Nella stessa posizione ho anche un piccolo vaso che conteneva provvisoriamente un mazzo di Impatiens balfouri, che dovevo dare via. La destinataria non è potuta venire a prenderle e le più grosse sottraggono nutrimento alle più piccole che si sussegguono come protagoniste di esequie. Ma tanto ne ho il giardino strappieno, sono di una invadenza superiore ad ogni altra conosciuta: menta ed oenothera speciosa sono uno scherzo al confronto. Anzi se avete angoli ombrosi e vuoti, metteteci UNA di queste pianticelle come ho fatto io. Adesso ne avrò centinaia..

Antonella, non ho capito quale scusa ti consentirebbe di tornare a Milano.
Sei forse una esperta di aggeggi automatici per innaffiare? Ma hai bisogno di una scusa? Un abbraccio.

Scusate, non vi parlo del giardino perchè oggi non ci sono andata. Sono in montagna anche figlio e nuora, così
toccherebbe ai nipoti (che sono voluti stare a Lodi con gli amici) innaffiare. vi saprò dire..

 

[nenne46]

-i croton rossi e beige: sono stupendi. Grazie del consiglio del forum di spuntarli.
-tutte le altree "foglie"

Volevo dire coleus, faccio sempre una grande confusione:martello:
:Saluto:

 

[Pattypan]

Buonasera, chiedo innanzi tutto scusa se ho inserito il post tra le malattie , ma torna adesso dall'innaffiatura e sto pensando che il sole e una settimana bollente come questa che sta passando e come la prossima che arriverà sta provocando alle piante lo stesso effetto di un attacco di afidi, acari o funghi :squint:
Se ci monitorassimo? magari qualche idea ci viene tra tutti...vi attendo con proposte serie io non ho voglia di seppelir piante come feci nel 2003.....non so voi.....
Inizio io.
Qui a Firenze noto che le piante da seme son quelle che soffron di più per ora: bocche di leone con foglie giù verso il basso, calendule semi bruciate, ipomee multicolor svenute, acanto che chiede pietà.....innaffiarle si ma quanto? Mi rifiuto di lavar la terra.....
per adesso regge bene l'hibiscus coccineus di Pat, il gelsomino, le rose ma non so ancora per quanto :squint:
e da voi?
:Saluto:

Io ho le surfinie con le foglie sul secco andante. Eppure le innaffio. Che fare?

 

[lobelia]

LOBELIA: mi puoi spiegare cosa intendi x "bagnetto corroborante"??? :confuso:

Ciao ciao :Saluto:

Ogni tanto e quando le piante sono particolarmente sofferenti per la calura, riempio la vasca d'acqua la sera prima, lasciandola riposare fino al mattino successivo così che il cloro evapori e che acquisti la temperatura ambiente(per le acidofile una vaschetta di plastica rettangolare riempita d'acqua osmotica). Poi prendo i vasi con le piante e li immergo quasi fino all'orlo. (Per alcune piante vado oltre l'orlo, sommergendo la terra, le faccio per ultime perchè sporcano un po' l'acqua). Le lascio in ammollo finchè l'acqua non permea bene bene il substrato e il vaso diventa bello pesante. Alla fine tiro via il tappo e con la doccia a temperatura appena tiepida, sciacquo la parte aerea (quando non si tratta di piante che non hanno problemi se si bagnano le foglie) fino a farla grondare. Il getto della doccia lo faccio orizzontale, così che non finisca nel terriccio sporcando tutto, ovviamente.
Vedeste che ripresa, soprattutto per felci e fuchsie!
Prima di rimetterle in balcone faccio scolare bene l'acqua in eccesso.
Il bagno è meglio farlo al mattino così che le radici non siano troppo roventi e non subiscano contraccolpi di temperatura, soprattutto quelle che stanno al sole pieno.