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Ebbene si: ho peccato!!

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
Ebbene si devo ammetterlo ho peccato...

ho cioè innaffiato a pioggia bagnando il fogliame questa sera!!
e anche tanto.....e a tutte le piante, aceri compresi.

direi che, in tanti anni, non ho mai visto i miei bonsai così....stanchi, accaldati e sbiaditi...
è stata, quella scorsa qui da me, una settimana infame: sole, caldo ed un vento caldo che faceva impressione!!!
ho i pomodori secchi.....sulla pianta!!!

che tempo di m...a!!!
 

aurex

Esperto di Bonsai
è vero...fà davvero un caldo infernale.....piante assolutamente ferme e qualcuna in seria difficoltà.....secondo me hai fatto benissimo...quando ci vuole ci vuole....
 

GORLA

Florello Senior
hhhhhhaaaaiiiia e ora che penitenza ti facciamo fare .....vieni di persona a fare potatura a tutti ...no... ho cambiato idea .visto le foto di come pulisci gli attrezzi attrezzi puliti a tutti,ma che dici hai fatto danni????ma non e come se fosse piovuto??non e uguale??ciao anna
 

Geko21

Giardinauta
Che ansia sto caldo...mi ha spennato l'acero, la rose se non riesco ad innaffiarla un giorno sta li che i giorno dopo me lo fanno notare (-.-) e le coleus che le trovo tutte distese! Mi tocca una domenica di queste portarle tutte al lago! :D
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
hhhhhhaaaaiiiia e ora che penitenza ti facciamo fare .....vieni di persona a fare potatura a tutti ...no... ho cambiato idea .visto le foto di come pulisci gli attrezzi attrezzi puliti a tutti,ma che dici hai fatto danni????ma non e come se fosse piovuto??non e uguale??ciao anna

no non è successo nulla, questa mattina erano già un pò più...vive.
però rimango dell'idea che è sempre meglio non farlo o farlo poche volte e in casi estremi.
 

patrizia

Maestro Giardinauta
L'ho fatto anche io, non a tutte le piante, ma a qualcuna sì, anche per rinfescare il pavimento lì attorno, altrimenti con la sola brezza (calda) della sera non si rinfresca un bel niente.
 

frabiond

Giardinauta
In questi casi, dite che d'estate (a prescindere dalla pianta), sicuramente è un bene, usare un sottovaso largo sotto con pezzi di vaso di coccio rotto (per non fare toccare il vaso direttamente con l'acqua) e sempre ben umido d'acqu?
Oppure come soluzione è da applicare a piante particolarmente sofferenti (come un acero)?
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
attento, l'acqua diventa bollente.
poi l'umidità che si crea intorno è davvero minima.
 

GORLA

Florello Senior
possiamo fare una distinzione di coltivazione tra bonsai formati di dimensioni notevoli da quelli minuscoli ,se no non si capisce cosa fare parlo per me che non capisco ,allora non avevo mai frequentato un vivaio di bonsai con relativi corsi ,e devo dire che e un posto dove vedi delle situazioni che ti mettono in dubbio molte cose ,piante grandi sono meno difficili da prendersene cura,per cui niente sottovasi e se fai qualche errore te lo perdona ,ma piante piccole forse si deve mettere un sottovaso ...no....???cosi apriamo una scheda per chiarirci le idee ,certo noi io ma franchino che ne pensi^^^
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
io i mame, e shoin , li tengo su un bancale all'ombra del grosso fico che ho nella parte del giardino dove tento i bonsai.
i più piccolini, li metto, in periodo come questo, in un vaso più grande e riempio lo spazio di sabbia.
non tengo mai un sottovaso, a parte nell'ontano ( solo in questo periodo ) e lo tenevo nel taxodium.
 

patrizia

Maestro Giardinauta
I sottovasi li uso quasi per tutte le piante, soprattutto per non sporcare il pavimento, ma ammetto che in questo periodo ci sono piante con un gran bisogno di acqua, in grado di assorbire tutta quella del sottovaso in poche ore, ad esempio le lantane, bevono come spugne!
Ci sono piante resistenti a qualche ora di siccità, che abbassano le foglie ma si riprendono subito non appena vengono idratate a sufficienza, come la datura e gli agrumi, ma ce ne sono anche di quelle che ne rimangono irrimediabilmente compromesse, al punto di morire, come l'erica e le azalee.
Anche per queste, nel momento di maggior calore estivo oppure in presenza di brezze asciutte, la sola posizione in ombra non basta, quindi uso il sottovaso ben riempito d'acqua e non ne ho mai persa una per asfissia radicale, ma sempre per colpi di secco, ad esempio quando è stato necessario assentarmi per tutto il giorno.
I bonsai sono alberelli molto delicati, mantenuti in vita grazie alle cure costanti e frequenti, più necessarie che mai in quanto costretti, per definizione, ad abitare in un piccolo vaso.
Un alberello con la chioma espansa, bella piena di foglie verdi, berrà l'acqua assorbita dal poco terreno contenuto in un vaso da bonsai in poche ore, quindi bisognerà correre ad irrigare di nuovo molto presto.
In pratica bisogna conoscere ogni essenza e ogni singolo esemplare, per conoscere in quanto tempo esaurirà la sua riserva d'acqua e per quanto tempo potrà stare senza prima di subire danni, per capire e saper valutare quando intervenire, e solo con l'osservazione e l'esperienza si riesce ad ottenere sufficiente familiarità per poter gestire anche un sottovaso.
 
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