Le comunemente dette "sementi per prato" sono composte in verità da diverse varietà di erbe. A dipendenza della destinazione del prato puoi trovare delle composizioni di "sementi" più o meno resistenti allo stress.
Per esempio ci sono miscugli adatti ai prati da golf (e dunque composte da erbe la cui manutenzione é da "fuori-di-testa" ...), al calpestio (terreni da calcio i quali, anche se calpestati per ore da un'orda di bestie che rincorrono una sfera, resistono a quel tipo di stress), al comune prato familiare, all'insolazione (p.es. prati in ombra o esposti al sole), prati verdi, prati con fiori di montagna, prati da fieno, prati per giardini giapponesi, eccetera.
Qui puoi trovare un esempio
http://www.coprosemel.it/it/index0.html ma se cerchi sul web troverai un'infinità di esempi.
In effetti il filo d'erba é una creatura vivente, che nel suo piccolo ha caldo, ha freddo, ha sete, si spezza o flette, produce ombra al terreno (come i trifogli) mantenendolo umido, ...
Per questo motivo non si potrà mai avere un bel prato verde, che non ha bisogno di irrigazione, che cresca all'ombra e al sole, di lunga durata, ecc. A qualcosa bisogna rinunciare. Per questo é importante scegliere prima
a cosa si vuol rinunciare per poi seminare l'erba adatta. Nel mio caso ho optato - come molti - per una miscela di prato tipo "famigliare" differenziando la semente per i pezzi in ombra e quelli esposti al sole.
Cari saluti,
Giò