Pietro Puccio
Appassionato di palme e piante tropicali
Ciao,
non si tratta di succulente, con questo nome sono commercializzate da tempo piante erbacee (fam. gesneriaceae) che sono il risultato di una lunga serie di ibridazioni e selezioni varietali. Le specie progenitrici provengono tutte da zone tropicali (molte epifite e qualche rampicante) con una discreta stagionalità (stagione delle piogge, calda, e stagione secca, più fresca). Si tratta quindi di cercare di adattare la coltivazione alle loro esigenze. Terriccio poroso, superdrenante, grossolano, più da epifite che da terrestri, annaffiature abbondanti (senza annegare) durante il periodo vegetativo (da metà primavera a metà autunno, orientativamente), con nebulizzazioni (acqua priva di calcare, anche per evitare macchie sul fogliame), scarse durante il riposo. E' forse questo il periodo più delicato, in quanto non gradiscono eccessiva umidità alle radici, ma una buona umidità nell'aria, cosa piuttosto difficile da ottenere in appartamento nel periodo invernale. Per la temperatura, in giro si dice che nel periodo di riposo sopportino temperature dell'ordine di 10-12°C, a me risultano piuttosto ottimistiche, due tre gradi in più è meglio. Luce, esattamente come arguito da Pat.
Pietro Puccio
non si tratta di succulente, con questo nome sono commercializzate da tempo piante erbacee (fam. gesneriaceae) che sono il risultato di una lunga serie di ibridazioni e selezioni varietali. Le specie progenitrici provengono tutte da zone tropicali (molte epifite e qualche rampicante) con una discreta stagionalità (stagione delle piogge, calda, e stagione secca, più fresca). Si tratta quindi di cercare di adattare la coltivazione alle loro esigenze. Terriccio poroso, superdrenante, grossolano, più da epifite che da terrestri, annaffiature abbondanti (senza annegare) durante il periodo vegetativo (da metà primavera a metà autunno, orientativamente), con nebulizzazioni (acqua priva di calcare, anche per evitare macchie sul fogliame), scarse durante il riposo. E' forse questo il periodo più delicato, in quanto non gradiscono eccessiva umidità alle radici, ma una buona umidità nell'aria, cosa piuttosto difficile da ottenere in appartamento nel periodo invernale. Per la temperatura, in giro si dice che nel periodo di riposo sopportino temperature dell'ordine di 10-12°C, a me risultano piuttosto ottimistiche, due tre gradi in più è meglio. Luce, esattamente come arguito da Pat.
Pietro Puccio