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e moh vuole andarsene pure la Francia

garofano

Maestro Giardinauta
Ho visto adesso adesso questo articolo,in cui si parla del proposito della Francia di uscire dall'euro.
E minacciano scioperi, erp la bisogna.E quelli,in quanto a scioperi ci si impegnano e non scherzano,mica come noi...
Vogliono uscire perchè,anche per loro l'Euro si è rivelato una camicia di forza che ha imposto un'austerituy che ha bloccato la loro crescita.Vogliono uscire perchè le nuove riforme del lavoro,volute semnpre in concomitanza con l'Euro,stanno penalizzando i lavoratori.
Anche in Francia le tasse li stanno uccidendo...
Sbaglio o 'sta musica l'ho già sentita?
E allora,ragionando..la francia vuole uscire,la Gran bretagna è uscita (anche se la scozia vuole restare)l'Ungheria è uscita,la Polonia è uscita,la Grecia vuoleva uscire e poi s'è visto come è andata a finire,ahimè...c'è qualcosa he allora non quadra.Non sarà mica che per l'Euro vale il famoso detto "Voce di popolo,voce di Dio"?
Comunque,l'articolo eccolo qui:http://www.libreidee.org/2016/09/francia-in-tumulto-si-prepara-a-minacciare-luscita-dallue/
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
L'Inghilterra è uscita dall'unione europea non ha mai avuto l'euro come moneta dunque la Francia vuole uscire come l'Inghilterra o vuole ritornare al franco?
 

bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
la francia se ne vuole andare dall'europa e anche dalla moneta unica perché hanno assaggiato l'isopportabile intransigenza e austerità dell'unione europea che fa capo alla germania che ti costringe a aumentare le spese e le tasse ai cittadini soffocando ogni cosa e sinceramente non se ne può più di un'europa guidata di fatto da quella culona della merkel e gestita a questo modo, scusate il termine.
Meglio tornare ognuno alle sue cose e che i tedeschi si mettano l'animo in pace una volta per tutte, non sono loro i padroni dell'europa.
C'hanno provato più volte con la forza ora tentano con l'inganno ma l'obbiettivo è sempre il medesimo, comandare in europa.
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
abbiamo il rapporto debito pil al 130%

possiamo criticare chi vogliamo, l'europa ha tante cose messe male da migliorare, possiamo anche decidere di uscirne, ma non è certo la causa dei nostri problemi finanziari, che rimarranno lo stesso,

se l'italia ha la ripresa a metà rispetto agli altri paesi non è colpa degli altri ma solo nostra.
ci facciamo prendere in giro dai greci che hanno falsificato i loro bilanci sperperando soldi pubblici regalando pensioni a tutti per decenni, le stan facendo pagare a noi(visto che il loro debito è stato tagliato già 2 volte ma non vogliono fare le riforme), e vogliamo fare come loro???
ma come siamo intelligenti!!

una cosa è certa, se le entrate sono 100 non possiamo spendere 101.

mica possiamo fare tutti come la certe regioni italiane che spendono come gli fa comodo con i soldi passati dalle altre regioni e il debito pubblico che parte a razzo

come certe zone dove gli invalidi sono 4 volte la media nazionale (media per altro falsata dai loro eccessi)
o altri che assumono il triplo del personale che serve in posti pubblici per farsi votare

queste cose le ha fatte l'europa?

la tassazione sulle aziende che supera il 60%, chi volete che decida di investire in attività produttive

lauree date senza reali competenze con pretese di dover avere un certo posto, anche se non sai fare il lavoro, ma solo perché hai un pezzo di carta, createlo un lavoro se hai le capacità, alcuni lo fanno, altri si lamentano a vita

questa è tutta robaccia italianissima!!

non parliamo della giustizia, ti rubano un mezzo di lavoro, fai la denuncia, dopo qualche giorno di ricerche personali lo si ritrova in una cascina ormai semiabbandonata, chiami i carabinieri e ti minacciano di denunciarti per violazione di domicilio!!!!

non parliamo dei giudici.... uno si difende in casa propria e finisce per dover pagare i criminali che lo minacciavano

è proprio un gran bel paese di M...

e stiamo qui a lamentarci dell'europa????
ma quanto siam cretini!

è proprio vero che forse quel che si ha è ne più ne meno quello che si merita??!!!

un altro esempio vah che sono in dose

a gennaio 2015 un personaggio che comanda ha fatto tante belle dichiarazioni sui fondi destinati alla scuola, intanto ha dimenticato di dire che in gran parte erano fondi europei.... che erano da anni destinati alla scuola ma non erano ancora stati spesi

ok .. destinati, che bello si compera quel che serve... ennò

il signore ha fatto la sua pubblicità ma poi si è dimenticato di organizzare i suoi scagnozzi per la stesura dei disciplinari, che sono dei pezzi di carta che servono alle scuole per poterli richiedere questi soldi
sono arrivati a settembre a novembre e per l'anno nuovo a seconda di come andavano spesi, ovviamente ricordandosi di fare nuovi articolini di legge per aiutare qualcuno in particolare e tentare di lasciare fuori il resto del mondo, e non facendo spendere meno alle scuole, ma quasi il doppio!!! (usando una convenzione)

i tempi per iscriversi a questi bandi da parte delle scuole erano strettissimi, e molte non ci sono riuscite.. non ho ancora il report, ma spero che almeno quest'anno si sia speso più del solito 50% dei fondi (che poi tornano all'UE)


ok.. lo sfogo oggi ci sta tutto (per me)
ma è così che ci tiriamo le zappe (perché una non ci basta) sui piedi

oh preciso che.. i predecessori del soggetto in questione non han fatto molto meglio neh!!


ma noi ci lamentiamo solo contro l'europa non contro la nostra c..gl..naggine
 

Stefano De C.

Florello Senior
abbiamo il rapporto debito pil al 130%

possiamo criticare chi vogliamo, l'europa ha tante cose messe male da migliorare, possiamo anche decidere di uscirne, ma non è certo la causa dei nostri problemi finanziari, che rimarranno lo stesso,

se l'italia ha la ripresa a metà rispetto agli altri paesi non è colpa degli altri ma solo nostra.
ci facciamo prendere in giro dai greci che hanno falsificato i loro bilanci sperperando soldi pubblici regalando pensioni a tutti per decenni, le stan facendo pagare a noi(visto che il loro debito è stato tagliato già 2 volte ma non vogliono fare le riforme), e vogliamo fare come loro???
ma come siamo intelligenti!!

una cosa è certa, se le entrate sono 100 non possiamo spendere 101.

mica possiamo fare tutti come la certe regioni italiane che spendono come gli fa comodo con i soldi passati dalle altre regioni e il debito pubblico che parte a razzo

come certe zone dove gli invalidi sono 4 volte la media nazionale (media per altro falsata dai loro eccessi)
o altri che assumono il triplo del personale che serve in posti pubblici per farsi votare

queste cose le ha fatte l'europa?

la tassazione sulle aziende che supera il 60%, chi volete che decida di investire in attività produttive

lauree date senza reali competenze con pretese di dover avere un certo posto, anche se non sai fare il lavoro, ma solo perché hai un pezzo di carta, createlo un lavoro se hai le capacità, alcuni lo fanno, altri si lamentano a vita

questa è tutta robaccia italianissima!!

non parliamo della giustizia, ti rubano un mezzo di lavoro, fai la denuncia, dopo qualche giorno di ricerche personali lo si ritrova in una cascina ormai semiabbandonata, chiami i carabinieri e ti minacciano di denunciarti per violazione di domicilio!!!!

non parliamo dei giudici.... uno si difende in casa propria e finisce per dover pagare i criminali che lo minacciavano

è proprio un gran bel paese di M...

e stiamo qui a lamentarci dell'europa????
ma quanto siam cretini!

è proprio vero che forse quel che si ha è ne più ne meno quello che si merita??!!!

un altro esempio vah che sono in dose

a gennaio 2015 un personaggio che comanda ha fatto tante belle dichiarazioni sui fondi destinati alla scuola, intanto ha dimenticato di dire che in gran parte erano fondi europei.... che erano da anni destinati alla scuola ma non erano ancora stati spesi

ok .. destinati, che bello si compera quel che serve... ennò

il signore ha fatto la sua pubblicità ma poi si è dimenticato di organizzare i suoi scagnozzi per la stesura dei disciplinari, che sono dei pezzi di carta che servono alle scuole per poterli richiedere questi soldi
sono arrivati a settembre a novembre e per l'anno nuovo a seconda di come andavano spesi, ovviamente ricordandosi di fare nuovi articolini di legge per aiutare qualcuno in particolare e tentare di lasciare fuori il resto del mondo, e non facendo spendere meno alle scuole, ma quasi il doppio!!! (usando una convenzione)

i tempi per iscriversi a questi bandi da parte delle scuole erano strettissimi, e molte non ci sono riuscite.. non ho ancora il report, ma spero che almeno quest'anno si sia speso più del solito 50% dei fondi (che poi tornano all'UE)


ok.. lo sfogo oggi ci sta tutto (per me)
ma è così che ci tiriamo le zappe (perché una non ci basta) sui piedi

oh preciso che.. i predecessori del soggetto in questione non han fatto molto meglio neh!!


ma noi ci lamentiamo solo contro l'europa non contro la nostra c..gl..naggine
Perfettamente d'accordo con Spulky.
La colpa all'euro è un'emerita caz..., e le cause dei problemi economici dell'Italia li ha esposti perfettamente.
Anzi, se abbiamo i tassi d'interesse sul debito così bassi, di chi pensate che sia il merito?
Della BCE che ci para il sedere ma questo non lo si dice.
Poi, in molti hanno potuto comprarsi casa perchè è venuto l'euro (i tassi d'interesse passarono dall'12% al 3% sui mutui, forse ve lo siete scordati)
 

bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
abbiamo il rapporto debito pil al 130%

possiamo criticare chi vogliamo, l'europa ha tante cose messe male da migliorare, possiamo anche decidere di uscirne, ma non è certo la causa dei nostri problemi finanziari, che rimarranno lo stesso,

se l'italia ha la ripresa a metà rispetto agli altri paesi non è colpa degli altri ma solo nostra.
verissimo, ma quando un paese è in queste condizioni (e noi lo siamo da non so quanto) non puoi applicare l'austerità europea, è un suicidio.
Noi non dovevamo neanche entrarci in europa, non avevamo i requisiti, ricordo a tutti per entrare in europa abbiamo pagato una scandalosa tassa forzosa sui conti correnti per falsificare ciò che occorreva falsificare per entrarci, perché di fatto è stato fatto proprio così, grazie alla banda Prodi/D'amato/Ciampi che andrebbero messi in galera tutti e tre, domattina.
Chi non se lo ricorda, se lo ricordi per cortesia.
Se fossimo stati onesti e responsabili e la classe politica lo fosse stata, non saremmo mai entrati e sarebbe stata la cosa giusta da fare.
Gia non avere la riduzione del potere di acquisto dovuto allo scandaloso cambio lira euro sarebbe stata una buona cosa, perché ricordo che il giorno dopo l'entrata in vigore dell'euro sostanzialmente quello che costava 2000 lire costava 2 euro..............tutto raddoppiato tranne gli stipendi ovviamente.......e quel cambio ce l'hanno sostanzialmente imposto anche se per mio conto la banda di delinquenti di cui sopra c'ha messo lo zampino
 

Cheguevilla

Giardinauta Senior
il debito pubblico considerato da solo non dice una mazza sulla reale solidità di un paese. Però sento parlare solo di quello (manina che si gratta la testa)
http://www.ilsole24ore.com/art/fina...teressi-ecco-perche-110933.shtml?uuid=ADsK2kZ

p.s : perchè i paramentri di Maastricht fissano al 60% il limite massimo del debito/pil degli stati membri? perchè non 50 o 70? da dove viene fuori quel 60?
Vero, il debito pubblico da solo non dice molto, ma questo non vuol dire che non dica niente. In assenza di crescita, un debito elevato è un problema perchè rende più difficile reperire nuovi fondi per nuovi investimenti che potrebbero creare crescita. Il caso Grecia ne è un esempio.
Perchè il 60%? Bella domanda. Ai tempi piaceva così. Credo che sia venuto fuori da un qualche modello ad hoc (su cui non intendo commentare). Di sicuro, ora non ha assolutamente più senso. La Germania, per dirne una, sono 15 anni che è fuori da questo parametro.

he l'europa chiuda quà e si torni alla lira, i problemi sono iniziati proprio con l'euro.............via via via!!
I problemi sono iniziati con l'euro, ma non a causa dell'euro. Anzi, senza l'euro sarebbero molto peggiori.

L'Inghilterra è uscita dall'unione europea non ha mai avuto l'euro come moneta dunque la Francia vuole uscire come l'Inghilterra o vuole ritornare al franco?
L'Inghilterra non è ancora uscita e non ha neanche iniziato la procedura di uscita (e penso che non uscirà). Se la Francia decidesse di uscire dall'Unione Europea, ovviamente dovrà uscire anche dall'euro. La possibilità di continuare a usare l'euro come valuta sarebbe tecnicamente possibile, come fanno Kosovo e Montenegro o con parità fissa come diversi paesi africani. Ma mentre per questi paesi è un toccasana, per la Francia sarebbe una follia.

la francia se ne vuole andare dall'europa e anche dalla moneta unica perché hanno assaggiato l'isopportabile intransigenza e austerità dell'unione europea che fa capo alla germania che ti costringe a aumentare le spese e le tasse ai cittadini soffocando ogni cosa e sinceramente non se ne può più di un'europa guidata di fatto da quella culona della merkel e gestita a questo modo, scusate il termine.
Veramente, quando c'era da essere intransigenti e austeri, la Francia di Sarkozy era in prima linea. Con Hollande si è un po' ammorbidita, ma senza esagerare. La Germania non è l'unica a perseguire questo tipo di politica in Europa. Tuttavia, c'è un errore grossolano in quello che hai scritto: la Germania e "i falchi" di sicuro non costringono ad aumentare le spese: è proprio il contrario.

ci facciamo prendere in giro dai greci che hanno falsificato i loro bilanci sperperando soldi pubblici regalando pensioni a tutti per decenni, le stan facendo pagare a noi(visto che il loro debito è stato tagliato già 2 volte ma non vogliono fare le riforme), e vogliamo fare come loro???
Piccola precisazione: il debito della Grecia non è mai stato tagliato (per ora) e questa è una delle ragioni principali per cui la Grecia continua a trovarsi in difficoltà. Vedi il commento fatto sopra in risposta a Olmo.

Noi non dovevamo neanche entrarci in europa, non avevamo i requisiti, ricordo a tutti per entrare in europa abbiamo pagato una scandalosa tassa forzosa sui conti correnti per falsificare ciò che occorreva falsificare per entrarci, perché di fatto è stato fatto proprio così, grazie alla banda Prodi/D'amato/Ciampi che andrebbero messi in galera tutti e tre, domattina.
Vero, non avevamo i requisiti. Falso, non abbiamo falsificato nulla.

Se fossimo stati onesti e responsabili e la classe politica lo fosse stata, non saremmo mai entrati e sarebbe stata la cosa giusta da fare.
Gia non avere la riduzione del potere di acquisto dovuto allo scandaloso cambio lira euro sarebbe stata una buona cosa, perché ricordo che il giorno dopo l'entrata in vigore dell'euro sostanzialmente quello che costava 2000 lire costava 2 euro..............tutto raddoppiato tranne gli stipendi ovviamente.......e quel cambio ce l'hanno sostanzialmente imposto anche se per mio conto la banda di delinquenti di cui sopra c'ha messo lo zampino
Se non fossimo entrati nell'Euro, con i tassi di interesse di allora, la svalutazione monetaria, il debito non coperto, saremmo andati in default come l'Argentina in meno di due anni.
Lo "scandaloso" cambio tra lira ed euro non è una cosa decisa "da qualcuno", ma è semplicemente il tasso di cambio vigente al giorno della conversione. Ora, visto che hai parlato della "scandalosa tassa forzosa" (esistono tasse non forzose?), quella è servita proprio per ridurre il tasso di cambio, che altrimenti sarebbe stato ancora più svantaggioso.
Per capirci: il potere di acquisto non è diminuito per via di un "tasso di cambio" o di un cambio valutario. La moneta è un'unità di misura, ma usare unità di misura diverse non cambia la grandezza di ciò che misurano. La distanza tra Roma e Milano la possiamo misurare in miglia o in kilometri, ma resterà sempre la stessa. Allo stesso modo, la ricchezza italiana al momento della conversione era la stessa in lire o in euro.
Che ci sia stata una perdita del potere di acquisto è fuori discussione, ma attribuirla all'euro è come dire che oggi per andare da Roma a Milano si spende di più perchè la distanza viene misurata in miglia invece che in kilometri.
Al contrario, senza l'euro, la lira avrebbe continuato a svalutarsi creando una diminuzione reale del potere di acquisto. Il debito sarebbe costato molto di più perchè il rischio per i creditori sarebbe stato molto più alto, per cui il tasso di interesse sarebbe cresciuto in misura corrispondente. I motivi per cui la lira si sarebbe svalutata al contrario dell'euro sono tanti. La crisi argentina (e per assurdo anche quella islandese, che è una cosa molto diversa) ne sono un esempio.
Detto tra le righe, se Italia e paesi in difficoltà possono ancora permettersi di respirare e lavorare per una ripresa dell'economia, bisogna ringraziare un certo Mario Draghi che sta facendo un lavoro colossale.
 

Stefano De C.

Florello Senior
Vero, il debito pubblico da solo non dice molto, ma questo non vuol dire che non dica niente. In assenza di crescita, un debito elevato è un problema perchè rende più difficile reperire nuovi fondi per nuovi investimenti che potrebbero creare crescita. Il caso Grecia ne è un esempio.
Perchè il 60%? Bella domanda. Ai tempi piaceva così. Credo che sia venuto fuori da un qualche modello ad hoc (su cui non intendo commentare). Di sicuro, ora non ha assolutamente più senso. La Germania, per dirne una, sono 15 anni che è fuori da questo parametro.

I problemi sono iniziati con l'euro, ma non a causa dell'euro. Anzi, senza l'euro sarebbero molto peggiori.

L'Inghilterra non è ancora uscita e non ha neanche iniziato la procedura di uscita (e penso che non uscirà). Se la Francia decidesse di uscire dall'Unione Europea, ovviamente dovrà uscire anche dall'euro. La possibilità di continuare a usare l'euro come valuta sarebbe tecnicamente possibile, come fanno Kosovo e Montenegro o con parità fissa come diversi paesi africani. Ma mentre per questi paesi è un toccasana, per la Francia sarebbe una follia.

Veramente, quando c'era da essere intransigenti e austeri, la Francia di Sarkozy era in prima linea. Con Hollande si è un po' ammorbidita, ma senza esagerare. La Germania non è l'unica a perseguire questo tipo di politica in Europa. Tuttavia, c'è un errore grossolano in quello che hai scritto: la Germania e "i falchi" di sicuro non costringono ad aumentare le spese: è proprio il contrario.

Piccola precisazione: il debito della Grecia non è mai stato tagliato (per ora) e questa è una delle ragioni principali per cui la Grecia continua a trovarsi in difficoltà. Vedi il commento fatto sopra in risposta a Olmo.

Vero, non avevamo i requisiti. Falso, non abbiamo falsificato nulla.

Se non fossimo entrati nell'Euro, con i tassi di interesse di allora, la svalutazione monetaria, il debito non coperto, saremmo andati in default come l'Argentina in meno di due anni.
Lo "scandaloso" cambio tra lira ed euro non è una cosa decisa "da qualcuno", ma è semplicemente il tasso di cambio vigente al giorno della conversione. Ora, visto che hai parlato della "scandalosa tassa forzosa" (esistono tasse non forzose?), quella è servita proprio per ridurre il tasso di cambio, che altrimenti sarebbe stato ancora più svantaggioso.
Per capirci: il potere di acquisto non è diminuito per via di un "tasso di cambio" o di un cambio valutario. La moneta è un'unità di misura, ma usare unità di misura diverse non cambia la grandezza di ciò che misurano. La distanza tra Roma e Milano la possiamo misurare in miglia o in kilometri, ma resterà sempre la stessa. Allo stesso modo, la ricchezza italiana al momento della conversione era la stessa in lire o in euro.
Che ci sia stata una perdita del potere di acquisto è fuori discussione, ma attribuirla all'euro è come dire che oggi per andare da Roma a Milano si spende di più perchè la distanza viene misurata in miglia invece che in kilometri.
Al contrario, senza l'euro, la lira avrebbe continuato a svalutarsi creando una diminuzione reale del potere di acquisto. Il debito sarebbe costato molto di più perchè il rischio per i creditori sarebbe stato molto più alto, per cui il tasso di interesse sarebbe cresciuto in misura corrispondente. I motivi per cui la lira si sarebbe svalutata al contrario dell'euro sono tanti. La crisi argentina (e per assurdo anche quella islandese, che è una cosa molto diversa) ne sono un esempio.
Detto tra le righe, se Italia e paesi in difficoltà possono ancora permettersi di respirare e lavorare per una ripresa dell'economia, bisogna ringraziare un certo Mario Draghi che sta facendo un lavoro colossale.
Nulla da aggiungere.
Ma le chiacchiere da bar messe in giro da un felpato hanno fatto presa su gente che non capisce una ceppa di economia
 
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