Dypsis lutescens (H.Wendl.) Beentje & J.Dransf. [=Chrysalidocarpus lutescens H.Wend]?

[echinopsis]

Di solito mi impongo di non comprare piante di cui non conosco almeno il genere (in modo tale da ricercarne bene le caratteristiche e valutare se le posso coltivare in maniera adatta), ma questa mi è piaciuta molto e considerato che la vendevano a un prezzo stracciato non ho resistito.
Ho chiesto alla vivaista, che mi ha detto che gli l'hanno battezzata come Chamaedorea.
Per quello che conosco non è tra le specie di questo genere che io conosco.
Cercando in giro mi pare di aver trovato una certa corrispondenza con Dypsis lutescens (H.Wendl.) Beentje & J.Dransf. ovvero Chrysalidocarpus lutescens H.Wend.
E' lei?
O sono in errore?
Grazie per l'attenzione.
:Saluto:

 

[Stefano De C.]

Mi sembra una Chamadorea ma non elegans.
Attendiamo altri pareri

 

[Pietro Puccio]

Si, si tratta di Dypsis lutescens.
PS: nel contesto in cui siamo (giardinaggio) non è il caso di aggiungere a genere e specie anche gli autori.

 

[echinopsis]

Grazie.
Che consigli mi daresti per la coltivazione? Che esigenze ha a livello di luce e umidità?
Adesso la devo rinvasare, perché le radici stanno letteralmente esplodendo, che tipo di substrato devo utilizzare?

 

[Pietro Puccio]

In linea generale è più delicata di una Howea (Kentia) o di una Chamaedorea elegans, vuole molta più luce, io la tengo in pieno sole, ma la tua pianta viene dalle serre e non va esposta bruscamente al sole, quindi massima luminosità, ma non sole diretto, al più 2-3 ore al mattino. Se l'aria è troppo secca seccano le punte, evitare la vicinanza di caloriferi, terriccio drenante, quelli in vendita interamente a base di torba non vanno bene, al limite comune terra da giardino concimata è meglio. In inverno innaffiature diradate, ma senza fare seccare completamente il terriccio, in estate si può abbondare, ma senza ristagni, che possono provocare marciume radicale e punte secche. Se usi concimi chimici va bene un bilanciato con microelementi sotto forma di chelati. Facilmente soggetta ad acari in casa; dalla tarda primavera a inizio autunno se è possibile posizionarla all'esterno in posizione leggermente ombreggiata, se hai un giardino ideale sotto un albero con luce solare filtrata.

 

[echinopsis]

Grazie, molto dettagliato.

 

[echinopsis]

Vedo che è una pianta molto delicata per quanto riguarda l'umidità atmosferica.
La tengo in camera, esposizione SW (senza luce solare diretta, e la nebulizzavo 2-3 volte al giorno (umidità atmosferica media tra il 50 e il 60%, che arrivava a % molto più elevate nei giorni di pioggia), ma nonostante questo le si seccavano le punte.
Allora continuando a spruzzarla più volte al giorno, ho aggiunto un sottovaso con l'acqua; solo con entrambe le opzioni mi pare di riuscire a tenere le punte sotto controllo... almeno più o meno in quanto mi c'è sempre la puntina di pochi mm gialla.