DRACENA MARGINATA SOFFERENTE

[Serena_marconi]

Buongiorno a tutti, chiedo urgentemente il vostro aiuto!
Circa due anni fa mi hanno regalato una piantina di dracena marginata in un vaso da 19 cm, ad oggi non l'ho ancora travasata (aspettavo la primavera), la tengo in casa in una zona molto luminosa e le ho sempre dato acqua al bisogno. Da circa un mesetto, le foglie hanno iniziato ad afflosciarsi ed è stata colpita da afidi/cocciniglia. Per combattere l'infestazione, ho pulito le foglie e il fusto con un una spugna bagnata con acqua e sapone 100% naturale e pensavo di aver risolto il problema, ma così non è stato. Gli insetti-parassiti non ci sono più ma la pianta continua ad essere moscia. Ho quindi pensato di metterla sul pianerottolo di casa (zona abbastanza calda perchè a sud) vicino ad una finestra, credendo che fosse un problema di luce. Ma oggi, dopo cioè una settimana di "vacanza in pianerottolo" l'ho trovata così:

le foglie si sono ingiallite maggiormente e mi sembra molto più sofferente. Le nuove foglie che stavano nascendo dai rami in basso sono cadute ancora verdine. Non so cosa fare.
Ho comprato un vaso in terracotta di 21 cm con il relativo sottovaso.

Come mi consigliate di agire?? Non vorrei perderla. Me l'hanno regalata quando ho preso questa casa, mi dispiacerebbe veramente molto.

P.S.: sebbene abbia il riscaldamento a pavimento, lo scorso anno non ha presentato questo problema.

 

[Stefano-34666]

Ciao,

secondo me sono stati fatti alcuni errori.
Per prima cosa la pianta andava svasata, per pulire la zolla dalla terraccia in cui viene venduta e sostituirla con una miscela più buona e ricca di drenanti.
Poi andava bagnata bene. Quando si bagna bisogna irrorare tutta la zolla, buttare l'acqua che esce dai fori di scolo del vaso e non bagnare più fino a quando la terra non è asciutta, anche in profondità.
E qui si arriva al terzo errore, il controvaso. Troppo stretto ed aderente al vaso non permette di verificare la presenza di acqua stagnante e limita la circolazione di aria.
Con il riscaldamento a pavimento poi le piante vanno alzate da terra altrimenti l'acqua, all'interno del vaso, si scalda un pochino e le radici, passami il termine, bollono.

Detto questo io svaserei e pulirei la zolla, cercando di liberare le radici dalla terraccia. Poi rinvaserei in una miscela fatta con 70% terra ed il resto inerti (pomice, lapillo, ghiaia, cocci tritati, perlite). MAI ARGILLA ESPANSA.
Un bello strato di drenante sul fondo del vaso nuovo, un po' di miscela, la pianta e la chiusura con la terra mancante. Questa è la sequenza delle "cose" da mettere nel vaso. Poi si pressa bene con le mani e si bagna abbondantemente per verificare che i fori di scolo siano liberi ed eliminare eventuali sacche di aria vicino alle radici. Poi non si bagna più fino a quando la terra non è asciutta.

Devi anche tagliare via le parti delle piante che sono molli. Ad esempio i rami della pianta bassa sono flosci e credo che siano marci. Tagliali di netto. Tutti i rami che terminano "a punta", con il ciuffetto floscio vanno eliminati. Abbassa il taglio fino a trovare tronco sano.
A primavera poi, quando le minime saranno stabilmente sopra ai 10 gradi, metti (se hai posto) la pianta all'aperto ed in posizione ombreggiata.
Si riprenderà più velocemente e, da sotto ai tagli, nasceranno nuove ramificazioni (se guardi anche adesso i tronchi sono stati recisi e, da sotto al taglio, sono nati i rami che adesso, purtroppo, vanno eliminati).

Tieni pure la pianta nel vano scale basta che le minime non scendano sotto ai 10/12 gradi.
Ma non la spostare sempre. Lasciala nel posto stabilito fino a quando non la metterai fuori.

Ste

 

[Serena_marconi]

Ciao Ste,
ti ringrazio per le dritte, mi metto subito all'opera. Un'ultima domanda, devo mettere del concime?

 

[Stefano-34666]

Ciao,

il concime, per le piante in sofferenza, è sempre da evitare.
E' ottimo per le piante sane, ma con le piante che hanno problemi accentua i problemi stessi.

Ste

 

[Serena_marconi]

Ok, grazie; per ora proverò a curarla.