Domanda su tecnica per bonsai

[nymeria]

Salve a tutti,
Scusate la domanda che forse denota la mia ignoranza... Ma gli alberelli per diventare bonsai soffrono?
Ho letto da qualche parte che le tecniche per fare bonsai spesso utilizzano una costrizione delle radici e mi ha fatto pensare a quelle popolazioni che stringono i piedi delle donne nelle fasce per far sì che restino piccoli, considerandoli più graziosi..
È lo stesso per i bonsai?
Spero di non offendere nessuno con la mia domanda; vorrei solo capire di più.
Grazie a chi mi risponderà.

 

[GORLA]

http://www.trinacriabonsai.com/forum/topic.asp?TOPIC_ID=8770
ti metto qualcosina da

 

[Albicoccus]

L'arte del bonsai sta proprio in questo : far vivere la pianta in condizioni " estreme " senza farla soffrire . È normale che una pianta in un terriccio non idoneo e curata male soffra , ma i bonsaisti ( quelli veri ) sanno ottenere ottimi risultati dalle piante ed esse godono di ottima salute ( una pianta bonsai , in genere , vive di più di una pianta della stessa specie in natura ) . Quindi il bonsai non é una tortura per la pianta , la tortura è il " falso bonsaista " che la cura in modo superficiale .

 

[jiraya]

mah... per me andrebbe prima definito cosa sia 'sofferenza' per un organismo privo di coscienza
secondo me non è tanto facile capirlo :confuso:

il bonsai è ottenuto mediante l'applicazione di una serie di tecniche volte alla miniaturizzazione e che, perciò, si oppongono al normale cursus della natura. per dire: i pomodori in natura sono piante striscianti, mentre di norma negli orti vengono coltivati in verticale... i pomodori soffrono? :martello2 molte rosacee vengono coltivate a spalliera al fine di aumentare la produzione e favorire la meccanizzazione... soffrono? ma senza toccare ciò, tutte le piante 'cittadine' vengono periodicamente (cioè in determinati periodi favorevoli) sfrondate: soffrono? se stanno bene crescono meglio e con più vigore :fischio:
secondo me no, non soffrono (anche perchè non penso abbia senso applicare alle piante il concetto di 'sofferenza' o 'dolore' che applicheremmo a noi e agli animali)

poi non ho capito se la domanda sottintenda anche di indicare alcune tecniche usate... ma sì, si usano vasi piccoli proprio per evitare che le radici crescano troppo (e dunque facciano crescere troppo (e lunghi) i germogli), gli si da poca acqua, di norma poco concime, molta luce (poi dipende dalle stagioni), si tagliano periodicamente germogli, foglie, rami, radici in modo da eliminare le parti 'inutili' (radici grosse che non assorbono, foglie grandi che ostacolano il passaggio di luce e aria, germogli che vanno fuori forma, rami forti...).

 

[il conte verde]

Ciao Nymeria,
assolutamente nessuna offesa.
Io non saprei risponderti, secondo me la risposta alla tua domanda può venire solo da te stessa e forse può darti qualche spunto questa vecchia discussione nella quale parlammo un po’ dell’argomento: http://forum.giardinaggio.it/bonsai/76298-confessarvi.html
Ciao

 

[francobet]

In tanti me lo chiedono, quando vado a mostre, manifestazioni ec...
Io uso di solito uso una frase" seconde lei io tengo una pianta per anni, le dedico tempo, amore e denaro per mantenerla, la curo, la concimo e alla fine la metto in vasi che possono costare centinaia di euro,e po la farei soffrire??

 

[francobet]

La coltivazione dei bonsai, non applica tecniche di costrizione, anzi, usa techiche semplicissime per far rimanere di dimensioni contenute, e cioe' potature mirate, concimazioni e irrigazioni mirate.
Techiche queste che fanno sviluppare radici e foglie di dimensioni contenute.
Quindi, vegetano, fioriscono, fruttificano ecc come le piante normali

 

[Albicoccus]

Si potrebbero fare discorsi filosofici interminabili chiedendosi se le piante soffrono e come soffrono ; si potrebbe citare schopenhauer che diceva che anche i sassi soffrono ( a modo loro ) , ma , senza uscire dal campo delle piante , dico solo che una pianta soffre se si trova in condizioni " sgradevoli " ( poca acqua , troppa acqua , insetti e parassiti vari , traumi e stress , ecc. ) e non mi sembra che nell'arte bonsai l'obbiettivo sia di far vivere le piante in condizioni " sgradevoli " .