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Divisione talee camelia...

Biscottina80

Aspirante Giardinauta
Verso febbraio ho preso la prima camelia piena piena di boccioli che ovviamente essendo una bonomiana non si sono aperti, se non a metà per poi cadere... Cmq era una camelia formata da tre rami (due rosa e uno rosso) tutti storti così oggi mi sono decisa e li ho divisi in tre vasi diversi, sperando che crescano forti, visto che sono così esili... Vi metto le foto e secondo voi ho fatto bene??? O sono troppo esili e piccole per farcela? Grazie...
La rossa:
aba2u4e5.jpg


Le rosa:
yhemure4.jpg


zy2yza5u.jpg



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loli63cam

Esperto di Camelie
Bel lavoro!
Se la pianta non è stabile puoi aiutarla con un tutore.
Il ramo rosso non è detto che fiorisca sempre in rosso, può tornare variegato.
Non spaventarti per l'esile, se vuoi ora prima della crescita dellla nuova vegetazione puoi fare qualche taglietto per correggere qualche ramo un pò fuori sagoma. La pianta non ne risentirà, anzi!
 
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Biscottina80

Aspirante Giardinauta
Grazieeeee! Un piccolo tutore se vedi bene l ho già messo per tenerle dritte... E se sapevo la bonomiana non l avrei presa visto che non ha fatto un fiore... Quindi persa x persa mi sono decisa a dividerle visto che pendevano ai lati... Adesso anche la Nuccio's pearl ho visto che ha due talee, ma credo che al momento la lascerò così visto che è molto piccola e dalla forma regolare, tu che mi consigli?
hy9ygevu.jpg
 
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loli63cam

Esperto di Camelie
....sai io sono del partito "dell'unica pianta per vaso" non potrei consigliarti diversamente.
Se è piccola, ancora meglio, sarà più facile e meno traumatico dividerla.
Comunque decidi tu, benvenuta tra chi ama le camelie, per la Bonomiana è bella ma un pò capricciosa, diciamo che è un buon test per giudicare il pollice verde. :eek:k07:
 

Biscottina80

Aspirante Giardinauta
Grazie! Io amo tutti i fiori, le camelie dovrebbero adattarsi bene al mio terrazzo che vede il sole solo al mattino ed è abbastanza riparato... Invece niente muoiono! Speriamo bene almeno questa volta!!!! ;)


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bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
perché forse farai qualche errore di coltivazione.
Di solito le camelie se muoiano è a causa di problemi idrici, quindi poca acqua o troppa acqua/cattivo drenaggio e conseguente ristagno.
 

Biscottina80

Aspirante Giardinauta
Sicuramente saranno stati miei errori... Spero che con i vostri consigli adesso vivino a lungo!


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bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
Non sono ovviamente in grado di stabilire perché ti muoiono le camelie, bisognerebbe sapere come hai trattato le piante che ti son morte.
Ti dico però che di solito quanto sento dire, non solo sul forum, ma particolarmente tra la gente che vorrebbe camelie ma non riesce e coltivarle, che gli errori sono sempre i soliti, ovvero:

1 la convinzione che quando si annaffia l’acqua debba essere somministrata in poco quantitativo alla volta, ne consegue che almeno metà pane radicale (se ti va bene) rimane asciutto e la pianta quando fa caldo non regge lo stress e muore improvvisamente facendo cadere tutte le foglie;
2 la convinzione che in inverno le piante non debbono essere curate perché “tanto piove”, il che può essere vero in parte se la stagione lo permette, altrimenti inverni o autunni secchi e ventosi asciugano non quanto il sole estivo ma quanto basta per creare danni; ne consegue l’abbandono delle piante e talvolta la morte;
3 il cattivo drenaggio e il tenere a mollo la pianta nel sottovaso colmo, in questo forum si è spesso consigliato di non mettere a contatto il vaso con l’acqua del sottovaso tramite nei pezzi di mattone che facciano spessore.

4 La concimazione senza sapere che si fa, di solito in eccesso pensando che meglio tanto che poco

Se fai ottimo drenaggio e annaffi come si deve e l’ambiente è adatto alle camelie, mi risulta difficile ucciderle
 

Biscottina80

Aspirante Giardinauta
Probabilmente è stata la poca acqua e la mancanza di drenaggio giusto (consigliata dalla mia vicina che fa così e le vivono tutte e bellissime), lei fa così: vaso con sul buco di fondo un coccio e terra x acidofile... Innaffia abbondantemente finché il sottovaso non si riempie e lascia così finché la pianta non asciuga... Niente drenaggio con argilla niente corteccia di pino o aghi mischiati nella terra, concime solo due volte l anno... Per la nuccio e la paolina maggi ho fatto così anche io x il rinvaso (quindi mo che faccio?) mentre x quelle che ho diviso ieri ho messo un po' di cocci rotti sul fondo e terra x acidofile... E adesso prenderò un po' di corteccia di pino da mettere sopra... X l acqua io non la lascio mai sul sottovaso e non do mai l acqua di casa xche troppo calcarea, utilizzo quella minerale e la bagno bene (credo)....

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bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
A dire il vero non c’è una coltivazione giusta e una sbagliata, quella a giusta è quella che da risultati positivi.
Io ti dico come farei io.
Da buoni consigli dati su questo forum da chi è più esperto metto coccetto sul foro di scolo come la tua vicina ma poi applico strato drenante, non con argilla, che si dice che non sia adatta, (ed ho comprovato) ma ghiaia di pomice o meglio ancora (più economico) pezzi di polisitorolo da imballaggio o da vaschette della carne per intendersi.
Poi il terriccio per acidofile eventualmente arricchito, se necessario con corteccia (bark), ghiaia di pomice e aghi di pino a piccoli pezzi.
Tieni presente che non devi interrare lo strato superficiale attuale, il nuovo terriccio deve rimanere al medesimo livello attuale.
Una pacciamatura con bark o aghi di pino giova parecchio sia in estate (preserva umidità) sia in inverno (protegge le radici dal freddo).
Concimazioni con granulare due volte l’anno (settembre / marzo) tenendo presente di contare come concimazione il rinvaso, quindi se hai rinvasato ora concimi a settembre e che per le camelie nel dubbio meglio saltare una concimazione che eccedere e farne una in più o somministrare dosi eccessive.
Importante è l’acqua che se troppo calcarea va lasciata decantare con l’aiuto dell’aceto o di altri prodotti
Se riesci a seguire queste indicazioni, io credo che non avrai problemi
 

Biscottina80

Aspirante Giardinauta
Tu dici che i cocci di vaso in terracotta ridotti in piccoli pezzi non vanno bene come drenaggio?
Polistirolo delle vaschette della carne come drenaggio? Davvero?

Quindi che mi consigli di fare con le due dove non ho messo drenaggio? Se le tiro fuori ovviamente non hanno ancora fatto radici...


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bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
io preferisco il polisitrolo ma vanno bene anche i piccoli cocci.
Fosse mia quella pianta ala lascerei la dove l'hai messa e poi rinvaserei il prossimo anno
 

Syriacus

Giardinauta
non avevo mai sentito del polistirolo :eek:
solitamente utilizzo, oltre al coccio per il foro di scolo, qualche cm (3-5) di argilla espansa, sul fondo del vaso...
 

bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
si dice che l'argilla espansa non consenta un corretto deflusso dell'acqua in eccesso, per questo non la uso e compro la ghiaia di pomice da mischiare al terriccio ed eventualmente anche come strato drenante. Però secondo me il polistirolo è il migliore
 

Biscottina80

Aspirante Giardinauta
La corteccia di pino da mettere sulle camelie, va bene quella che vendono per l'orchidee tipo questo:
e5ahe5u5.jpg

???


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bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
Puo andare bene ma preferisco il bark, lo vendano proprio a sacchi a se in diversa pezzatura, io prendo quello a pezzi piu piccoli
 

Biscottina80

Aspirante Giardinauta
Da me vendono dei sacchi enormi di bark tipo 80 lt, che me ne faccio? Che differenza c'è?


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bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
io lo comprerei, poi ti può servire per altro.
Ci fai pacciamatura per aiuole non necessariamente di acidofile, per controllare le infestanti, le usi mischiate nel terriccio per le acidofile.
Può sempre servire averne un sacco in casa
 
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