• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Diritti per tutti

Cheguevilla

Giardinauta Senior
no, io ho condannato l'eugenetica di chi si sceglie il figlio su misura e se lo sceglie sui cataloghi. stop. questa ho definito contronatura e lo confermo e paragono agli esperimenti di eugenetica degli occhi azzurri e capelli biondi che facevano i nazi.
Non vedo il problema nel far nascere bambini con occhi azzurri e capelli biondi se ce ne fosse la possibilità. Il paragone non regge perchè i nazisti imponevano agli altri come sarebbero dovuti nascere i figli, cioè stabilivano loro le regole che dovevano valere per tutti. Un po' come stai cercando di fare tu.
non è nè fondamentale nè non fondamentale: usi il termine sbagliato e ti vengono fuori sciocchezze.
La sciocchezza la stai tirando fuori tu. Una cosa o è fondamentale o non lo è.
tu neghi quello che per me è un diritto fondamentale: l'appartenenza e la possibilità di conoscere chi è nostra madre o nostro padre biologico. A te frega zero, a me mille.
Diritto fondamentale una sega, c'è una legge che consente il parto anonimo e l'impossibilità per i figli di conoscere l'identità dei genitori. A te fregherà pure mille, ma ne sai zero.
non è che non ci credo: le ho lette e ho esposto punto per punto dove evidenziavano LORO delle criticità...peccato che non mi hai risposto punto su punto...anzi il thread è stato chiuso subito.
Esporre delle criticità come quelle che hanno esposto non vuol dire annullare l'intera ricerca. Se da un lato non può essere presa con certezza (nulla può), dall'altro è ragionevole considerarla valida poichè gli elementi a favore sono già sufficientemente convincenti.
Altrimenti potremmo guardare questa immagine e dire "è incompleta, non si può dire che è un cavallo, potrebbe anche essere un elefante".
non è affatto un'idea mia: è una notizia che viene dal Belgio...cerca.
Non so cosa c'entri quello che qualcuno abbia detto in Belgio con questa discussione.
 

ginestra

Master Florello
Olmo ha citato un articolo di un'associazione di famiglie con disabilità, pubblicata dal quotidiano l'Avvenire, dove si cita una dichiarazione del Royal College of Obstetricians and Gynaecology londinese intitolata “lasciateci uccidere i bambini disabili”.
L'articolo, a firma della sig.ra Luisa Bosisio Fazzi, arriva a dire questo:

"E’ risaputo che con le nuove tecniche di fecondazione è possibile individuare l’embrione migliore che sarà scelto per essere impiantato. Oggi i genitori possono passare in rivista il “pedigree” dei propri embrioni di cui dispongono per scegliere il migliore. Chissà se in questo modo l’autonomia del futuro bambino sia a rischio, e che l’intervento dei genitori nella definizione delle sue caratteristiche sia una negazione della sua libertà e la sovranità del suo destino.
Che relazione c’è tra la scelta individuale, in cui la libertà del genitore (a scapito di quella del bambino) viene rispettata, e le pratiche di Hitler?"

Cioè si arriva ad affermare che di fronte alla possibilità per il bambino di nascere sano o malato, sceglierebbe diversamente, se gli fosse consentito, da come hanno scelto i genitori di farlo nascere sano, per rispettare "la libertà e la sovranità del suo destino".
Tale affermazione è talmente idiota che si dubita che chi l'ha fatta sia perfettamente in grado di intendere e di volere.

Inoltre la terribile dichiarazione dell'associazione degli ostetrici e ginecologi londinesi viene ripresa da alcuni giornali e commentatori politici, tra cui la Roccella, tutti di chiara ispirazione cattolica, tipo Donboscoland.it, bastabugie.it, riscossacristiana.it, e via di seguito, senza che nessuno di questi riporti l'originale della dichiarazione dei ginecologi da cui si possa capire l'esatto contesto e contenuto.
Solo interpretazioni di parte, nessuna voce indipendente che ne parli, e capisco come qualcuno, influenzato da questi, si stracci le vesti.
 

Olmo60

Guru Master Florello
Non vedo il problema nel far nascere bambini con occhi azzurri e capelli biondi se ce ne fosse la possibilità. Il paragone non regge perchè i nazisti imponevano agli altri come sarebbero dovuti nascere i figli, cioè stabilivano loro le regole che dovevano valere per tutti. Un po' come stai cercando di fare tu.
non tutti vedono gli stessi problemi non vuol dire che non ce ne siano. Si, l'ho detto, il paragone è estremo, ma dal punto della scelta personale o no sul "decidere" per se stesso" o "decidere per altri", arrogandosi il diritto di poterlo fare, è identico.

La sciocchezza la stai tirando fuori tu. Una cosa o è fondamentale o non lo è.
tra il fondamentale e il preferibile c'è l'abisso: dovendo scegliere si dovrebbe scegliere ciò che è meglio e le scelte di vita sono sempre scelte di questo genere. dovrebbero. L'eterologa, l'utero in affitto, al contrario non sceglie. impone.

Diritto fondamentale una sega, c'è una legge che consente il parto anonimo e l'impossibilità per i figli di conoscere l'identità dei genitori. A te fregherà pure mille, ma ne sai zero.
lo so, ma benchè il parto possa essere anonimo, in questo caso, ci sono tanti figli che riescono a risalire all'identità del genitore biologico, se leggi qualche giornale.... và a cercare uno spermatozoo tra vent'anni se ci riesci..

Esporre delle criticità come quelle che hanno esposto non vuol dire annullare l'intera ricerca. Se da un lato non può essere presa con certezza (nulla può), dall'altro è ragionevole considerarla valida poichè gli elementi a favore sono già sufficientemente convincenti.
Altrimenti potremmo guardare questa immagine e dire "è incompleta, non si può dire che è un cavallo, potrebbe anche essere un elefante".
leggendo queste ricerche si evince che mirano a stabilire la genitorialità delle coppie omo: cosa ti interessa sapere? se ti interessa sapere se una coppia omo sia adatta a crescere un bambino, allora si, questi studi dicono che non ci sono differenze rilevanti ( e differenze rilevanti significa che ci sono poche differenze, differenze tutto sommato trascurabili) e questo può essere convincente.

ma se ti interessa sapere quanto questi bambini crescano felici rispetto agli altri, queste ricerche NON possono dire niente, 1) perchè laa felicità non è un dato suscettibile di una misurazione scientifica (come l'amore e come il benessere fisico, nonostante tu abbia cercato di definirli scientificamente- ah ah) e 2) perchè un bambino non ha ancora sviluppata quell'autocritica e autoriflessività che serve per "parlare di sè".

Non so cosa c'entri quello che qualcuno abbia detto in Belgio con questa discussione.
se si ammette il benessere dei genitori come unico punto valido per le loro scelte, allora si devono ammettere queste e altre future decisioni personali per il loro benessere, con tutte le giustificazioni immaginabili. E' semplicemente un'estensione logica a una certa visione del mondo.
 

Cheguevilla

Giardinauta Senior
Grazie ginestra, non leggo porcherie tipo avvenire, e non mi stupisce che olmo si informi su robaccia del genere. D'altra parte costituisce un'ottima spiegazione al livello di ignoranza e follia (e metodo dialettico) di certi suoi interventi.

non tutti vedono gli stessi problemi non vuol dire che non ce ne siano. Si, l'ho detto, il paragone è estremo, ma dal punto della scelta personale o no sul "decidere" per se stesso" o "decidere per altri", arrogandosi il diritto di poterlo fare, è identico.
Decidere per chi? Chi decide come avrà gli occhi e i capelli un bambino? Per quale motivo folle un genitore non dovrebbe poterlo fare se ne avesse la possibilità?
tra il fondamentale e il preferibile c'è l'abisso: dovendo scegliere si dovrebbe scegliere ciò che è meglio e le scelte di vita sono sempre scelte di questo genere. dovrebbero. L'eterologa, l'utero in affitto, al contrario non sceglie. impone.
Ahhhh, fondamentale e preferibile. Beh, se una donna incinta è, per qualsiasi motivo, senza un compagno che si assuma l'onere di ricoprire il ruolo del padre, allora diventa secondario? Allora non si impone niente al bambino?
lo so, ma benchè il parto possa essere anonimo, in questo caso, ci sono tanti figli che riescono a risalire all'identità del genitore biologico, se leggi qualche giornale.... và a cercare uno spermatozoo tra vent'anni se ci riesci..
Questa è un'altra cazzata. Uno può, per conto suo, andare alla ricerca di ciò che vuole, compreso il santo graal, e come può farlo per i parti anonimi, può farlo per l'eterologa. Resta che il "diritto fondamentale" che hai tirato fuori, di fatto non esiste (anzi, casomai è il contrario).
ma se ti interessa sapere quanto questi bambini crescano felici rispetto agli altri, queste ricerche NON possono dire niente, 1) perchè laa felicità non è un dato suscettibile di una misurazione scientifica (come l'amore e come il benessere fisico, nonostante tu abbia cercato di definirli scientificamente- ah ah) e 2) perchè un bambino non ha ancora sviluppata quell'autocritica e autoriflessività che serve per "parlare di sè".
Ah ah una sega, dal momento che siamo coscienti che non esista una misurazione in senso metrico, ma la definizione (e la misurazione) del benessere c'è e di sicuro non l'ho data io (purtroppo, altrimenti avrei già un Nobel in tasca). Poi a te non piacerà ovviamente, come non ti piace nulla di scientifico che vada contro la tua religione, ma quelli sono problemi tuoi.
Se un bambino non ha quell'autocritica che serve per parlare di sè, allora la felicità/infelicità sulla questione non potrà mai essere misurata in alcun modo, pertanto se è sbagliato ritenere che sarà più felice con genitori omosessuali, è altrettanto sbagliato sostenere che sia più felice con genitori etero. Quindi, il discorso si chiude con un nulla osta.
se si ammette il benessere dei genitori come unico punto valido per le loro scelte, allora si devono ammettere queste e altre future decisioni personali per il loro benessere, con tutte le giustificazioni immaginabili. E' semplicemente un'estensione logica a una certa visione del mondo.
Ma assolutamente no, questo è un non-sequitur degno dei peggiori ignoranti. Prima di tutto perchè quando un bambino nasce (e solo quando nasce) assume diversi diritti inviolabili, secondo perchè ovviamente si ammette il benessere dei genitori come di ogni altro individuo fintanto che questo non comporti la violazione di diritti altrui.
 

Olmo60

Guru Master Florello
Olmo ha citato un articolo di un'associazione di famiglie con disabilità, pubblicata dal quotidiano l'Avvenire, dove si cita una dichiarazione del Royal College of Obstetricians and Gynaecology londinese intitolata “lasciateci uccidere i bambini disabili”.
L'articolo, a firma della sig.ra Luisa Bosisio Fazzi, arriva a dire questo:
se prendi solo un pezzo non fai buona informazione, la perplessità di chi scrive riguardo all'analisi pre-impianto non è criticata in sè ma per me si lega al resto dell'articolo, che parla dell'eliminazione di bambini già nati.
L'articolo è riportato non solo da un giornale cattolico (se lo è, francamente sarebbe più importante sapere se è vero o falso, e che sia dichiarazione del Royal College of Obstetricians and Gynaecology “ senza ombra di dubbio, è vero, a meno di smentite che non ho trovato.
stesso articolo è riportato da Repubblica e, strano ma ne da una lettura persino "cristiana"...tanto per dire quante sfaccettature ha la mente umana..http://www.repubblica.it/2006/11/se.../anglicani-eutanasia/anglicani-eutanasia.html se ne parla in tutto il mondo, anche il Australia. non fermarti a Olmo.

Inoltre la terribile dichiarazione dell'associazione degli ostetrici e ginecologi londinesi viene ripresa da alcuni giornali e commentatori politici, tra cui la Roccella, tutti di chiara ispirazione cattolica, tipo Donboscoland.it, bastabugie.it, riscossacristiana.it, e via di seguito, senza che nessuno di questi riporti l'originale della dichiarazione dei ginecologi da cui si possa capire l'esatto contesto e contenuto.
Solo interpretazioni di parte, nessuna voce indipendente che ne parli, e capisco come qualcuno, influenzato da questi, si stracci le vesti.
eh...brutta cosa l'ideologia...basterebbe conoscere la dichiarazione dei diritti dell'uomo per dirimere ogni discussione..per vedere se ci sono e ci possono essere Ragioni per far fuori un essere già nato...tò..ti passo un altro link estremamente neutrale, riportando le voci di tutti. del Comitato Internazionale sulla Bioetica dell’Unesco. la Dichiarazione Europea su Genetica e Disabilità
dellIFHSB (la Federazione europea delle associazioni di spina bifida e idrocefalo) e lEDF (European Disability Forum), con due Risoluzioni sugli screening prenatali e sul diritto alla vita, quest’ultima in corso di approvazione.

secondo l’OMS
Convenzione per i loro Diritti
ora non so se Giampiero Griffo sia battezzato, e francamente me ne frego. http://www.superando.it/2006/11/09/si-senta-finalmente-la-nostra-voce-forte-e-chiara/
 

Olmo60

Guru Master Florello
il tratto in comune tra questa bella pensata e l'utero in affitto è solo uno: il benessere dei genitori.
da una parte c'è il risparmio e dall'altra il guadagno. logica del mercato.
 

Olmo60

Guru Master Florello
Grazie ginestra, non leggo porcherie tipo avvenire, e non mi stupisce che olmo si informi su robaccia del genere. D'altra parte costituisce un'ottima spiegazione al livello di ignoranza e follia (e metodo dialettico) di certi suoi interventi.
sei tu che ti in-formi e si vede che sei in-formato in un certo senso, con scarse possibilità di dialogo interpersonale, se non con chi è in-formato al tuo livello. io leggo e basta.
Ahhhh, fondamentale e preferibile. Beh, se una donna incinta è, per qualsiasi motivo, senza un compagno che si assuma l'onere di ricoprire il ruolo del padre, allora diventa secondario? Allora non si impone niente al bambino?
nella vita fuori le cose "accadono" anche senza programmarle. si rimane orfani o no, si viene abbandonati o no, si è felici o no, indipendentemente dalla volontà altrui. e per quasi tutti è preferibile dovendo scegliere avere due genitori vivi. A meno di non essere Pietro Maso. se una donna incinta non ha il compagno, farà del suo meglio. Cosa vuol dire "allora diventa secondario? chi? secondario a cosa? un evento casuale è uguale a un evento programmato? ma allora Pietro Maso non dovevano condannarlo perchè di sicuro i suoi genitori prima o poi sarebbero morti, la sua programmazione dell'evento dev'essere indifferente.
Questa è un'altra cazzata. Uno può, per conto suo, andare alla ricerca di ciò che vuole, compreso il santo graal, e come può farlo per i parti anonimi, può farlo per l'eterologa. Resta che il "diritto fondamentale" che hai tirato fuori, di fatto non esiste (anzi, casomai è il contrario).
si si..vedremo tra vent'anni quanti andranno alla ricerca dello spermatozoo e quanti torneranno soddisfatti. Il diritto fondamentale vale solo per chi la pensa come me, non sento la necessità di averti intorno.

Ah ah una sega, dal momento che siamo coscienti che non esista una misurazione in senso metrico, ma la definizione (e la misurazione) del benessere c'è e di sicuro non l'ho data io (purtroppo, altrimenti avrei già un Nobel in tasca). Poi a te non piacerà ovviamente, come non ti piace nulla di scientifico che vada contro la tua religione, ma quelli sono problemi tuoi.
Se un bambino non ha quell'autocritica che serve per parlare di sè, allora la felicità/infelicità sulla questione non potrà mai essere misurata in alcun modo, pertanto se è sbagliato ritenere che sarà più felice con genitori omosessuali, è altrettanto sbagliato sostenere che sia più felice con genitori etero. Quindi, il discorso si chiude con un nulla osta.
lo so bene che c'è una misurazione del benessere, ma è una misurazione in senso economico: perchè non dovrebbe piacermi? indica un tipo di benessere, io parlo di un altro tipo di benessere. ormai dopo 20 pagine se non l'hai capito....boh.
Ma assolutamente no, questo è un non-sequitur degno dei peggiori ignoranti. Prima di tutto perchè quando un bambino nasce (e solo quando nasce) assume diversi diritti inviolabili, secondo perchè ovviamente si ammette il benessere dei genitori come di ogni altro individuo fintanto che questo non comporti la violazione di diritti altrui.
il non sequitur si verifica quando un argomento/termine non è coerente all'altro o quando si assume illecitamente come causa qualcosa che non lo è, mentre il mio è semplicemente un ragionamento logico così semplice che lo capiscono anche gli idioti: se per il benessere si può fare tutto si può fare tutto significa tutto, quindi anche sopprimere chi ci sta sulle balle e la sua soppressione ci rende felici. riga.
ma che manuale consulti? quello delle giovani marmotte?
 

ikkyusan

Aspirante Giardinauta
Decidere per chi? Chi decide come avrà gli occhi e i capelli un bambino? Per quale motivo folle un genitore non dovrebbe poterlo fare se ne avesse la possibilità?

Non c'è nulla di male, teoricamente. Anche se bisogna evitare che queste cose, che se esistessero costerebbero svariate migliaia di euro, rimangano disponibili per una cerchia ristretta di persone. Aumentando (volutamente) il divario che già esiste.
Bisognerebbe affrontare (e normare) anche questo argomento.

C'è un buon film di fantascienza di qualche tempo fa che parla dell'argomento: Gattaca - la porta dell'universo.
 

ginestra

Master Florello
se prendi solo un pezzo non fai buona informazione, la perplessità di chi scrive riguardo all'analisi pre-impianto non è criticata in sè ma per me si lega al resto dell'articolo, che parla dell'eliminazione di bambini già nati.
L'articolo è riportato non solo da un giornale cattolico (se lo è, francamente sarebbe più importante sapere se è vero o falso, e che sia dichiarazione del Royal College of Obstetricians and Gynaecology “ senza ombra di dubbio, è vero, a meno di smentite che non ho trovato.
stesso articolo è riportato da Repubblica e, strano ma ne da una lettura persino "cristiana"...tanto per dire quante sfaccettature ha la mente umana..http://www.repubblica.it/2006/11/se.../anglicani-eutanasia/anglicani-eutanasia.html se ne parla in tutto il mondo, anche il Australia. non fermarti a Olmo.
Ho preso il pezzo più inquietante per evidenziare fin dove può arrivare il pensiero più fanatico quando si parla di bioetica legata alla religione.
Non dico che l'articolo sia falso, dico che, non essendo riportato il testo di questo appello dei ginecologi londinesi non è possibile attenersi soltanto ad interpretazioni e obiezioni sollevate dai solo cattolici, sai anche tu che l'ascolto di una sola campana non da l'esatta percezione di tutta la melodia.
Un po' più chiaro è l'articolo di Repubblica che parla dell'eutanasia di bambini nati con devastanti invalidità che li riducono ad una vita vegetativa e ad atroci sofferenze, e ad un esponente della chiesa anglicana aperto a considerare l'appello dei ginecologi.
Ecco, questo cozza molto con le argomentazioni dei vari cattolici italiani (ne ho letti parecchi) che, in primo luogo non fanno distinzioni tra i vari tipi di disabilità esponendo una situazione diversa da quella reale dipingendo nel contempo quei ginecologi come nazisti che ucciderebbero neonati con deformità anche lievi, il che non è assolutamente vero.
Certo è che in Italia non possiamo nemmeno fare un testamento biologico per le intromissioni della Chiesa che dice che la vita non è nostra ma di Dio, per cui solo Dio ce la può togliere, figuriamoci se possiamo decidere sui nostri figli nati con devastanti invalidità per le quali non vi sia speranza di vita.

eh...brutta cosa l'ideologia...basterebbe conoscere la dichiarazione dei diritti dell'uomo per dirimere ogni discussione..per vedere se ci sono e ci possono essere Ragioni per far fuori un essere già nato...tò..ti passo un altro link estremamente neutrale, riportando le voci di tutti. del Comitato Internazionale sulla Bioetica dell’Unesco. la Dichiarazione Europea su Genetica e Disabilità
dellIFHSB (la Federazione europea delle associazioni di spina bifida e idrocefalo) e lEDF (European Disability Forum), con due Risoluzioni sugli screening prenatali e sul diritto alla vita, quest’ultima in corso di approvazione.

secondo l’OMS
Convenzione per i loro Diritti
Non vedo questi link, cmq nonostante ritenga giuste le varie dichiarazioni e associazioni sulla protezione degli invalidi , mi pongo anche il problema di qualità della vita.

il tratto in comune tra questa bella pensata e l'utero in affitto è solo uno: il benessere dei genitori.
da una parte c'è il risparmio e dall'altra il guadagno. logica del mercato.
io ci vedo anche il benessere dei figli, e cmq abbiamo voluto la società del mercato, di cosa ci lamentiamo?
 
Ultima modifica:

Olmo60

Guru Master Florello
Ho preso il pezzo più inquietante per evidenziare fin dove può arrivare il pensiero più fanatico quando si parla di bioetica legata alla religione.
la dichiarazione inglese la prendo per quello che è: una notizia non smentita da parte di chi si oppone alla soppressione di neonati malati. Chi sono coloro che si oppongono? di certo cattolici, credenti vari, ma di certo non tutti, perchè non concordo e sono atea.

sul pezzo che segnali, invece sono d'accordo con te, questo passaggio non mi piace e non lo condivido.
sulla posizione della Chiesa, si, è molto presente in tutti i dibattiti politici, ma secondo me non è così determinante nella formazione dell'opinione pubblica...credo che se facessimo un referendum sul fine vita, vincerebbe con il 99%...questo me lo fanno pensare certi sondaggi che danno quasi a più del 90% la contrarietà degli italiani all'utero in affitto mentre la stessa grandezza è favorevole al riconoscimento delle coppie omo. Se fossero condizionati dalla religione, il risultato dovrebbe essere univoco. (x lui li= non sto facendo un discorso scientifico = so che la scienza non ammette sondaggi ecc..-tanto per prevenire intromissioni ad minchiam).

siamo senza dubbio in una società di mercato, ma ciò vuol dire che tutto possa/debba ridursi al mercato? naaaaa...
fermo restando che la salute è un bene assoluto da difendere e promuovere, ritengo che solo chi decide per sè decide nel giusto e nessuno può decidere per altri senza consenso. E' il minimo sindacale.
anche il discorso sulle atroci sofferenze...uhm....chi può dirlo se non chi le vive? ragà..già scritto le mie volontà e mi aspetto che se fosse vengano rispettate..ma conosco anche storie di persone, di situazioni che IO non avei MAI accettato, eppure ascoltandole..davvero NOI possiamo stabilire per altri come dovrebbero/non dovrebbero vivere?

p.s ho trovato il sito inglese ma non la dichiarazione perchè non lo leggo: lo posto per i più bravi.
https://www.rcog.org.uk/en/about-us/
 
Ultima modifica:

Cheguevilla

Giardinauta Senior
nella vita fuori le cose "accadono" anche senza programmarle. si rimane orfani o no, si viene abbandonati o no, si è felici o no, indipendentemente dalla volontà altrui. e per quasi tutti è preferibile dovendo scegliere avere due genitori vivi. A meno di non essere Pietro Maso. se una donna incinta non ha il compagno, farà del suo meglio. Cosa vuol dire "allora diventa secondario? chi? secondario a cosa? un evento casuale è uguale a un evento programmato? ma allora Pietro Maso non dovevano condannarlo perchè di sicuro i suoi genitori prima o poi sarebbero morti, la sua programmazione dell'evento dev'essere indifferente.
Ma infatti attraverso l'utero in affitto uno avrebbe comunque due genitori vivi. Il "programmato" rispetto al casuale è un po' una stupidaggine, perchè qua non si sta parlando di causare un danno a qualcuno, al contrario dell'esempio che porti tu.

si si..vedremo tra vent'anni quanti andranno alla ricerca dello spermatozoo e quanti torneranno soddisfatti. Il diritto fondamentale vale solo per chi la pensa come me, non sento la necessità di averti intorno.
Il "diritto fondamentale" vale quando esiste. Dal momento che c'è il diritto al parto anonimo e alla tutela dell'anonimato dei genitori, quello che reclami tu non è affatto un diritto fondamentale, anzi no lo è per nulla. Continuare a insistere su questa cosa è un po' ridicolo.
lo so bene che c'è una misurazione del benessere, ma è una misurazione in senso economico: perchè non dovrebbe piacermi? indica un tipo di benessere, io parlo di un altro tipo di benessere. ormai dopo 20 pagine se non l'hai capito....boh.
Ma assolutamente no! Non è affatto una misurazione esclusivamente economica. Ormai, dopo 20 pagine (escludendo altri thread) in cui scrivi cazzate su cose che non conosci manco di striscio, non mi metto a spiegarti la differenza.
il non sequitur si verifica quando un argomento/termine non è coerente all'altro o quando si assume illecitamente come causa qualcosa che non lo è, mentre il mio è semplicemente un ragionamento logico così semplice che lo capiscono anche gli idioti: se per il benessere si può fare tutto si può fare tutto significa tutto, quindi anche sopprimere chi ci sta sulle balle e la sua soppressione ci rende felici. riga.
ma che manuale consulti? quello delle giovani marmotte?
Infatti, l'argomento che hai portato non è affatto coerente con quello che hai portato, poichè la causa non ha nulla a che fare. Dire che per il benessere dei genitori si possano ammazzare i figli è una cazzata tutta tua (visto che non sequitur non ti piace, parlo la tua lingua, così magari capisci, dal momento che alla logica probabilmente ci hai rinunciato da piccola) dal momento che io non ho mai parlato di privare altri individui dei propri diritti personali. Quelli veri, non quelli "alla Olmo" che riconosce i diritti al contrario quando le fa comodo.
 

Olmo60

Guru Master Florello
notte-dei-ricerc.jpg
 
Alto