mi spiace leggere questi passaggi così aggressivi da entrambe le parti
personalmente sono contraria dall'eterologa (anche l'omologa per certi versi) fino all'utero in affitto, ritengo sia, da parte di chi insiste fino a quel punto per avere un figlio, una sorta di capriccio (lo voglio lo voglio lo voglio punto...), ma questa è una mia idea, io non mi presterei a nessuna delle prassi ne come soggetto attivo ne come soggetto passivo.
nonostante ciò, visto che ormai è pratica normale in gran parte del mondo, direi che la cosa migliore sia normare a dovere l'argomento, valutando ogni opzione.
normare non vuol dire "lo fanno in tanti ok è legale anche da noi" senza valutare tutte le opzioni possibili e gestirle adeguatamente.
per questo non gradivo la parte step child adoption, perché automatizzava un'adozione omaggiando un figlio comperato per alcuni tipi di coppie, lasciadolo miraggio per altre.
Però va normata, 600 mila euro di multa e giudizio penale se ti beccano con un figlio avuto con la surrogata fatta in una nazione sbagliata.. mi pare assurdo
i ricchi vanno in america, spendono il costo di un appartamento comperano il figlio, anzi lo costruiscono su misura, poi, avendo la nazionalità americana, una volta in italia hanno solo in problema del riconoscimento, e, visto che hanno i soldi, possono passare dal tribunale dei minori e farselo riconoscere,
succede già da anni, quindi nulla di strano
per cui non serviva una legge per i signori tipo vendola, ha i mezzi, anche se l'automatismo era un bel regalino.
altri, con meno mezzi, si accontentano di paesi diversi, che non danno la cittadinanza al nascituro, quindi una volta in italia hanno un po' di problemi, rischiando denunce penali e sanzioni da salasso, oltre a vedersi tolto il bambino
va assolutamente regolamentata la cosa, contrari o favorevoli che siamo alla pratica
se non vogliamo che sia legale da noi, che il figlio resti di chi ha la genitorialità nello stato di origine, visto che in genere almeno uno dei soggetti è genitore, tutti dovrebbero attivarsi per aver riconosciuta la genitorialità biologica e poi si adeguano attraverso il tribunale dei minori
diversamente ammettiamo che sia praticata la surrogata all'estero e accettiamo il riconoscimento a tutti una volta in patria.
basta decidersi a farlo.
altra opzione, accettiamo la surrogata anche in italia, ma serve una regolamentazione chiara.
e soprattutto, piantiamola di fare i moralisti "che sia solo a titolo gratuito".. ma per piacere...!!!!!
l'utero è mio e faccio quel che voglio, se lo vuoi affittare fai il piacere di pagare.
si struttura un contratto ufficiale ben gestito e.. per quanto poco gradevole, almeno non rimane pratica da "mercato nero"
ma che si faccia qualcosa.