Ciao

Non posso definirmi esperto perchè li coltivo solo da questa primavera, ma ho letto e riletto ovunque informazioni sui lithops e posso provare a darti qualche consiglio.
Per prima cosa i lithops, che di solito si comprano nei garden, sono stati o troppo annaffiati o pompati con concimi. Quella non è la loro grandezza naturale. Infatti noterai che quando la prossima primavera nasceranno le foglie nuove da dentro quelle vecchie, queste saranno più piccole perchè cresciute con le giuste regole. Di solito quelli nei garden sono o troppo grandi o troppo allungati.
Allora, posso dirti come li ho coltivati io dalla fine dell'inverno fino ad oggi.
Su un totale di circa 40/50 lithops di specie diverse, me ne sono morti solo 2, ed entrambi probabilmente perchè le radici dopo il travaso non si sono sviluppate in tempo (visto che nei travasi spesso si scopre che le piante nei vivai erano più volte cadute a terra o con radici strappate dal vaso).
Ovunque leggi dei lithops, vedrai che sono piante estremamente sensibili ai ristagni di acqua. La regola che seguo io è: "Nel Dubbio, non annaffiare".
I Lithops possono resistere anche un anno intero SENZA acqua. Si sgonfiano, fanno le rughe, ma si accontentano dell'umidità ambientale che raccolgono la notte e sopravvivono. Mentre invece bastano 2/3 innaffiature troppo vicine con un terreno troppo ricco di sostanza organica e poco drenante, e le piante marcisono immediatamente.
La maggior parte li ho presi tra gennaio e maggio. Tutti prima della muta stagionale.
Ho pulito le radici dalla terra vecchia del vivaio e ho tolto quelle radici secche che si strappavano praticamente da sole quando toglievo la terra (spesso in inverno i lithops perdono alcune radici,soprattutto se non tenuti in terreno adatto).
Poi ho preparato due grosse ciotole, larghe ma anche alte più di 10 cm (i lithops hanno radici che crescono nella profondità).
Se possibile, meglio se in terracotta, perchè la plastica non traspira ed è più facile che ci siano dei ristagni di acqua.
Il terreno che ho usato è praticamente al 90% fatto di lapillo e sabbia vulcanica. Quasi niente sostanza organica (alcuni li contivano solo in sabbia minerale). Inoltre in superficie ho messo almeno 2 cm di sabbia di quarzo (quella per acquari) che oltre ad essere coreografica, aumenta il drenaggio,soprattutto attorno al corpo dei lithops che così sono sempre all'asciutto. Sul fondo delle ciotole ho messo uno strato spesso di lapillo grossolani in modo da facilitare la circolazione dell'acqua durante le innaffiature. Per non farli uscire dai buchi sotto il vaso,ho usato delle retine a maglia sottile, in modo che potesse pasare l'acqua ma non il terreno.
La regoloa per le annaffiature è:
Inverno: MAI
Primavera: Iniziare ad annaffiare solo quando la muta è completata. Cioè quando le due foglie nuove sono cresciute dentro quelle vecchie e quando le vecchie si sono completamente seccate (le nuove assorbono acqua dalle vecchie,per questo non bisogna dare acqua perchè altrimenti questo processo avviene in ritardo o in modo sbagliato). Spesso si trovano nei vivai piante che ancora non hanno completato la muta anche in pieno agosto, questo perchè vengono annaffiate troppo.
Estate: Conclusa la muta, iniziare ad annaffiare più o meno una volta al mese, ma abbondantemente. Io annaffio per immersione, in modo che l'acqua raggiunge le radici ma non bagna la parte alta delle piante. Immergo il vaso quasi completamente dentro una bacinella (attento però a non far superare l'altezza del vaso, di solito lascio un cm tra il livello dell'acqua e il bordo alto del vaso) e lascio il tutto per 10 minuti. SE il terreno è stato preparato bene ed è ben drenante, l'acqua dovrebbe risalire dal basso verso l'alto e bagnare tutto il terreno. Passati i 10 minuti alzo il vaso e lascio sgocciolare quanta più acqua possibile prima di rimetterlo al suo posto. In totale da quando ho i lithops, li ho innaffiati solo 3 volte.... e stanno una meraviglia
Autunno: Tra poco dovrebbero fiorire, ma essendo il mio primo autunno non so ne i tempi, ne se davvero fioriranno, ma stanno tutti bene quindi sono ottimista. Le innaffiature devono finire quando si aprono i fiori, e non dovranno più essere fatte fino alla primavera successiva, sempre dopo la muta.
Sole, Sole, Sole. Più sole diretto prendono ,meglio stanno e meglio seguono il cilco della muta. Inoltre il sole fa in modo che l'acqua che non è stata assorbita dai lithops, evapori presto, evitando così ristagni. Evitare solo il sole delle 14/15 in pieno luglio e agosto. Le mie sono su un balcone e prendono sole dalle 8 alle 12/13 circa. però il resto del giorno lo passano in posizione ben illuminata.
Ultimo consiglio: quando le travasi, non innaffiare se non prima di 2 settimane. Questa regola vale per molte piante grasse.
Vista la stagione avanzata... ti consiglierei di non innaffiarle proprio, anche perchè quelle nuove che hai preso, sono stracariche di acqua.
Una curiosità: Le mie le ho innaffiate a luglio....e poi negli ultimi giorni di agosto. Stando tutti i giorni al sole, si erano sgonfiate e coperte di rughe e alcune erano scese quasi sotto il livello della sabbia. Dopo l'annaffiatura di fine agosto, si sono gonfiate nel giro di 2 giorni, sono scomparse le rughe e ora mi sembrano proprio pronte per fare fiori

. Probabilmente non le innaffierò più.