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Digitalis purpurea: velenosa??

Datura rosa

Guru Master Florello
Ho un rettangolo di terreno libero e defilato in giardino dove prima era accatastata la legna e, per tale motivo, è completamente senza erba.Avrei intenzione di seminarci la cicoria selvatica per farne scorta visto che i miei amici ed io ne facciamo "ampie" scorpacciate.
Avendo acquistato una bustina di semi di Campanelle di Maria (Digitalis purpurea) mi era venuto in mente di seninarli insieme alla cicoria per reciderne i fiori da mettere in casa.

Poi mi sono ricordata che la digitalis dovrebbe essere velenosa. Quello che mi chiedo è se la tossicità riguardi le parti della pianta o se si possa trasmettere al terreno tramite le radici.:confused:

Non vorrei....-:-
 

Erika

Moderatrice Sezz. Cactacee e Succulente / Parliamo
Membro dello Staff
Ciao Datura, da digitale purpurea in se non è velenosa anzi, èuna pianta officinale ....le foglie contengono infatti digossima e digitossina, due sostanze che aumentano la forza di contrazione del cuore, queste sostanze, se assunte in dose eccessive potrebbero provocare grossi problemi a livello cardiaco.
gli animali comunque la conoscono e la evitano....e non penso che tu mangerai un'insalatina di foglie :food:
Se la semini quest'anno tieni presente che il fusto fiorifero si formerà solo l'anno prossimo quindi quest'anno vedrai solo le foglie.
 
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kiwoncello

Master Florello
Gli avvelenamenti da foglie od altre piante di digitale sono estremamente rari anche perché il primo sintomo acuto è il forte vomito immediato da irritazione gastrica che permette l'espulsione del materiale ancora presente nello stomaco. In pratica gli unici esseri a rischio sono i bovini che vomitano in modo incompleto e sono quindi privi di questo meccanismo protettivo. Diverso è ovviamente il discorso in caso di sovradosaggio di principi attivi in forma farmaceutica.
 

kiwoncello

Master Florello
Bé, io terrei comunque le due ragazze ben separate anche perché le foglie di digitale sono molto amare e di amaro già basta quello della cicoria :D
 

bacarat

Maestro Giardinauta
A quanto ne so io la digitalis purpurea é velenosa.
E' sempre presente in tutti gli elenchi di piante velenose che conosco.
Io non ho particolari timori a coltivare piante velenose, ne' credo che la velenosità di una pianta si trasmetta tramite le radici o si propaghi in altro modo. (tranne qualche caso di fiore reciso tipo oleandri o mughetti/convallaria m. che rilasciano sostanze tossiche nell'acqua del vaso in cui vengono messi)
Però certo non pianterei mai la digitalis insieme alla cicoria da mangiare in insalata.

DIGITALE (Digitalis lanata Ehrh, Digitalis purpurea L.); fam.: Scrofulariacee. Parti velenose: tutta la pianta. Principi attivi: lanatoside A, B, C, D; digossina, digitossina, gitossina. Il tempo di emivita della digossina è di 30-36 ore, della digossina 5-7 giorni.
Tossicologia - Questa pianta può dare effetti tossici anche a dosi terapeutiche, soprattutto in presenza di ipotassiemia, si riduce l'inibizione che il potassio esercita sul legame della digitale con il sito recettoriale. Il vomito ripetuto e incoercibile è il segno dell'intossicazione acuta, e a questo si associano delle aritmie di tutti i tipi nel paziente anziano, mentre nel paziente giovane si avrà blocco e bradicardia
 

kiwoncello

Master Florello
Bacarat, la tossicologia contemplata è quella di digossina e digitossina notoriamente caratterizzate da un coefficiente terapeutico ridottissimo (cioè dose terapeutica e tossica sono molto vicine ed in casi particolari addirittura coincidenti), ma con le parti della pianta come tali è estremamente difficile (salvo che in bambini piccoli) arrivare alla tossicità conclamata in quanto il materiale vegetale viene espulso quasi subito.
 

Erika

Moderatrice Sezz. Cactacee e Succulente / Parliamo
Membro dello Staff
Quoto kiwoncello, la tossicità si ha per l'eccessiva assunzione di digossina e digitossina, che hanno una funziona inotropa sul cuore.
 
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